Guida: lo sviluppo con Adobe Camera RAW - Prima parte

Guida: lo sviluppo con Adobe Camera RAW - Prima parte

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Una guida dedicata al formato RAW e al suo sviluppo all'interno di Adobe Camera RAW. Una spiegazione dettagliata su interfaccia, strumenti e flusso di lavoro. ”

Contrasto, Luci, Ombre, Bianchi e Neri


L'effetto del controllo Contrasto.

Segue il cursore Contrasto. Aumentando il contrasto (cursore verso destra - contrasto "positivo"), si incrementano le differenze tra i valori tonali intermedi, di conseguenza si riducono quelle nella zona dei bianchi e dei neri: i bianchi diventano, per così dire, "più bianchi", i neri "più neri" - gli estremi dell'istogramma si fanno più pronunciati. Al contrario, diminuendo il contrasto i valori tonali intermedi tendono ad "appiattirsi", così come l'istogramma. Vengono incrementate le differenze tonali nelle zone delle alte e delle basse luci.


L'effetto del controllo Luci.

Lo strumento Luci è ancora uno strumento che controlla l'esposizione, ma è indirizzato in modo specifico alle altissime luci, vale a dire la parte all'estrema destra dell'istogramma e anche, in questo caso, dell'immagine di esempio. Si può notare infatti come il comando Luci influenzi solo la metà di destra dell'immagine, lasciando inalterato il resto. Può essere usato con valori negativi per recuperare dettaglio in un'immagine sottoesposta, o con valori positivi per rendere più brillanti i toni chiari dell'immagine.


L'effetto del controllo Neri.

Ora una piccola difficoltà concettuale: il controllo duale di Luci non è, come si potrebbe ipotizzare, Ombre, ma Neri. È infatti lo strumento Neri che, al contrario di Luci, agisce sulle bassissime luci, cioè all'estremo opposto dell'istogramma. Anche questo controllo può essere usato per recuperare dettagli da un'immagine, in questo caso sottoesposta, o al contrario per nasconderli: un esempio può essere la foto in studio con fondale nero, dove si desidera che il fondale risulti di un nero pieno e omogeneo.  


L'effetto del controllo Ombre.

I due cursori che, per posizione, sono intermedi tra questi due, vale a dire Ombre e Bianchi, svolgono un ruolo intermedio anche all'interno dell'immagine. Ombre agisce sui toni medio-bassi, massimizzando i suoi effetti sui valori tonali che sono posizionati a circa 1/4 dell'istogramma a partire da sinistra, ma influenzando una gamma più ampia di valori tonali rispetto a quanto fa Neri.
È, in qualche modo, il comando equivalente all'utilizzo del pannello riflettente sul campo, una sorta di flash virtuale. Osservando un'immagine si vorrebbe aver utilizzato una luce di fill-in? Ombre è lo strumento giusto per sistemare le cose.


L'effetto del controllo Bianchi.

Analogamente, Bianchi agisce sulla gamma medio alta dei valori tonali. La massima efficacia si ha per i valori posizionati a circa 1/4 dell'istogramma a partire da destra, e anche in questo caso, lo strumento influenza una gamma più ampia di toni rispetto a Luci.