Sony A9 Mark III, la prima 35mm con Global Shutter

Sony A9 Mark III, la prima 35mm con Global Shutter

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“Il suo know-how ha permesso a Sony di produrre la prima mirrorless Full Frame con sensore Global Shutter al mondo. Si chiama A9 Mark III, scatta raffiche da 120 fps e sincronizza il flash con qualunque tempo di posa. Una pietra miliare. ”

Conclusioni

La Sony A9 III è una fotocamera unica nel panorama attuale. Ed è, da un punto di vista meramente tecnico, una meraviglia.

Tutti, al momento della presentazione, avevano qualche dubbio sulla pulizia dei file e sulla gamma dinamica dati gli oggettivi svantaggi dei sensori Global Shutter ma, alla prova dei fatti, Sony è riuscita a minimizzare questo svantaggio. "Paga", rispetto ai sensori tradizionali con sensibilità base 100 ISO, quello stop (o poco più) che, del resto, suggerisce anche la sua sensibilità base di 250 ISO. I vantaggi prestazionali dell'otturatore globale, d'altro canto, sono enormi e regalano prestazioni mai viste prima.

L'argomento di discussione può, semmai, essere la reale utilità della raffica a 120 fps, che consente sì di cogliere l'attimo come mai finora, ma richiede tempismo e produce, in ogni caso, una montagna di file con cui si dovrà, primo o poi, fare i conti in fase di trasferimento e selezione.

Noi, personalmente, l'abbiamo apprezzata, anche solo per piccoli vantaggi "secondari" come la totale assenza di distorsioni e l'assenza di flickering negli scatti indoor. I tempi di posa ormai dell'ordine dei microsecondi (12,5 per la precisione) e la raffica da 120 fps si utilizzeranno indubbiamente molto di rado, ma la possibilità esiste, e in quelle poche occasioni la A9 III può assicurare scatti unici e quindi, in definitiva, un vantaggio competitivo.

L'ergonomia è buona, anche se con ottiche lunghe è preferibile a nostro avviso "bilanciare" un po' il peso dell'assieme aggiungendo il battery grip (cosa che, per inciso, mette anche al riparo da sorprese sul fronte autonomia di scatto). Il sistema AF funziona bene, al pari delle rivali (leggi: EOS R1) in termini di riconoscimento / inseguimento del soggetto e velocità operativa. Gli manca solo quel retaggio storico, che Sony ovviamente non ha, e che potrà costituire elemento di preferenza per i professionisti di lungo corso abituati a 1D X e simili.

La A9 III ci è piaciuta anche dal punto di vista colorimetrico e, rispetto al debutto della A9, Sony ha cambiato significativamente il suo ecosistema, completando il parco ottiche con super-tele "pro" e implementando un servizio di assistenza professionale che, insieme, fanno oggi della A9 III una soluzione appetibile per molti professionisti.
Il prezzo, per concludere, pur giustificato dal contenuto tecnologico, è tutt'altro che trascurabile: con battery grip e doppia batteria (dotazione consigliata) si superano i 7500 Euro, il che posiziona la A9 III al vertice della classifica delle mirrorless 35mm più costose. Anche sotto questo aspetto, a sostanziale parità con la rivale EOS R1.      


Commenti (9)

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Commento # 1 di: Podz pubblicato il 23 Gennaio 2025, 02:09
Il global shutter è una manna per la fotografia di movimento (sportiva, naturalistica, ecc...), ma dovrebbe rendere possibile anche la fotografia computazionale, ad esempio l'HDR in-camera a mano libera. Peccato che anche in questa macchina non ci siano ancora funzioni presenti su smartphone ormai da diversi anni.
Commento # 2 di: LuFranco pubblicato il 23 Gennaio 2025, 09:06
Un primo esperimento.
Una macchina ultraspecifica con poche pochissime applicazioni.
Una seconda macchina per foto particolari. Molto particolari.
Sono pochissime le occasioni in cui una A1 non possa fare le stesse cose fatte anche molto meglio.
Commento # 3 di: radeon_snorky pubblicato il 23 Gennaio 2025, 10:40
Originariamente inviato da: Podz
Il global shutter è una manna per la fotografia di movimento (sportiva, naturalistica, ecc...), ma dovrebbe rendere possibile anche la fotografia computazionale, ad esempio l'HDR in-camera a mano libera. Peccato che anche in questa macchina non ci siano ancora funzioni presenti su smartphone ormai da diversi anni.

