YI-M1, In prova la mirrorless cinese MQT super-economica

YI-M1, In prova la mirrorless cinese MQT super-economica

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Una mirrorless MQT con 2 obiettivi a meno di 500 Euro? Possibile, se la mirrorless è la (Xiaoyi) YI-M1. Il prezzo non è, comunque l'unico argomento a suo favore. Ecco la nostra recensione completa”

Risultati dei test

I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i migliori risultati ottenuti.
La fotocamera è stata testata con gli obiettivi XIAOYI 12-40mm 1:3.5-5.6, XIAOYI 42,5mm 1:1.8 e Leica DG Nocticron 1:1.2 / 42.5 ASPH – i punteggi di risoluzione si riferiscono a quest'ultimo.

 

Prestazioni modeste sotto ogni profilo, in particolar modo per quanto riguarda la durata della raffica (a meno che non si utilizzi il formato JPEG). Messa a fuoco ragionevolmente rapida in modalità AF singolo, ma la sola rilevazione di contrasto non garantisce buoni risultati in modalità AF continuo, e le prestazioni decadono al calare della luce ambiente.

Come per le MQT di ultima generazione più blasonate, il livello di dettaglio è superiore alle aspettative. Il 42,4mm in dotazione è in grado di sfruttar buona parte del potenziale di questo ottimo sensore.

Il rapporto segnale/rumore è sempre il punto debole del formato MQT. La YI-M1, rispetto ad altri modelli dotati di elettronica più sofisticata, paga qualcosa in più ad alti ISO. Molto pesante l'intervento dei filtri de-noise nel caso del JPEG; questo, unito all'altrettanto elevata nitidezza applicata in fase di sviluppo, porta a un risultato visibilmente artificiale a 6400 ISO e oltre.

Buon comportamento cromatico nel caso del JPEG mentre, stranamente, lo sviluppo del RAW può portare a volte a risultati deludenti, complice il mancato supporto dei RAW converter più diffusi.