Hasselblad X1D è una fotocamera decisamente affascinante tale da racchiudere una medioformato nel corpo di una mirrorless. Trovate il mio racconto di alcune ore passate con essa nell'articolo "Hasselblad X1D: medio formato da passeggio".
Il sistema era accompagnato fino a oggi da 4 ottiche fisse da 30mm a 120mm (circa 24mm e 95mm parlando in termini di focale equivalente al formato pellicola 35mm). Oggi Hasselblad amplia le vedute del suo sistema con la nuova ottica XCD 4/21mm. Caratterizzata da una focale reale di 21,8mm offre lo stesso angolo di campo di un'ottica 17mm su full frame (105°/92°/75°), rientrando quindi nella schiera delle ottiche ultragrandangolari. L'obiettivo è caratterizzato da distanza minima di messa a fuoco pari a 32 centimetri e offre diaframmi compresi tra 4 e 32.
Non è, come spesso accade sulle ottiche molto grandangolari, né un peso più, né un'ottica di piccole dimensioni. Su quest'ultimo punto ricordiamo come Hasselblad abbia fatto la scelta di spostare parte del tiraggio delle ottiche dal corpo alla parte finale dell'obiettivo per mantenere il primo molto sottile. Questo obiettivo è lungo 106mm e ha un diametro massimo di 83mm con portafiltro filettato di 77mm.
Nasce per coprire il sensore 44x33mm di X1D e per tenere il passo dei 50 megapixel di risoluzione. Pesa ben 600 grammi. Lo schema ottico prevede 13 elementi in 9 gruppi, con l'utilizzo di due elementi asferici. Come tutte le ottiche XCD è dotata di otturatore centrale per tempi di otturazione fino a 1/2000s e synchro flash su tutti i tempi a disposizione. Si tratta di un'ottica autofocus, ma con ampia ghiera gommata per l'utilizzo in manuale. Hasselblad ha lavorato per ridurre al minimo la distorsione (contenuta anche ai bordi entro il 3%) e dichiara l'ottica perfetta anche per gli scatti di panorami e architetturali.
Il prezzo di listino italiano IVA inclusa è di €3,599.00
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