Sony presenta la nuova cinepresa compatta full frame FX2

Sony presenta la nuova cinepresa compatta full frame FX2

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“La nuova mirrorless full frame Sony FX2 è un modello pensato per chi desidera entrare nel mondo del video professionale, ma non dispone del budget necessario per una FX3. Destinata a studenti di scuole di cinema, freelance e piccole produzioni, la nuova videocamera si colloca tra l’FX30 e l’FX3”

Sony amplia la propria offerta nella serie Cinema Line introducendo un nuovo modello di videocamera - Sony FX2 - pensato per chi desidera entrare nel mondo del video professionale, ma non dispone del budget necessario per una FX3. Destinata a studenti di scuole di cinema, freelance e piccole produzioni, la nuova videocamera si colloca tra l’FX30 e l’FX3, offrendo specifiche di fascia alta a un prezzo più accessibile. Lo ricordiamo, FX30 è caratterizzata da un sensore in formato APS-C, mentre le due sorelle a cifra singola sfruttano un sensore full frame.

Sony ILME-FX2

A livello costruttivo, il design della nuova ILME-FX2 richiama la famiglia Cinema Line con un corpo compatto e leggero, ventola integrata per la dissipazione del calore e una disposizione dei punti di fissaggio pensata per una configurazione all'interno di cage e simili. Il nuovo modello si distingue inoltre per l’integrazione di un mirino elettronico orientabile con risoluzione di 3,68 milioni di punti, una novità assoluta per questa fascia di prodotto e utile in contesti operativi dove l’uso di monitor esterni risulta scomodo.

Sony ILME-FX2

Sensore full frame da 33 megapixel, AI per l’autofocus e funzioni ibride

Al centro del sistema si trova un sensore Exmor R full frame retroilluminato da 33 megapixel, mutuato da quello della tuttofare fotografica Sony A7 IV e abbinato al processore BIONZ XR e a un’unità di elaborazione AI dedicata. Questo consente un riconoscimento avanzato dei soggetti e una messa a fuoco automatica particolarmente efficace anche in movimento, con supporto alla funzione autofocus assist per l’override manuale.

Sony ILME-FX2

La videocamera registra in 4K fino a 30p in modalità full frame (oversampling da 7K) e fino a 60p in modalità APS-C. Il profilo colore è a 10 bit 4:2:2, con supporto S-Log3 con doppio ISO nativo (800 e 4000). È possibile importare fino a 16 LUT personalizzate, da utilizzare come monitor o da applicare direttamente al file. Il la gamma dinamica dichiarata supera i 15 stop, e tra le altre caratteristiche troviamo anche il supporto a ottiche anamorfiche è garantito dal display desqueeze interno (1.3x e 2.0x).

Dal punto di vista della stabilizzazione, il modello introduce una modalità “dynamic active” che, a fronte di un leggero crop, promette risultati vicini a quelli di un gimbal. È presente anche la funzione di framing AI per mantenere il soggetto centrato senza interventi in post-produzione.

Interessante l’approccio ibrido: un interruttore dedicato consente il passaggio rapido da video a foto, trasformando il dispositivo in una fotocamera simile alla Alpha 7 IV, con scatti da 33 MP e raffica a 10 fps. È possibile catturare immagini anche durante la registrazione video, con output da 8 MP, e una nuova funzione permette di applicare profili log anche alle immagini fisse per una coerenza cromatica tra foto e video.

Il display LCD touch da 1 milione di punti è abbinato a una schermata operativa semplificata (“Big Six”) mutuata dalla linea Venice, con accesso diretto ai sei parametri principali. L’interfaccia si adatta automaticamente all’orientamento verticale per la creazione di contenuti destinati ai social.

Sony ILME-FX2

La dotazione comprende doppio slot di memoria (SD e CFexpress Type A), connettività HDMI full-size e possibilità di output RAW a 16 bit. Il sistema audio può essere espanso con l’impugnatura XLR-H1 (inclusa nella versione da 3700 euro), che consente la registrazione a 4 canali e 24 bit.

Considerazioni sul posizionamento

Con un prezzo di listino di 3.200 euro (corpo) o 3.700 euro (con XLR-H1), la nuova videocamera si inserisce strategicamente tra i modelli entry-level e i prodotti destinati a produzioni di alto profilo. Il compromesso tra qualità video, funzioni professionali e usabilità semplificata rappresenta un tentativo chiaro di Sony di intercettare una fascia crescente di creator e cineasti emergenti.

Non si tratta di una FX3 “depotenziata”, ma di un prodotto pensato per un’utenza diversa: chi necessita di un’eccellente resa video, di funzioni evolute come l’EVF integrato, ma con esigenze operative e di budget ben definite.


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