La foto di un singolo atomo vince un concorso fotografico scientifico

La foto di un singolo atomo vince un concorso fotografico scientifico

di Andrea Bai, pubblicata il

“Un singolo atomo fotografato con una normale fotocamera: è lo scatto che ha vinto il primoio premio del concorso Engineering and Physical Sicences Research Council”


Commenti (29)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11 di: Cloud76 pubblicato il 14 Febbraio 2018, 21:22
Il sole e le stelle sono corpi che emettono luce propria.
Commento # 12 di: marcram pubblicato il 14 Febbraio 2018, 21:33
Originariamente inviato da: Cloud76
Il sole e le stelle sono corpi che emettono luce propria.


E quindi? Il sole e le stelle emettono radiazioni dovute all'energia proveniente dalla combustione interna; la luna, l'albero e l'atomo di stronzio radiazioni dovute all'energia proveniente da un'eccitazione esterna.
In entrambi i casi noi percepiamo queste radiazioni e quindi vediamo il corpo!
Commento # 13 di: Cloud76 pubblicato il 14 Febbraio 2018, 21:44
Sì ho capito ma quello che ho detto è che semplicemente lì il corpo non si vede.
Non è come percepire la luce di un albero e vedere l'albero.
L'esempio della lampada calza bene credo. Quello che si vede lì è semplicemente la luce che emette la lampadina (l'atomo) grazie all'irraggiamento del laser. Vedi la luce, non la lampadina.
Dentro quella enorme luce (enorme per un atomo) molto in piccolo potrebbe anche esserci un microscopico quadretto con la foto di questo mentecatto qui:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
ma mica lo vedi.
Commento # 14 di: robbybby pubblicato il 14 Febbraio 2018, 22:38
L'atomo è lì in mezzo? Chissà a che velocità si sta muovendo?
Non ditemi che è fermo: se sapessimo che è fermo non potrebbe essere lì.
Commento # 15 di: Ginopilot pubblicato il 14 Febbraio 2018, 22:47
Per il famoso principio di breaking bad
Commento # 16 di: demon77 pubblicato il 14 Febbraio 2018, 22:56
Originariamente inviato da: Cloud76
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.


Ah ecco. Questa precisazione rende il tutto molto più sensato.
E' assolutamente impossibile vedere un atomo ad occhio nudo, serve un ingrandimento da microscopio.. e pure bello potente.

Comunque sia foto davvero notevole per ciò che rappresenta.
Commento # 17 di: rockroll pubblicato il 14 Febbraio 2018, 23:53
Originariamente inviato da: demon77
Ah ecco. Questa precisazione rende il tutto molto più sensato.
E' assolutamente impossibile vedere un atomo ad occhio nudo, serve un ingrandimento da microscopio.. e pure bello potente.

Comunque sia foto davvero notevole per ciò che rappresenta.


Ma ragazzi, cosa state dicendo? quello che noi vediamo sono radiazioni luminose con lunghezza d'onda dell'ordine di mezzo micron. Spero sappiate che per vedere un'immagine ed in qualche modo riuscirne a riconoscere almeno i contorni essa deve essere di un ordine di grandezza superiore (diciamo almeno 10 volte) rispetto alla lunghezza dell'onda che la veicola (teoria dell'informazione veicolata da un'onda portante modulata).
Ora vi pare che un atomo di stronzio abbia dimensioni dell'ordine di qualche micron?????? A me sembra sia un tantino più piccolo!

Ma avete idea della piccolezza delle stelle in rapporto all'enorme distanza da noi? Pretendere di vedere la stella più vicina, Proxima Centauri, di dimensioni simil solari ma a 4.2 anni luce da noi, sarebbe come pretendere di individuare dalla cima del Monte Bianco una pallina da ping-pong posta sulla cupola di San Marco a Venezia. Non so voi quanti pixel avete nei vostri occhietti, ma non la vedete e basta, non c'è caspita che tenga.
Ma noi le stelle le vediamo anche ad occhio nudo.
Momento, alt, crediamo di vederle, ne vediamo caso mai gli effetti.
Se suddetta pallina veneziana fosse una lampadina luminosissima (megawatt per intenderci) splendente nella notte più buia e più tersa, dal Monte Bianco (curvatura terrestre a parte) non vedreste la pallina, ma l'effetto delle potenti radiazioni luminose incoerenti diffuse, rifratte, riflesse, diffratte, disperse, deviate, ... e quant'altro: un elaborato del tutto artefatto che arriva ai vostri occhietti di comuni mortali.

Meditate figliuoli, meditate.
Commento # 18 di: demon77 pubblicato il 15 Febbraio 2018, 00:54
Originariamente inviato da: rockroll
Ma ragazzi, cosa state dicendo? quello che noi vediamo sono radiazioni luminose con lunghezza d'onda dell'ordine di mezzo micron. Spero sappiate che per vedere un'immagine ed in qualche modo riuscirne a riconoscere almeno i contorni essa deve essere di un ordine di grandezza superiore (diciamo almeno 10 volte) rispetto alla lunghezza dell'onda che la veicola (teoria dell'informazione veicolata da un'onda portante modulata).
Ora vi pare che un atomo di stronzio abbia dimensioni dell'ordine di qualche micron?????? A me sembra sia un tantino più piccolo!

Ma avete idea della piccolezza delle stelle in rapporto all'enorme distanza da noi? Pretendere di vedere la stella più vicina, Proxima Centauri, di dimensioni simil solari ma a 4.2 anni luce da noi, sarebbe come pretendere di individuare dalla cima del Monte Bianco una pallina da ping-pong posta sulla cupola di San Marco a Venezia. Non so voi quanti pixel avete nei vostri occhietti, ma non la vedete e basta, non c'è caspita che tenga.
Ma noi le stelle le vediamo anche ad occhio nudo.
Momento, alt, crediamo di vederle, ne vediamo caso mai gli effetti.
Se suddetta pallina veneziana fosse una lampadina luminosissima (megawatt per intenderci) splendente nella notte più buia e più tersa, dal Monte Bianco (curvatura terrestre a parte) non vedreste la pallina, ma l'effetto delle potenti radiazioni luminose incoerenti diffuse, rifratte, riflesse, diffratte, disperse, deviate, ... e quant'altro: un elaborato del tutto artefatto che arriva ai vostri occhietti di comuni mortali.

Meditate figliuoli, meditate.


E.. appunto! E io che ho detto scusa?
Ho detto che è fuori questione poter vedere un atomo ad occhio nudo!
Commento # 19 di: jepessen pubblicato il 15 Febbraio 2018, 08:43
Originariamente inviato da: Cloud76
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.


Che e' esattamente il modo con cui vediamo tutto...

"Semplicemente" l'atomo emetteva fotoni in seguito all'illuminazione con un laser, pochi fotoni alla volta, ma con una lunga esposizione della camera i fotoni si sono per cosi' dire "accumulati" durante la ripresa raggiungendo una quantita' tale da risultare impressa nella foto...
Commento # 20 di: LordPBA pubblicato il 15 Febbraio 2018, 09:11
era piu' bella la foto degli atomi fatta dalla IBM

tutto cio' che vedete sono le onde elettromagnetiche della luce emessa dai corpi, 'vedere' un oggetto vuol dire questo, in questo caso l'atomo e' stato bombardato talmente tanto da un fascio di luce che e' diventato visibile a occhio nudo
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »