DJI cambia il modo pilotare i droni e presenta DJI FPV: ecco tutti i dettagli

DJI cambia il modo pilotare i droni e presenta DJI FPV: ecco tutti i dettagli

di Roberto Colombo, pubblicata il

“I droni FPV non sono certo una novità, ma con il suo DJI FPV il marchio cinese fa nuovamente un salto in avanti, rendendo questa categoria accessibili a tutti e pilotabile anche da chi ha poca esperienza. Nuovo anche il controller con accelerometri per pilotare con una mano sola”

Quello dei droni è un settore in rapida evoluzione e con esso lo scenario regolamentare in cui i velivoli vanno a inserirsi. L'evoluzione tecnologica a volta si muove in territori non ancora normati e gli enti regolatori la rincorrono, mente a volte sono i prodotti a dover attendere la modifica di alcune regole per poter arrivare sul mercato.

DJI FPV: volo in prima persona 'a vista' con osservatore

Il nuovo quadricottero DJI FPV incarna perfettamente questa situazione e solo dall'avvio della transizione del nuovo regolamento EASA per i velivoli a pilotaggio remoto trova un spazio di utilizzo. Il nuovo drone del marchio cinese, come reso evidente dal nome, a sua volta acronimo di First Person View, infatti non è da pilotare 'a vista', ma guardando attraverso un visore le immagini riprese dalla videocamera, come se si fosse virtualmente seduti nell'abitacolo del velivolo.

Questa modalità di volo, prima non prevista dal vecchio regolamento ENAC, vede invece citazione esplicita nel regolamento europeo EASA. Per volare in FPV è necessaria l'assistenza di un osservatore in grado di comunicare in tempo reale con il pilota. Il volo deve avvenire 'a vista' dell'osservatore, ossia senza che il drone esca dal suo campo visivo e senza che egli necessiti ausilii per poterlo vedere chiaramente (binocoli e cannocchiali). Se viene rispettata la condizione di volo VLOS tramite osservatore, il drone può essere pilotato in base alle normali regole: registrazione su d-flight.it, assicurazione e rispetto della distanza da aree urbane e persone per chi è in possesso dell'Attestato di Pilota APR (Operazioni non Critiche).

Fatto il quadro normativo possiamo passare a parlare del drone, che si stacca nettamente per prestazioni dalla famiglia dei droni consumer della serie DJI Mavic. Siamo di fronte a un velivolo in grado di volare con una velocità massima di 140 km/h (87 mph) e un'accelerazione massima di 0-100 km/h (0-62 mph) in soli due secondi. Un vero drone da corsa. Per la trasmissione del flusso video necessario al pilotaggio, DJI FPV sfrutta la tecnologia OcuSync O3 che offre un raggio di trasmissione di 10 km , doppia frequenza con commutazione automatica, bitrate elevato di 50 Mpbs e metodi anti-interferenza.

I piloti possono scegliere tra diverse opzioni di visualizzazione, tra cui:
- Modalità High Quality: Guarda il mondo a 1440x810p a 60 fps con un campo visivo (FOV) più ampio di 142° o 50 fps con FOV a 150°. In questa modalità, la latenza è ≤ 40 ms.
- Modalità Low-Latency: In questa modalità, la visione può contare su frame rate più elevati e la latenza del segnale è ridotta a ≤ 28 ms. La risoluzione è 1440×810p 120 fps con 142° FOV o 100 fps a 150° FOV.
- Modalità Audience: Condividi la prospettiva del pilota in modalità Audience, che collega fino a otto set di visori aggiuntivi alla visuale del pilota, in modo che anche gli spettatori possano sperimentare il volo.

Naturalmente è possibile anche fare delle riprese con il drone: la fotocamera integrata 4K/60fps 120 Mbps montata su uno stabilizzatore ad asse singolo può ruotare verticalmente, mentre la la tecnologia di stabilizzazione digitale RockSteady si occupa di contenere il mosso nei filmati e troviamo anche la rimozione dell'effetto fish-eye via software, come già visto sull'action camera Osmo Action. Rispetto ai droni FPV autocostruiti, la possibilità di regolare con la levetta sul telecomando l'inclinazione della videocamera rende molto più facile adattare il drone e diverse situazioni e velocità di crociera.

Sono tre anche le modalità di guida del drone. Quella Normale (N) funziona in modo speculare a quella degli altri droni DJI, con attivazione dei sistemi di posizionamento visivo e del GPS per mantenere il volo stazionario, oltre che dei sensori di rilevamento ostacoli. È la più semplice da utilizzare. All'altro capo in termini di difficoltà troviamo la modalità Manuale (M), che disattiva tutti i sensori e le funzioni di stazionamento, mettendo alla prova le capacità dei piloti. La modalità Sport (S) unisce alcune delle capacità di movimento dinamico fornite con la modalità M insieme ad alcune delle principali caratteristiche di sicurezza della modalità N.

In tutti i casi il sistema di ricezione ADS-B avvisa il pilota quando aerei tradizionali come aeroplani o elicotteri dotati di trasmettitori ADS-B sono nelle vicinanze. Naturalmente il drone, come i fratelli già a catalogo, offre la funzione Return-to-Home, attivabile tramite pulsante, ma anche automatica in caso di problemi o perdita del segnale. Nuova è invece la funzione freno d'emergenza, che permette fermare il drone e portarlo in volo stazionario in caso di necessità. Funzione già attivabile nell'app con gli altri droni, ma ancora più utile in modalità FPV è quella del geofencing basato sul GPS, che permette di delimitare l'area di volo ed evitare sconfinamenti al di là delle aeree dove il volo è permesso.

