Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K: ora costa meno di 2000 dollari

Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K: ora costa meno di 2000 dollari

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K, al lancio ufficiale, aveva un prezzo di quasi 2500 dollari! Ora la società ha annunciato una riduzione permanente del prezzo facendolo scendere al di sotto della soglia psicologica dei 2000 dollari.”

Ne scrivemmo ad Agosto dello scorso anno, ora arriva un'ulteriore novità per la Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K. Questa soluzione è pensata per chi ha bisogno di un dispositivo compatto che possa riprendere con una risoluzione fino a 6K e compatibile con le ottiche con attacco Canon EF.

blackmagic 6k

Il prezzo, al momento del lancio nel 2019, fu di 2495 dollari ma ora con un annuncio ufficiale da parte del produttore, la Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K costerà meno di 2000 dollari: più precisamente il prezzo ufficiale è fissato a 1995 dollari (tasse escluse).

L'idea alla base della riduzione di prezzo è dovuta alla necessità di aggredire il mercato ma anche permettere agli utenti di realizzare una configurazione per la registrazione dal vivo in studio. Questo è possibile anche grazie agli switcher ATEM Mini sempre realizzati da Blackmagic.

Ricordiamo che la Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K utilizza un sensore Super 35 con risoluzione di 6144 x 3456 pixel in grado di adattarsi meglio alle ottiche con attacco Canon EF. Il corpo realizzato anche in fibra di carbonio e dalle dimensioni compatte, il display da 5" e altre funzionalità dedicate al pubblico di professionisti ne fanno un prodotto in grado di rivaleggiare con le fotocamere con funzioni video.

Grant Petty (CEO di Blackmagic Design) ha dichiarato "abbiamo lavorato molto duramente per costruire questa fotocamera a costi inferiori e riteniamo che ancora più persone saranno in grado di trarre vantaggio da questa riduzione di prezzo per passare a un flusso di lavoro per film digitali più avanzati e di qualità molto più elevata". Petty ha aggiunto che anche COVID-19 ha avuto il suo impatto. Infatti le emittenti televisive hanno realizzato "studi televisivi" nelle case dei presentatori rendendo quindi indispensabili questo genere di soluzioni.


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