Fujifilm GFX 100S, stessa qualità con minor spesa

Come si può notare dalla tabella, le caratteristiche tecniche della GFX 100S sono pressoché identiche a quelle della GFX 100, dalla cui recensione riproponiamo qui i passaggi salienti.
Il sensore Sony IMX461, Type 3.4 da 100Mpixel, crea immagini da 1168x8736 pixel in formato 4:3, è di tipo retroilluminato e privo di filtro Anti-Alias. La dimensione dei pixel è pari a 3,76 μm, un valore che si ritrova, per fare un parallelo con il più diffuso formato 35mm, nei sensori Full Frame da 60 Mpixel (Sony A7R IV).

Al pari della sorella maggiore, la messa a fuoco è ibrida, con 3,76 milioni di punti a rilevazione di fase che coprono pressoché l'intero campo inquadrato, ed è proprio questo aspetto a caratterizzare maggiormente l'operatività delle 100 Mpixel rispetto ai precedenti modelli da 50 Mpixel. La messa a fuoco ibrida regala infatti una reattività e funzioni avanzate (Eye AF) quasi analoghe a quelle delle mirrorless APS-C, il che si traduce in una facilità d'uso sconosciuta ai modelli medio formato tradizionali.

Segnaliamo, a questo proposito, uno dei pochi dati tecnici inediti della GFX 100S: il produttore dichiara ora un aggancio in 0,18s, contro 0,20 della GFX 100. Essendo il processore d'immagine invariato, si tratta certamente di un'ottimizzazione software di cui, verosimilmente, beneficerà presto anche la 100.  

Con alcuni obiettivi, come il 50mm F3.5, la GFX100S risulta più compatta di una tipica 35mm di livello Pro.

Alla facilità d'uso contribuisce in modo determinante lo stabilizzatore d'immagine integrato nel corpo macchina, che consente di utilizzare a mano libera delle medio formato da 100 Mpixel come fossero APS-C da 24…  

Fuji ha compiuto un grande lavoro di ingegnerizzazione intorno a questo elemento, che per essere contenuto nel corpo della 100S è stato ridotto in volume del 20% ma che, nonostante questo, risulta più efficace: a parità di condizioni, garantisce 0,5 stop di vantaggio rispetto alla GFX 100 (da 5,5 a 6 stop, standard CIPA). 

Le prestazioni in scatto continuo sono esattamente le stesse delle 100, vale a dire 5 fps massimi pienamente confermati per 20 scatti consecutivi in formato RAW (lossless) 16bit, oppure una settantina di scatti in formato JPEG Super Fine, quindi molto buone per la tipologia di macchina. 

Una criticità prestazionale potrebbe derivare dalle schede di memoria. Fujifilm ha scelto le diffuse SD, ma è bene che queste siano veloci UHS-II. Abbiamo provato, per controprova, una sessione di scatto con una UHS-I da 94 MB/s e, pur senza scattare a raffica, ma con diversi scatti singoli a breve distanza, ci siamo dovuti regolarmente fermare ad attendere la scrittura prima di poter visionare gli scatti – un'interruzione del lavoro piuttosto fastidiosa.

Profilo e dotazione I/O.

Uno dei pochi aspetti tecnici che differenziano la 100S dalla 100 è il mirino, ridotto in termini di risoluzione e rapporto di ingrandimento, ma comunque su ottimi livelli. La risoluzione, per quanto ci riguarda, non è un elemento cruciale, e l'ingrandimento 0,77x è comunque molto generoso. 

Un'altra differenza tecnica rilevante riguarda poi le batterie, dato che la GFX 100S porta al debutto la nuova batteria NP-W235 da 2200 mAh, laddove la 100 utilizzava una doppia NP-T125. La differenza in termini di autonomia è rilevante (460 scatti contro 800).

Inoltre, cessa la compatibilità con gli altri corpi GFX ed, essendo la nuova batteria usata al momento solo dalla GFX 100S, diventa ancora più seccante la scelta di non offrire un caricabatteria separato. Inconcepibile, in un contesto professionale, impegnare il corpo macchina principale per caricare la batteria al suo interno…