Panasonc Lumix GH4, video 4K e velocità fulminea

Panasonc Lumix GH4, video 4K e velocità fulminea

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonc ha prodotto, con la Lumix GH4, una mirrorless molto ambiziosa. Non solo è la prima foto/videocamera consumer compatibile 4K, ma è anche estremamente performante in termini di cadenza di scatto e autofocus. In ambito sportivo amatoriale, darà filo da torcere a molte reflex, anche di fascia medio-alta. ”

Qualità d'immagine (continua)

Il vero problema della GH4 è il rumore. Già a 100 ISO, un 2% di incidenza senza correzione è un dato tutt'altro che lusinghiero. Si tenga conto che, per una tipica APS-C, è facile stare sotto l'1%. La situazione ovviamente non migliora aumentando la sensibilità: si arriva oltre il 15% a 6400 ISO, sostanzialmente il triplo di quanto ci si può aspettare oggi da una buona APS-C.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 100 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 800 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 1600 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 3200 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 6400 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 12800 ISO.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 25600 ISO.

In termini pratici, la grana è visibile già a 400 ISO, seppure non in misura tale da inficiare il livello di dettaglio. A 1600 ISO i particolari più fini si perdono, anche quelli ad alto contrasto. A 3200 ISO si assiste a un 'ulteriore evidente calo di dettaglio, tanto che alcuni utenti considereranno già i 3200 ISO una sensibilità off-limits. Certamente i 6400 ISO sono da considerarsi fuori dalla portata di questa macchina, e le due sensibilità in estensione (12.800 e 25.600) una mera opzione di menu. A 25.600 ISO, tra l'altro, abbiamo osservato una inspiegabile ma vistosa sottoesposizione rispetto ai 12.800 ISO, nonostante il tempo di posa fosse correttamente dimezzato rispetto allo step precedente. Probabilmente un bug.  

 


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 100 ISO, F8. In alto, JPEG sviluppato da RAW, in basso JPEG ottenuto in-camera.

Nel caso dello sviluppo del JPEG in-camera, Panasonic corre ai ripari utilizzando i filtri di de-noise in modo aggressivo, il che riporta il rumore ai livelli delle concorrenti con sensore più grande ma, ovviamente, tutto ha un prezzo: riducendo il rumore, si riduce anche la nitidezza e l'immagine appare "impastata". In definitiva, ad alti ISO si può scegliere uno dei due mali, ma l'elevato rumore prodotto di base dal sensore non consente di ottenere risultati qualitativamente eccellenti.


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 1600 ISO.  


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 6400 ISO.  


Lumix GH4 + 25mm F1.4, 25600 ISO.  

Per concludere, spendiamo qualche riga a proposito del G Vario 1:3.5-5.6/14-140mm ASPH che, seppur di livello  inferiore rispetto al 25mm, ci ha stupito positivamente. Leggermente meno nitido già al centro, perde sensibilmente di più ai bordi (circa 2350 LW/PH al centro dopo correzione contro circa 2600, circa 1400 LW/PH ai bordi contro circa 2200), ma l'aberrazione cromatica, meno di 1,5 pixel, è da considerarsi contenuta per un obiettivo che è di fatto un tuttofare (equivale a 28-280mm). Le distorsioni sono poi ben controllate già a partire da 14mm e diventano irrilevanti a partire da 25mm, la messa a fuoco è estremamente rapida e del tutto silenziosa, e la costruzione appare di buon livello - fluide e precise entrambe le ghiere. Insomma, una buona alternativa a zoom standard quali il 14-45mm di pari apertura massima.