Le bridge superzoom sono una delle categorie maggiormente criticate da parte dei nostri lettori: ottiche di grande escursione focale in dimensioni compatte richiedono di scendere a diversi compromessi, primo fra tutti l'utilizzo di sensori di piccole dimensioni, solitamente il formato 1/2,33". Di per sé non sarebbe un problema, ma le necessità del marketing fino ad oggi hanno richiesto di stipare ad ogni generazione sempre più megapixel sulla superficie del sensore, in alcuni casi senza un miglioramento reale della qualità dell'immagine.
Panasonic ha deciso di fare un passo indietro nella corsa ai megapixel su bridge superzoom e con Lumix DMC-FZ150 riduce da 14 a 12 i megapixel del sensore rispetto alla precedente FZ100. Il nuovo sensore è costruito con tecnologia Live-MOS (la stessa impiegata per i sensori delle mirrorless Micro Quattro Terzi) e promette un netto miglioramento della qualità dell'immagine rispetto alla generazione precedente, basato sulla stessa tecnologia, ma stipato di maggiori pixel. Panasonic dichiara di aver migliorato la resa delle immagini a 1600 ISO, diminuendo l'insorgenza del rumore, e permette di scattare foto a piena risoluzione anche a 3200 ISO.
La macchina rimane fedele all'obiettivo LEICA DC VARIO-ELMARIT F2.8-5.2 con zoom ottico 24x (equivalente a un 25-600 mm di una fotocamera da 35 mm). DMC-FZ150 effettua riprese video con risoluzione Full HD (1.920 x 1.080) 50p (PAL) a 28 Mbps, beneficiando dei miglioramenti introdotti con l'ultima versione del formato AVCHD Progressive. Il prezzo suggerito al pubblico è pari a $499,99.