a proposito di movimento...
la metterei volentieri sul drone ma sforo leggermente il peso massimo e sarei limitato con le ottiche

esiste qualche altra global shutter NON in formato FF ?
Commento # 4 di: a.debernardi pubblicato il 23 Gennaio 2025, 11:43
Originariamente inviato da: radeon_snorky
esiste qualche altra global shutter NON in formato FF ?


Esistono prodotti per applicazioni industriali, come questi:

https://www.baumer.com/it/it/panora...xg-vcxu/c/42956

Ma credo non siano ciò che cerchi.
Commento # 5 di: radeon_snorky pubblicato il 23 Gennaio 2025, 14:30
Originariamente inviato da: a.debernardi
Esistono prodotti per applicazioni industriali, come questi:

https://www.baumer.com/it/it/panora...xg-vcxu/c/42956

Ma credo non siano ciò che cerchi.


sono anni che tengo d'occhio le Sony Pregius... peccato che serva ingegnerizzare il sistema e non c'è nulla di "pronto al volo" per i miei scopi

grazie comunque
Commento # 6 di: tuttodigitale pubblicato il 25 Gennaio 2025, 23:05
Originariamente inviato da: Podz
Il global shutter è una manna per la fotografia di movimento (sportiva, naturalistica, ecc...), ma dovrebbe rendere possibile anche la fotografia computazionale, ad esempio l'HDR in-camera a mano libera. Peccato che anche in questa macchina non ci siano ancora funzioni presenti su smartphone ormai da diversi anni.


Per soggetti statici, basta un sistema a doppia lettura con diverse esposizione per diversi siti, fermo restando che questa necessità di buttare su carta (?) più di 14 stop di gamma dinamica in appena 6 stop di densità, non mi pare che giovi molto in generale.
Commento # 7 di: Podz pubblicato il 26 Gennaio 2025, 05:00
Originariamente inviato da: tuttodigitale
fermo restando che questa necessità di buttare su carta (?) più di 14 stop di gamma dinamica in appena 6 stop di densità, non mi pare che giovi molto in generale.

Questo dipende soprattutto dall'algoritmo di composizione. Bisogna però dire che negli ultimi anni le foto hdr sono migliorate moltissimo risultando decisamente meno "artificiali".
Vedere una funzionalità del genere implementata su sensori più grandi non mi dispiacerebbe.
Commento # 8 di: tuttodigitale pubblicato il 26 Gennaio 2025, 10:00
i "moderni" sensori (quelli dell'ultimo decennio) hanno una gamma dinamica superiore della maggior parte degli scatti HDR della prima decade del 2000 ....sono difatti già HDR con una riserva nei casi più favorevoli che va oltre i 7EV....(un bracking di +-3EV da JPEG in fatto di gamma dinamica è persino peggiore di un singolo RAW.....)

Quello che noi chiamiamo HDR in realtà è più una elaborazione software che altro....se prendi un RAW ed elabori le foto in modo da simulare un bracking il risultato sarà molto simile in software che non utilizzano i dati exif per elaborare foto.

in generale, quello che vedo è un iper saturazione necessaria per compensare la mancanza di ombre che danno volume all'immagine
Commento # 9 di: Podz pubblicato il 27 Gennaio 2025, 06:05
Parlando al presente, nonostante l'ampia gamma dinamica di 14 stop e oltre dei sensori di oggi un'immagine raw di una full frame, specie per certi tipi di scatti a contrasto elevatissimo, non potrà mai raggiungere l'intervallo dato dalla fusione di immagini di un mini sensore di un telefono (chiamiamolo pure "auto bracketing computazionale". Per questo mi piacerebbe che anche le fotocamere stand-alone implementassero tale funzione in-camera, e se il global-shutter dovesse progredire e diffondersi forse questa possibilità non sarà poi così remota...