Il menu della Mju Tough 8000 si apre con un interfaccia grafica a icone, sette per la precisione. Ogni icona apre le schede relative all'ambito di scelta e permette di scorrere le diverse impostazioni tramite il dial. Selezionando il menu fotocamera, icona centrale, si ha accesso alle funzionalità di ripresa.
Il menu di configurazione lascia spazio oltre alle normali impostazioni di gestione della fotocamera, anche a funzionalità avanzate quali il tapping e l'utilizzo del manometro. La funzione tapping consente di scorrere il menu e selezionare le varie voci colpendo i quattro lati del corpo macchina con le dita. Ad ogni ogni lato corrisponde l'attivazione di una delle funzioni contestuali al dial di comando. Per confermare la selezione si esegue un doppio colpo in rapida sequenza sulla testa della fotocamera.
Il sistema di navigazione "a colpi" potrebbe lasciare perplessi ma bisogna considerare quanto possa essere utile in condizioni come lo sci alpinismo. Togliersi i guanti ogni volta che si desidera scattare una foto non è un operazione agevole, né tantomeno provare ad utilizzare i piccoli tasti con i guanti indosso. Accortezze come il tapping mettono in luce la vocazione estrema di questa rugged. Il manometro/altimetro consente di tenere sotto controllo sia la pressione idraulica che atmosferica ed è calibrabile per visualizzare informazioni corrette. Raggiunti i 10 metri di immersione un messaggio a schermo richiama l'attenzione sulla massima profondità consentita senza che la fotocamera subisca danni.
Senza dover accedere al menu, è possibile controllare le impostazioni relative a bilanciamento del bianco, sensibilità ISO, modalità di scatto, lettura esposimetrica e qualità di immagine direttamente dalla barra laterale che viene richiamata premendo il tasto OK al centro del DIAL.
La revisione delle immagini consente di visualizzare a schermo intero oppure di sovraimporre le informazioni di scatto alla foto visualizzata. Il display da 230.000 punti permette di inserire fino a 25 miniature contemporaneamente, oppure organizzare le immagini secondo il calendario.