Sigma: in arrivo obiettivi compatti ma di qualità e non solo!

Sigma: in arrivo obiettivi compatti ma di qualità e non solo!

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Il CEO di Sigma, Kazuto Yamaki, ha parlato durante un'intervista dei piani futuri del produttore di obiettivi ma anche di come il mercato sta rispondendo attualmente e di quali sono i settori in crescita e quali in calo.”

Il futuro degli obiettivi, secondo Sigma, passa dalle fotocamere mirrorless. Non è un segreto e lo ha apertamente dichiarato il CEO della società nipponica qualche giorno fa in una risposta a un tweet di un utente. Ma non è finita qui!

In queste ore è stata pubblicata un'intervista a Kazuto Yamaki (CEO di Sigma) dove vengono spiegate alcune scelte aggiungendo ulteriori particolari. Per esempio l'idea di puntare sugli obiettivi per mirrorless è legata al declino del mercato delle fotocamere DSLR.

sigma fp

Yamaki racconta la sua visione del mercato e di Sigma

Sempre in ambito degli obiettivi, il modello Sigma 24-70mm F2.8 DG DN Art sembra essere molto apprezzato tanto da avere alcune problematiche di approvvigionamento anche dopo qualche tempo dal lancio. Sempre per le ottiche DN la predilezione è per quelle con attacco E (Sony) mentre le versioni con attacco L sono meno popolari perché gli utenti vogliono capirne il potenziale.

Yamaki ha aggiunto che le prossime ottiche di Sigma saranno di alta qualità, ma anche compatte in termini di dimensioni (sacrificando in parte l'apertura massima). Questa scelta non è stata spiegata nel dettaglio se non dichiarando che ci sarà spazio per la street photography. Probabilmente una motivazione è da ricercarsi nei corpi macchina delle mirrorless che sono più compatti di un corrispettivo DSLR.

Da questo punto di vista, la compattezza è stata un elemento chiave per la fotocamera Sigma fp. Per esempio non è stato integrato un otturatore meccanico proprio per cercare un'estrema compattezza (pur essendo una full frame). Quel formato sarà utilizzato "dalle fotocamere del futuro" secondo il CEO.

sigma obiettivi

Infine Sigma ha confermato che la serie DC DN sta continuando a ricevere consensi tanto da essere i più venduti dal produttore. Yamaki ha anche aggiunto che per lui questa è una sorpresa perché il mercato delle APS-C è in calo mentre quello degli obiettivi per questo formato, no. In particolare per i modelli per Sony E e MQT (quest'ultimo formato, sempre secondo il CEO, gode ancora di ottima salute).


Commenti (3)

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Commento # 1 di: aled1974 pubblicato il 31 Marzo 2020, 22:45
Yamaki ha aggiunto che le prossime ottiche di Sigma saranno di alta qualità, ma anche compatte in termini di dimensioni (sacrificando in parte l'apertura massima). Questa scelta non è stata spiegata nel dettaglio se non dichiarando che ci sarà spazio per la street photography. Probabilmente una motivazione è da ricercarsi nei corpi macchina delle mirrorless che sono più compatti di un corrispettivo DSLR.


e vabbeh, se smetteranno di produrre lenti luminose ci rivolgeremo alla concorrenza

Da questo punto di vista, la compattezza è stata un elemento chiave per la fotocamera Sigma fp. Per esempio non è stato integrato un otturatore meccanico proprio per cercare un'estrema compattezza (pur essendo una full frame).


reputo lo stile "saponetta" quanto di meno comodo da utilizzare possibile in ambito fotografico

va da se che è stata una scelta di stile, non derivata direttamente dall'assenza dell'otturatore meccanico, avrebbero potuto fare un'impugnatura pronunciata e ben sagomata in ogni caso

non l'hanno voluto fare per scelta di stile

Quel formato sarà utilizzato "dalle fotocamere del futuro" secondo il CEO.


parzialmente condivisibile, ma prima ci vogliono i sensori con global shutter veramente efficienti, e ora siamo appena all'alba di tali sensori con la serie sony a9

fino ad allora quel futuro è più lontano che prossimo e non voler cogliere le opportunità di oggi per una "visione futura" potrebbe essere abbastanza rischioso a mio parere


fermo restando che "quel formato saponetta" IMHO non apparterrà alle fotocamere del futuro ([SIZE="1"]forse solo a quelle sigma, zeiss, leica e poche altre stilose)[/SIZE], che vi sia o non via sia un otturatore meccanico, che vi sia o non vi sia un sensore global shutter


per modificare le dita delle mani e il modo di impugnare una fotocamera ci vorrà forse qualche miliardino di anni di evoluzione... forse.... a voja te a guardare al futuro

ciao ciao
Commento # 2 di: aleardo pubblicato il 01 Aprile 2020, 15:23
Secondo me quel formato di fotocamera difficilmente rappresenterà il futuro, visto che non sarà possibile ridurre l'ingombro delle ottiche in modo proporzionale. Attualmente potrebbe avere senso come soluzione di nicchia in abbinamento a ottiche pancake o comunque di piccole dimensioni.
Detto questo, con un CEO di nome Kazuto meglio non polemizzare...
Commento # 3 di: aled1974 pubblicato il 01 Aprile 2020, 21:11
beh dai è "solo" Kazuto non Kabuto