"Kodak, dove si producevano i corpi macchina ora si fa salsa di pomodoro": era questo il titolo di una news che abbiamo pubblicato lo scorso mese di aprile. Un interessante servizio del New York Times mostrava come Kodak, dopo gli anni della bancarotta, stia cercando di monetizzare il suo patrimonio immobiliare, in particolare l'Eastman Business Park (Ex-Kodak Park) di Rochester, nel nord dello stato di New York. Una parte dei vecchi edifici che costituivano il cuore produttivo, amministrativo e di ricerca e sviluppo di Kodak nei tempi d'oro della pellicola è stata abbattuta per fare posto a nuovi insediamenti, mentre alcuni di quelli ancora esistenti sono stati utilizzati per ospitare attività di tipo diverso, come avvenuto, ad esempio, nel capannone che, come raccontavamo nella notizia, ospitava la produzione di corpi macchina e che ora è un centro di produzione di salsa di pomodoro.
Nei giorni scorsi un altro pezzo della storia produttiva di Kodak a Rochester è scomparsa: 45 kg di cariche esplosive hanno fatto implodere l'edificio, vecchio di 92 anni, che ospitava la produzione dell'acetato di cellulosa, la base delle pellicole fotografiche e cinematografiche. In poco meno di 20 secondi l'edificio è stato ridotto a un cumulo di 1.500 tonnellate di cemento e acciaio. Dal 2003 a oggi Kodak ha demolito 45 degli edifici che prima ospitavano le sue attività.
Un altro impianto di produzione di acetato di cellulosa è ancora attivo nel Eastman Business Park e riesce da solo a soddisfare il fabbisogno di base per pellicole di Kodak, ancora utilizzate da diversi famosi registi per le proprie produzioni: proprio una cordata formata Quentin Tarantino, Christopher Nolan, Judd Apatow, J.J. Abrams e altri aveva deciso di fare pressione sugli Studios affinché fosse raggiunto un accordo pluriennale con Kodak, per evitare che l'azienda di Rochester smettesse di produrre pellicole cinematografiche. Trovate i dettagli in questa notizia.