DJI FPV utilizza l'ultima versione dell'app DJI Fly, che ora include tutorial dettagliati su come utilizzare DJI FPV, ma il brand cinese ha pensato anche a DJI Virtual Flight un'app simulatore gratuita che permette di familiarizzare con i comandi e le sensazioni del volo in prima persona in piena sicurezza. Per la guida del drone è possibile utilizzare un controller di tipo classico, simile a quello delle console, oppure acquistare l'innovativo Motion Controller, che permette di pilotare con una sola mano. Dotato di accelerometri, permette infatti di guidare il drone con la rotazione del polso, in modo molto intuitivo e naturale.

Nonostante le prestazioni da brivido, DJI FPV è pensato anche come prodotto per riprese professionali e mette a disposizione un'autonomia di circa 20 minuti di volo.

DJI FPV - Prezzi e disponibilità

DJI FPV è disponibile per l’acquisto a partire da oggi su store.dji.com e presso i rivenditori autorizzati. DJI FPV può essere acquistato in diverse opzioni. DJI FPV Combo standard include il drone FPV, Radiocomando 2, visore FPV V2, tutti i cavi necessari e una batteria al prezzo di vendita di 1349 €. È disponibile anche il kit DJI FPV Fly More, che include tutto quello che proviene dalla combo standard insieme a due batterie di volo intelligente aggiuntiva e la stazione di ricarica dedicata al prezzo al dettaglio di 279 €. Il Motion Controller opzionale è venduto separatamente e può essere acquistato al prezzo di 149 €.

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Commenti (10)

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Commento # 1 di: frankie pubblicato il 02 Marzo 2021, 15:17
Non potevano chiamarlo DJI POV?
Commento # 2 di: Pkdrone pubblicato il 02 Marzo 2021, 15:38
.
Commento # 3 di: ninja750 pubblicato il 02 Marzo 2021, 16:16
DJI sempre molto innovativa e di qualità

ma certi prodotti hanno dei prezzi..
Commento # 4 di: ninja750 pubblicato il 02 Marzo 2021, 16:54
mah le riprese saranno uguali, quello che cambia è solo il modo di pilotaggio
Commento # 5 di: aoaces pubblicato il 02 Marzo 2021, 17:08
Mah, 20 minuti di autonomia sono veramente pochini!
Comparto camera, ritengo che quella del Mavic Pro 2 rimanga ancora la migliore in termini di qualità e possibilità di ripresa (foto) in formato raw.
Aspetto il .... Mavic Pro 3 .... pazientemente!
Commento # 6 di: palia95 pubblicato il 02 Marzo 2021, 17:31
Originariamente inviato da: aoaces
Mah, 20 minuti di autonomia sono veramente pochini!
Comparto camera, ritengo che quella del Mavic Pro 2 rimanga ancora la migliore in termini di qualità e possibilità di ripresa (foto) in formato raw.
Aspetto il .... Mavic Pro 3 .... pazientemente!


20 minuti li fai solo se lo usi a 40 km/h senza vento
nell'uso reale le recensioni parlano di 12 minuti in hovering
5-6 minuti in modalità manuale a piena potenza
E' comunque meglio o alineato ai droni FPV come autonomie.

Le autonomie dei Mavic su questi droni rimaranno utopia per un bel po', ma è come comparare una supercar con una macchina normale
Commento # 7 di: ninja750 pubblicato il 02 Marzo 2021, 17:39
col mini2 i 20 minuti quasi si fanno

quelli più grossi con batteria più grossa credo non abbiano problemi, cmq ci sono sempre quelle di scorta anche perchè giocoforza su una cosa che deve stare in aria meno pesa meglio è
Commento # 8 di: Pkdrone pubblicato il 02 Marzo 2021, 21:35
Originariamente inviato da: palia95
20 minuti li fai solo se lo usi a 40 km/h senza vento
nell'uso reale le recensioni parlano di 12 minuti in hovering
5-6 minuti in modalità manuale a piena potenza
E' comunque meglio o alineato ai droni FPV come autonomie.

Le autonomie dei Mavic su questi droni rimaranno utopia per un bel po', ma è come comparare una supercar con una macchina normale


si ma gran parte di quelli che si avvicinano al mondo dei droni e come inizio acquistano subito prodotti dji non hanno conoscenze specifiche del settore, a loro basta che il drone sta su da solo e abbia i sensori
Commento # 9 di: Pkdrone pubblicato il 02 Marzo 2021, 21:42
.
Commento # 10 di: palia95 pubblicato il 03 Marzo 2021, 00:31
Originariamente inviato da: Pkdrone
si ma gran parte di quelli che si avvicinano al mondo dei droni e come inizio acquistano subito prodotti dji non hanno conoscenze specifiche del settore, a loro basta che il drone sta su da solo e abbia i sensori


Nah ... a loro interessa che vada lontano 30mila kilometri , tanto non sanno nemmeno i regolamenti per i droni