Fujifilm X-Pro 3, approccio minimal, qualità maxi

Fujifilm X-Pro 3, approccio minimal, qualità maxi

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Fujifilm aggiorna la linea X-Pro, che con la 3° generazione diventa ancora più essenziale. Qualità fotografica incontestabile, ma piccolo passo falso nella rivisitazione del mirino ottico. ”

Risultati dei test

I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati migliori.    
La Fujifilm X-Pro 3 è stata testata con Fujinon XF35mmF1.4 R, Fujinon XF80mmF2.8 R LM OIS WR Macro, Fujinon XF56mmF1.2 R APD e Fujinon XF16-80mmF4 R OIS WR. I risultati seguenti si riferiscono al 35mm, mentre la serie completa dei dati di risoluzione per tutti i prime è disponibile alla pagina precedente.

Prestazioni elevate in assoluto, stratosferiche (e decisamente sovrabbondanti) per la tipologia di fotocamera, chiaramente votata al reportage.

Incisività e livello di dettaglio ai massimi livelli tra le fotocamere APS-C. Qualità sempre garantita anche grazie a un sistema di ottiche fisse assolutamente eccellenti.

Ottima risposta tra 100 (160) e 800 ISO, buona qualità garantita fino a 6400 ISO inclusi. A 12.800 ISO (massima sensibilità considerata nativa) il degrado in termini di dettaglio è sensibile, sconsigliabile utilizzare le sensibilità in estensione.

L'elevata saturazione di alcune tinte è la principale responsabile degli errori cromatici, mai dovuti a veri e propri errori o viraggi. Immagini dunque di forte impatto, ma sempre gradevoli. La nuova Simulazione film Classic Neg esaspera ancora di più il contrasto.