Nikon D750, il miglior compromesso formato FX

Nikon D750, il miglior compromesso formato FX

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Qualitativamente ineccepibile e piuttosto performante, pur non essendo un'ammiraglia; sofisticata ma compatta, e reperibile oggi a un prezzo interessante, è probabilmente (oggi) la miglior sintesi della tecnologia Nikon.”

Corpo macchina

La D700 è stata la prima Full Frame Nikon a potersi definire "compatta", essendo priva dell'impugnatura verticale che tutt'ora caratterizza le ammiraglie. La 750D ripropone con forza il concetto di reflex FX compatta, confermando il suo ruolo di erede spirituale della D700. Il corpo macchina è molto simile a quello della D610, ma in effetti - dati alla mano - è 4mm più sottile e 10g più leggero (141x113x78mm, 840g). Questo grazie al design monoscocca introdotto con le consumer D3300 e D5500 e alla riorganizzazione dei componenti interni, ma anche alla copertura frontale in fibra di carbonio. La struttura interna è rinforzata con placche in lega di magnesio nella parte superiore e in corrispondenza del dorso.

La cura dimagrante ha avuto effetti perlopiù positivi. Ad esempio, pur essendo il corpo complessivamente più sottile, l'impugnatura risulta più pronunciata; esiste però anche un lato negativo: il minor spazio disponibile per il display superiore, diventato anch'esso inevitabilmente più sottile.

La prima impressione, confermata anche dalla tropicalizzazione, è quella di un corpo macchina solido ed efficace, e il look&feel comune con le altre Full Frame (con la D610 in particolare) inserisce la D750 in un ecosistema entro cui può svolgere tanto il ruolo di primo corpo per l'appassionato quanto quello di secondo corpo per il "pro". 
La novità principale di questo modello si trova sul dorso. Si tratta del display basculante, una soluzione unica tra le reflex FX. La sua diagonale è 3,2 pollici, al pari della altre Full Frame, e la risoluzione è pari a 1229k punti, al pari della D810.

NOTA
I primi esemplari di D750 soffrivano di due problemi noti: luce parassita e un difetto dell'otturatore. Ora entrambi i problemi sono stati risolti, pertanto chi dovesse acquistare oggi una D750 nuova non correrebbe alcun pericolo. Chi intende invece acquistare un modello usato, dovrebbe verificare se il seriale della fotocamera rientra in quelli incriminati, seguendo i link contenuti nelle news citate poco sopra; in ogni caso, la riparazione per i modelli coinvolti è gratuita.  


(1) - Leggermente più ingombrante della Df, la D750 è comunque una Full Frame tra le più compatte. Il suo corpo monoscocca è un mix di policarbonato e lega di magnesio che assicura un ragionevole compromesso tra leggerezza e robustezza.
(2) - L'impugnatura, ben sagomata grazie al corpo sottile, include il consueto ricevitore per telecomando a infrarossi.
(3) - Frontalmente si trovano i pulsanti per l'anteprima della profondità di campo e un pulsante Fn personalizzabile. Poco più sopra, la lampada di assistenza AF può essere facilmente ostruita dalla mano principale.
(4) - In prossimità del flash, il pulsante dedicato alla sua attivazione e quello dedicato all'esposizione a forcella (bracketing).
(5)- Come ormai consueto, la gestione del sistema AF avviane attraverso questo selettore con pulsante concentrico. Una soluzione, a nostro avviso, particolarmente efficace.


(1) - La ghiera dei programmi mantiene le due posizioni custom della D610, ma aggiunge anche il nuovo programma Effects dedicato agli "effetti speciali". Di nuovo, una soluzione mirata a soddisfare un vasto pubblico. Sotto, la ghiera concentrica per la selezione della modalità di avanzamento. 
(2) - I pulsanti per la modalità di lettura e la compensazione esposimetrica, nonché per la ripresa video, sono immediatamente raggiungibili dietro il pulsante di scatto, come accade anche per la D610.
(3) - Il display secondario della D750 è più sottile rispetto ad altri modelli, a causa del ridotto spessore della fotocamera. Non è minuscolo come quello adottato dalla Df, e le informazioni sono dunque piuttosto complete; manca però l'indicazione del WB, ora impostabile solo tramite display posteriore.  


(1) - Il mirino, ingrandimento 0,7x al pari di D610 e D810, copre il 100% del campo inquadrato (97% nel caso di crop DX). L'eye-point, o distanza di accomodamento dell'occhio, è 21mm.  
(2) - La star del dorso è il nuovo display basculante. Si tratta un 3,2 pollici (8 cm) di tipo RGBW da 1.229.000, corrispondenti, data la natura dello schermo, a una risoluzione VGA 640x480.
(3) -Una leggera riorganizzazione dei pulsanti non cambia apprezzabilmente il modo d'uso della D750 rispetto ad altri corpi Nikon FX. Introdotto, a sinistra, il pulsante "i" separato dal pulsante "Info", per l'accesso al menu di scatto rapido.