Non abbiamo mai fatto mistero di essere degli estimatori dell'approccio "old style" riproposto da Fujifilm con la Serie X, e da estimatori crediamo che chiunque condivida questo approccio e adori il reportage, troverà nella X100F la macchina perfetta.
Personalmente, l'abbiamo trovata persino più piacevole della X-Pro2. Sarà forse per l'ottica più compatta, che rende la X100F ancora più discreta e maneggevole. Oppure per il fatto che l'ottica fissa, eliminando una variabile importante, consente ai progettisti di ottimizzare tutta la fotocamera intorno a essa… Sta di fatto che, dal punto di vista ergonomico, a questa quarta generazione non riusciamo a trovare nemmeno un difetto.
Un aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato, data la natura della fotocamera, è lo scatto quasi completamente silenzioso (anche utilizzando l'otturatore meccanico) – un sussurro che permette di fotografare anche a teatro.
Il funzionamento del sistema AF, criticato parlando di prestazioni, si è rivelato sul campo un problema marginale. Vero, l'aggancio dei soggetti con il punto singolo è penalizzato da un piccolo focus hunting iniziale, ma è altrettanto vero che il problema di fatto non si presenta utilizzando la zona AF, e che per una macchina destinata al reportage è illusorio pensare di poter controllare la messa fuoco con la precisione del punto singolo. Tanto più che, con un 23mm, alla distanza iperfocale per f/8 si ottiene una profondità di campo compresa tra meno di 4 metri e infinito.
Va poi citata l'annosa questione dell'autonomia, leggermente cresciuta ma ancora ben lontana dall'essere ottimale. Qualcuno, certamente, lamenterà l'assenza del video 4K, o del display touch…
L'unico vero limite di questa fotocamera, però, è a nostro avviso insito nella sua natura e nella sua specializzazione: con un'ottica equivalente a 35mm, eventualmente coadiuvata dai moltiplicatori/demoltiplicatori accessori, già il ritratto è un genere "al limite"; se il 35mm può infatti regalare qualche prospettiva e qualche taglio inedito, è secondo noi impensabile dedicarsi regolarmente al ritratto senza poter contare almeno su un vero 50mm. E oltre questa focale, con la X100F, non c'è modo di andare.
In definitiva, si tratta di una fotocamera capace di dare molte soddisfazioni, ma solo a patto di sapere esattamente cosa si sta acquistando, e di condividere il percorso fotografico che la X100F obbliga ad affrontare.