Tutti i nuovi Zeiss Milvus alla prova: l'occhio del nibbio

Tutti i nuovi Zeiss Milvus alla prova: l'occhio del nibbio

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Zeiss ha recentemente creato una nuova famiglia di "prime" ad alte prestazioni per reflex 35mm: Milvus. Comprende un grandangolare 21mm da paesaggio, un 35mm da reportage, due obiettivi da ritratto 50mm e 85mm, e due "macro", 50mm e 100mm: Li abbiamo messi tutti alla prova, su un banco impegnativo come la EOS 5Ds.”

Milvus 2/35

Prezzo online: € 1150
Moderato grandangolare compatto e luminoso, nasce soprattutto per il fotogiornalismo. Zeiss ne vanta, nella scheda descrittiva, la discrezione e la capacità di lavorare in luce ridotta.

Lo schema ottico Distagon prevede 9 elementi in 7 gruppi, 1 dei quali a dispersione anomala.
Con una focale di 35mm, copre un angolo di campo diagonale di 62° esatti.
La minima distanza di messa a fuoco è pari a 30 cm, per un ingrandimento massimo di 1:5.3  (0,19x); alla minima distanza di messa a fuoco, il soggetto si trova a 18 cm dall'obiettivo.
Il diaframma a 9 lamelle arrotondate si chiude fino a f/22.

Costruzione e maneggevolezza
La flangia posteriore in metallo è circondata da una guarnizione a labbro per prevenire l'infiltrazione di polvere e umidità nel corpo macchina. L'elemento mobile posteriore, da circa 29mm di diametro, è allineato alla flangia quando la messa a fuoco è all'infinito, e recede di qualche millimetro al variare della distanza di messa a fuoco. Durante la messa a fuoco, l'elemento frontale si estende di pochi millimetri, ma non ruota. Il barilotto interno rivela la consueta cura costruttiva che caratterizza le ottiche Zeiss.


La parte fissa del barilotto esterno, completamente in metallo, misura poco più di un centimetro e ha stampigliata la scala delle profondità di campo (indicati i diaframma da 4 a 22). La ghiera di messa a fuoco è in effetti qui costituita da tutta la restante parte del barilotto esterno, fino all'innesto del paraluce. La parte inferiore è rivestita con una striscia di piacevole materiale antiscivolo da circa 22mm di ampiezza. La scala delle distanze di messa a fuoco va da 0,3m a infinito, con indicati gli step 0,35 - 0,4 - 0,5 - 0,7 - 1 -1,5 e 3 metri.


La ghiera di messa a fuoco ha una corsa di 113°, buon compromesso tra precisione e rapidità d'esecuzione per questa focale. Al pari di ogni altro modello di questa famiglia, la sua fluidità è impeccabile e la grande precisione meccanica, che si concretizza nella totale assenza di "gioco", non ha rivali.
Il diametro massimo di 77mm fa del 2/35 un obiettivo piuttosto compatto, e anche il diametro filtri è contenuto: M58. Incluso nella dotazione un paraluce a petalo, in metallo come tutto il resto del corpo obiettivo, che protegge efficacemente la lente frontale.  

Il peso è pari a circa 700g (circa 650g la versione ZF); non è quindi una piuma, ma è gestibilissimo anche in ottica reportage, cioè nell'ipotesi in cui si debba lavorare costantemente sul campo con reflex a mano.