Sony Alpha A77: il passo più lungo della gamba?

Sony Alpha A77: il passo più lungo della gamba?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Un sensore APS-C con 24 megapixel di risoluzione è un passo azzardato? Questa è la domanda che in molti si sono posti alla presentazione di Sony Alpha A77: nella nostra recensione proviamo a dare qualche risposta”

L'erede di Sony Alpha A700

Sony Alpha A700 è entrata nel cuore di molti appassionati: è stata la reflex che per prima ha fatto fare a Sony il salto di qualità, facendola accedere al segmento delle DSLR prosumer, settore fortemente presidiato dai colossi Canon e Nikon, con Pentax e Olympus impegnati a spartirsi qualche briciola. In seguito Sony è sbarcata anche nel mondo delle reflex full frame, con Alpha A900 e A850, ma Alpha A700 rimane uno dei best seller della casa e sicuramente uno dei prodotti con il gradimento più alto da parte degli appassionati dei prodotti del produttore nipponico.

In questi anni le voci di un modello erede di A700 si sono presentate ad ondate, ma finalmente a fine agosto Sony ha mostrato Alpha A77, che raccoglie l'eredità di A700, introducendo però un coraggioso cambio di rotta: Sony Alpha A77, infatti, non è una reflex. Dopo aver fatto i primi esperimenti di mercato con Alpha A33 e A55 e aver consolidato il progetto con Alpha A35, infatti, Sony ha portato la sua tecnologia Single Lens Translucent anche nel mondo dei prodotti prosumer. Si tratta di una tecnologia che sostituisce allo specchio ribaltabile reflex un elemento fisso in grado di lasciar passare gran parte della luce, indirizzata verso il sensore, e rifletterne una parte verso il modulo autofocus a rilevazione di fase. In questo modo i tecnici Sony hanno cercato di unire i vantaggi delle reflex (sistema autofocus a rilevazione di fase, più veloce e preciso di quello basato sul contrasto) con quelli delle mirrorless, con in più la possibilità di avere il modulo autofocus sempre attivo e non reso 'cieco' temporaneamente dal ribaltamento dello specchio durante lo scatto.

Si tratta di una mossa coraggiosa, che ha attirato a Sony parecchie critiche, ma che dall'altro lato apre interessanti possibilità, come ad esempio l'utilizzo dell'autofocus a rilevazione di fase in modalità continua durante le raffiche o la ripresa di video. Dopo aver visto i primissimi esemplari, ancora non definitivi, all'IFA di Berlino, abbiamo passato qualche giorno in compagnia di una Sony Alpha A77 (purtroppo con il kit con ottica 18-55mm e non il nuovo 16-80mm F3.5-4.5 ZA compagno designato della nuova SLT): ecco le nostre prime impressioni, stiamo preparando per le prossime settimane anche un confronto in laboratorio con alcuni dei principali concorrenti.