Circa un anno fa Amazon aveva annunciato l'avvio della sperimentazione del servizio di consegna via droni (Drone Delivery), chiamato Prime Air, anche in Abruzzo dopo che questo genere di attività era già in prova in altre aree del Mondo (per esempio in Arizona, dove sono stati al centro di un incidente). Negli scorsi giorni la società statunitense ha però annunciato che la sperimentazione è, per il momento, sospesa.
La comunicazione è giunta all'ENAC terminando momentaneamente le attività a San Salvo (la zona individuata per i test). Nel comunicato ufficiale dell'Ente nazionale per l'aviazione civile si può leggere come sia stato preso atto dell'annuncio da parte di Amazon. Nel testo si sottolinea comunque che è stato confermato "l'apprezzamento del proficuo lavoro svolto insieme ad ENAC" ma, per motivi di policy aziendale e come conseguenza delle recenti vicende finanziarie che hanno coinvolto il Gruppo, l'avvio delle operazioni di consegna via droni da parte del colosso statunitense verrà avviato in un altro stato dell'Unione Europea.
Amazon sospende le consegne via droni (Prime Air) in Italia
Amazon è stata al centro di una maxi-multa 1,13 miliardi di euro (successivamente ridotta) comminata nel 2021 dall'Antitrust. In una nota diffusa dalle agenzie, la società ha dichiarato che "a seguito di una revisione strategica, abbiamo deciso di interrompere i nostri piani di consegna commerciale con droni in Italia. Nonostante il coinvolgimento positivo e i progressi compiuti con le autorità aerospaziali italiane, il più ampio contesto in cui operiamo in Italia non offre, al momento, le condizioni necessarie per i nostri obiettivi di lungo periodo per questo servizio".
Il servizio di consegna attraverso droni Prime Air non è comunque stato cancellato del tutto, come scritto sopra, ma sarà attivo in altre nazioni europee. Amazon ha infatti sottolineato che "i nostri progetti di consegna con droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito proseguono positivamente, con voli di test e consegne commerciali che si sono dimostrati efficaci e ben accolti dai clienti".
L'ENAC però non ha comunque rinunciato a sperimentare questo genere di attività. Sempre secondo quanto riportato dall'ente italiano, a San Salvo sarà attivo U-Space. Si tratta di una zona dedicata dello spazio aereo nella quale saranno effettuate prove di convivenza tra il traffico aereo con equipaggio e voli pilotati da remoto (droni) così da continuare la sperimentazione di questo genere di attività che potrebbero diventare sempre più diffuse in futuro.
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