Teardown di Nikon Z6: scopriamo cosa c'è dentro

Teardown di Nikon Z6: scopriamo cosa c'è dentro

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Nikon Z6 è una versione leggermente depotenziata della mirrorless di fascia alta Nikon Z7. Ora, grazie al suo smontaggio vite per vite possiamo scoprire cosa c'è al suo interno, con pregi e difetti della fotocamera.”

Di Nikon Z6 e Z7 abbiamo scritto diffusamente in queste settimane considerando che il mercato delle mirrorless di fascia alta attira sempre di più l'attenzione. Grazie a Kolarivision ora possiamo avere anche uno sguardo più approfondito a cosa c'è dentro il modello di fascia leggermente più bassa.

Nikon Z6 teardown

Kolarivision aveva già smontato pezzo per pezzo Nikon Z7, ora invece è il turno di Nikon Z6 che è stata disassemblata per scoprire cosa c'è al suo interno. Secondo quanto riportato dal sito, la fotocamera è migliore delle Sony A7 III per quanto riguarda alcuni aspetti. Per esempio la gestione del calore prodotto, la tropicalizzazione e lo spessore del vetro di protezione del sensore.

Nikon Z6

Le viti di disassemblaggio esteriori sono facili da trovare e rimuovere permettendo di accedere all'interno della fotocamera. Buona parte del corpo di Nikon Z6 è occupato dal sistema di stabilizzazione dell'obiettivo che è situato su supporti molleggiati.

Kolarivision sottolinea comunque come né Nikon Z6 né le versioni di Sony siano comparabili al design di EOS R di Canon. Z6 e Z7 esteriormente sono sostanzialmente irriconoscibili con dimensioni e peso uguali mentre ciò che cambia è sotto la pelle, tanto da giustificare la differenza di prezzo.


Commenti (4)

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Commento # 1 di: aleardo pubblicato il 07 Dicembre 2018, 18:11
"Buona parte del corpo di Nikon Z6 è occupato dal sistema di stabilizzazione dell'obiettivo che è situato su supporti molleggiati."

Forse si intende il sistema di stabilizzazione del sensore, visto che si trova nel corpo macchina.
Commento # 2 di: MaxP4 pubblicato il 07 Dicembre 2018, 19:16
Originariamente inviato da: aleardo
"Buona parte del corpo di Nikon Z6 è occupato dal sistema di stabilizzazione dell'obiettivo che è situato su supporti molleggiati."

Forse si intende il sistema di stabilizzazione del sensore, visto che si trova nel corpo macchina.


Possiamo affermare con certezza che il problema è Google Translator!
Commento # 3 di: minatoreweb pubblicato il 08 Dicembre 2018, 07:46
Praticamente è una Sony, lo spessore del "vetro" sul sensore, che vetro non è ma è il filtro è dovuto alla differenza di filtro. A parere mio è decismente meglio quello più fine, metre leggendo quest'articolo sembrerebbe quasi sia usato solo come protezione (che poi non è che più spesso protegge di più perchè si spererebbe non debba proteggere il sensore da sassate ma da eventuali righe di pulizia (quindi ne conta al max la durezza).
Concordo con la gestione del calore e la tropicalizzazione, e moltissimo sul fatto che Canon è un altra cosa... si sta confrontando una Sony marchiata Sony con una Sony "inscatolata" Nikon marchiata Nikon... come quando si confrontava la sony marchiata Hasselblad HV.
La questione è: merita veramente visto il prezzo, o il prezzo lo fa solo la marchiatura quasi fasulla?
Commento # 4 di: MaxP4 pubblicato il 10 Dicembre 2018, 09:09
Più che una Sony è una Nikon D850 (una delle migliori reflex in circolazione) compressa un un corpo più piccolo, senza specchio e con il sensore da 24Mpix!

Ieri per sfizio sono andato a provarla, giusto un paio di scatti (ho la Z7 da alcuni mesi e a parte la risoluzione e qualche altro dettaglio è identica) e ti posso assicurare che vale ogni centesimo. Sono sempre stato scettico riguardo alle ML e quando Nikon ha annunciato le sue ho storto il naso. Ma dal momento in cui ho iniziato a lavorare con la Z7, la D850 è rimasta sullo scaffale e a breve arriverà anche la Z6 che terrò come corpo di backup.