La prima fotocamera a scendere sulla luna con gli astronauti americani fu una Hasselblad, ma dal 1971 la NASA - l'agenzia spaziale statunitense - utilizza fotocamere Nikon per le sue missioni spaziali. Capostipite del gruppo fu una Nikon Photomic FTN, una versione modificata della Nikon F, che andò sulla luna con gli astronauti della missione Apollo 15. La NASA ha fatto il suo passaggio al digitale nel passato recente e solo a partire da 2008 si scatta in digitale anche nelle missioni spaziali. Furono 6 Nikon D2XS le fotocamere del primo lotto, seguite da 11 Nikon D3S nel 2009, da ben 38 Nikon D4 nel 2013 e infine da 10 Nikon D4s nel 2016.
Per quanto riguarda le ottiche l'ultimo ordine è datato 2013, quando furono ben 64 gli obiettivi consegnati all'agenzia spaziale.
Qualche mese fa è arrivato il momento di uno grosso rinnovo per il parco macchine e la NASA ha ordinato a Nikon un pallet da 53 Nikon D5 (di serie, senza particolari modifiche). Ora le prime 10 sono in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale, dove dovrebbero arrivare in questi istanti. Il resto delle fotocamere rimane attualmente a terra e viene utilizzato per l'addestramento, anche dei due team di astronauti di riserva o per ricambi pronti all'uso.
Le ottiche in uso sono quelle delle precedenti missioni e lo stesso discorso vale per gli accessori creati per le Nikon D2Xs e D4 utilizzate in passato per creare foto come quelle qui sotto: