Tutti i nuovi Zeiss Milvus alla prova: l'occhio del nibbio

Tutti i nuovi Zeiss Milvus alla prova: l'occhio del nibbio

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Zeiss ha recentemente creato una nuova famiglia di "prime" ad alte prestazioni per reflex 35mm: Milvus. Comprende un grandangolare 21mm da paesaggio, un 35mm da reportage, due obiettivi da ritratto 50mm e 85mm, e due "macro", 50mm e 100mm: Li abbiamo messi tutti alla prova, su un banco impegnativo come la EOS 5Ds.”

Risoluzione

Risoluzione - centro
La risoluzione massima di tutti questi obiettivi è, ciascuno a modo suo, semplicemente eccezionale. Molti superano abbondantemente, e per un ampio range di aperture, le 4000 LW/PH, che è il risultato massimo ottenuto da un "rasoio" come il Canon 100mm Macro Serie L. Che altro aggiungere?!?


1.4/50

Il 50mm f/1.4 sembra leggermente "morbido" a tutta apertura, ma è solo l'impressione data dagli elevatissimi valori centrali. In realtà, circa 1850 LW/PW si traducono già in immagini ben incise, come si può osservare dai particolari dello still-life. La nitidezza cresce rapidamente diaframmando di un paio di stop e, tra f/2.8 e f/16 compreso (che è anche la sua apertura massima) è davvero notevole.


1.4/85

L'altra ottica da ritratto, l'85mm f/1.4, è molto simile al 50mm ma ancora superiore, dato che in questo caso la risoluzione non scende mai al di sotto delle 2700 LW/PH, nemmeno a f/1.4. Si tratta di un risultato che molti zoom, anche top di gamma, non raggiungono mai ...


2/50M

Il record assoluto di risoluzione al centro spetta comunque, senza sorprese, al 50mm macro, che a f/4 e f/5,6 supera le 4500 LW/PH.


2/100M

Molto buono, ma non complessivamente superiore al diretto concorrente Canon, l'altro obiettivo macro, il 100mm f/2. Gli va però dato atto di essere, a f/2, più nitido di quanto il Canon non sia a f/2.8, e di superarlo per valore massimo assoluto, che si osserva a f/8.


2.8/21

I numeri sono meno elevati, ma ugualmente impressionanti considerato che si tratta di un 21mm, per il 2.8/21. I due diaframmi centrali, f/8 e f/11, sono i migliori e, a queste aperture, la nitidezza è elevatissima (>3500 LW/PH). Per un obiettivo destinato soprattutto al paesaggio, niente di meglio.


2/35

Nuovamente valori record, infine, per il 2/35, che già a f/2 fa segnare quasi 4000 LW/PH. Il picco massimo si osserva a f/5.6, ma ciò che più impressiona di questo obiettivo è la risposta quasi piatta tra f/2 e f/11 - non ci era mai capitato prima di osservare un obiettivo che garantisse circa 4000 LW/PH entro un intervallo di aperture tanto ampio. 

Risoluzione - corner
Com'è normale che sia per obiettivi molto luminosi, i due f/1.4 richiedono di diaframmare un paio di stop per garantire elevata nitidezza anche ai bordi dell'immagine. Il 50mm è molto nitido anche ai bordi a partire da f/5,6, l'85mm già a partire da f/2.8.
Anche spostandosi dal centro ai bordi dell'immagine, dunque, siamo di fronte a risultati eccellenti.


1.4/50


1.4/85

I due obiettivi macro rivaleggiano ad armi quasi pari con il 100mm Macro di Canon. Il 2/50 lo supera per nitidezza massima, ma entrambi risultano staccati ai diaframmi più chiusi. Questa constatazione rafforza l'opinione secondo cui chi desidera un vero obiettivo macro dovrebbe rivolgersi a prodotti specialistici, mentre i due Milvus sono da considerarsi ottimi obiettivi generici con rapporto di ingrandimento massimo molto elevato.  


2/50M


2/100M

Per quanto riguarda il 2.8/21, valgono considerazioni analoghe a quelle fatte a proposito della nitidezza al centro dell'immagine. I valori sono in assoluto modesti, ma da considerarsi buoni per un obiettivo con angolo di campo tanto elevato.


2.8/21


2/35

Piuttosto modesti a tutta apertura anche i risultati del 35mm, che rende al meglio tra f/4 e f/11. Di nuovo, esattamente ciò che serve per un obiettivo da reporter, destinato a lavorare prevalentemente alla distanza iperfocale, con diaframma impostato su uno di questi valori. Già a f/2.8, comunque, totalizza un rispettabilissimo punteggio di circa 2000 LW/PH.