Nikon D7500, compatta e versatile reflex APS-C con prestazioni insospettabili

Nikon D7500, compatta e versatile reflex APS-C con prestazioni insospettabili

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Chi già conosce la famiglia Nikon D7xxx non si lasci ingannare: la D7500 è più simile alla D500 che ai precedenti modelli della stessa serie, e offre per questo prestazioni velocistiche da "vera sportiva". A un prezzo interessante. Ecco la nostra recensione completa”

Ergonomia ed efficacia

Considerata l'esperienza Nikon e l'ottimo livello di ergonomia già raggiunto dai modelli precedenti, non stupisce che la disposizione dei comandi della D7500 sia pressoché perfetta. Ottima l'impugnatura, ottima la posizione delle due ghiere principali e la loro logica di funzionamento abbinata al alcuni pulsanti, come quello (ed è solo un esempio) per la scelta della modalità AF – singolo o continuo, 1 punto, d9, d21 o d51, 3D… tutto si gestisce senza bisogno di staccare gli occhi dal mirino. Per questo, la sua efficacia sul campo è complessivamente eccellente.

Due soli appunti da fare: il primo, più importante, riguarda la scelta del punto AF, da effettuare con il PAD; il comando in sé è piuttosto comodo, ed essendo una soluzione tradizionale per Nikon, i suoi utenti storici hanno ormai dimestichezza con questo metodo. Ciò non di meno, la sua posizione centrata in altezza obbliga a muovere molto il pollice, e risulta per questo meno pratico del joystick della D500.

Il secondo appunto riguarda un minuscolo dettaglio: anche scegliendo di visualizzare la sensibilità nel mirino (impostazione d7), questa viene comunque sostituita dal conta-fotogrammi rimanenti alla pressione del pulsante di scatto, il che non è pratico quando si lavora in modalità Auto ISO. Basta comunque abituarsi a effettuare la misura con il pulsante AE-L, e il problema è risolto.      

  
Tra gli Effetti, originale e accattivante l'effetto di "Visione notturna", che scatta ovviamente ad alti ISO, ma in bianco e nero, che per sua natura tollera meglio il rumore di fondo. Altrettanto efficace nella sua implementazione l'effetto Silhouette, che funziona egregiamente anche in presenza di controluce non estremi.

Come già accennato parlando di prestazioni, la D7500 è una reflex estremamente performante e reattiva. Si accende in un lampo, il sistema di messa a fuoco è di per sé molto veloce e preciso (l'effettivo tempo di messa a fuoco dipende ovviamente dall'ottica in uso), il ritardo di scatto è pressoché impercettibile, al pari delle migliori reflex professionali, e in caso di raffica il buffer si svuota velocemente in presenza di SD UHS I o superiore. Si ha dunque la sensazione di fotocamera inarrestabile, sempre pronta allo scatto. A questo contribuisce ovviamente anche l'elevata cadenza di scatto e la capienza del buffer. Da questo punto di vista, è stato fatto un grande salto in avanti rispetto alla D7200 (che a sua volta aveva già migliorato sensibilmente la profondità della raffica rispetto ai modelli ancora precedenti).

Molto positiva anche l'esperienza con la modalità AF-C. Nella maggioranza dei casi da noi sperimentati la D7500 è stata in grado di inseguire correttamente il soggetto desiderato, "recuperando" nel giro di uno o due fotogrammi le piccole, inevitabili imprecisioni saltuarie. Con un po' di esperienza, e regolando adeguatamente il parametro a3 (Focus tracking + Lock on), si ottiene una risposta sicura e affidabile in ogni circostanza.

    

In alto: Anti-flicker disattivato. La sequenza, ripresa a 8 fps con tempo di posa 1/2000s, mostra chiaramente le fluttuazioni di luminosità legate alla frequenza della tensione di rete. In basso: stesse condizioni, con Anti-flicker attivato.

In sintesi, Nikon è passata dal non avere una "reflex sportiva per tutti", alternativa alla Canon 7D Mark II, ad averne due! A proposito sport – sport indoor, in particolare – segnaliamo che anche la D7500 è dotata dell'utile funzione anti-flicker, che sincronizza la raffica con il picco massimo di luminosità ambientale in caso di luce artificiale. Vale anche la pena sottolineare come la D7500 sia oggi la più economica tra le reflex "attrezzata" per affrontare efficacemente anche contesti dinamici.

Il display touchscreen è reattivo ed efficace, e troviamo che la soluzione basculante (da +90° a -45° circa) sia un buon compromesso tra la massima versatilità del meccanismo a cerniera e la massima robustezza del display fisso.

Interessante, infine, la modalità esposimetrica Matrix con funzione di rilevamento del volto, già apprezzata sulla D5. È molto efficace nel privilegiare la corretta esposizione dell'incarnato, facendo sentire molto il suo peso in condizioni difficili come i controluce. Chi preferisce una risposta più tradizionale può comunque disabilitare questa funzione (parametro b4).