Hasselblad X2D 100C: qualità eccezionale, praticità migliorabile

Hasselblad X2D 100C: qualità eccezionale, praticità migliorabile

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Con il passaggio al sensore ibrido, la Hasselblad X2D 100C è molto cresciuta laddove era già fortissima, cioè nella qualità d'immagine, ma l'usabilità è migliorata meno del previsto. Rimane uno splendido oggetto di design, nonché una fotocamera di livello "pro" per still-life e ritratto posato, ma i contesti dinamici continuano a esserle poco congeniali. ”

Introduzione

Quando è stato presentato il modello precedente, il giudizio della critica è stato pressoché unanime: fotocamera ricca di fascino e capace di produrre splendide immagini, ma penalizzata da un sistema AF a rilevazione di contrasto non all'altezza e da una generale "lentezza" operativa.

Con la nuova generazione, Hasselblad X2D 100C, il costruttore svedese mira a correggere queste debolezze. La ricetta?!? Un nuovo sensore innanzitutto, da 100 Mpixel, con messa a fuoco a rilevazione di fase integrata e retroilluminato. Poi, maggior potenza di calcolo, ma Hasselblad non si è fermata qui: ha introdotto anche tre obiettivi di nuova generazione, anch'essi all'insegna delle performance (nuovi motori AF passo-passo, più veloci e precisi, e nuovo otturatore centrale capace di sincronizzarsi con qualunque tempo di scatto).  

Prima di creare false aspettative, però, è bene aggiungere subito che la messa a fuoco continua a essere (ameno in attesa del previsto aggiornamento firmware) rigorosamente single-shot. Una scelta simbolo di ciò che è la Hasselblad X2D. Le maggiori performance non a trasformano questa mirrorless medio formato in una fotocamera votata all'azione.
Il corpo macchina è rimasto largamente invariato, tanto che a prima vista quasi non si notano le piccole (ma importanti) migliorie che in effetti esistono: è stato introdotto il display secondario superiore, il mirino è stato ampliato (ed è una meraviglia) e il display posteriore è ora basculante.  

Il prezzo di listino per il solo corpo macchina è pari a 8699 Euro, circa 2700 in più sia del modello precedente sia della Fujifilm GFX 100s, ma ancora sensibilmente inferiore al prezzo medio rilevato online per la Fujifilm GFX 100, che si attesta nell'intorno dei 9500 Euro.

La fotocamera è stata provata con i nuovi obiettivi XCD 2,5/38V(4199 Euro) e XCD 2,5/55V (anch'esso 4199 Euro). Per chi fosse interessato, il terzo obiettivo della nuova linea V, cioè l'XCD 2.5/90V, costa invece 4799 Euro.

Nelle prossime pagine trovate l'analisi completa della fotocamera, mentre qui sotto una sintesi nella nostra videorecensione:

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