Tamron SP 15-30mm f/2.8 Di VC USD

Tamron SP 15-30mm f/2.8 Di VC USD

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Tamron ha compiuto, con l'SP 15-30mm f/2.8 Di VC USD, un piccolo capolavoro. Prestazioni ottiche insospettabili per uno zoom grandangolare tanto estremo, elevata qualità costruttiva, dotazione al top e prezzo contenuto ne fanno un must per i "seri" paesaggisti. ”

Guida all'acquisto

Ogni tipologia di obiettivo presenta ovviamente proprie specificità e criticità. Ecco i nostri consigli sugli aspetti da considerare in sede di acquisto per la tipologia in esame. 

Full Frame o APS-C
Come noto, gli obiettivi progettati per Full Frame perdono gran parte del loro potenziale grandangolare quando utilizzati con corpi macchina APS-C. I 15-30mm di questo Tamron equivalgono a 22,5-45mm su corpi Nikon, e a 24-48mm su corpi Canon.
L'angolo massimo di campo si riduce notevolmente, da circa 110° a circa 85,5°, rimanendo comunque, in questo caso, molto ampio anche su corpi con sensore di formato ridotto.
Peso e ingombri
Il peso non è generalmente importante quando si parla di grandangolari, dato che i valori assoluti non sono mai elevatissimi. Il Tamron però è massiccio per uno zoom grandangolare (143-145mm di lunghezza a seconda delle versioni, 1100g di peso); quanto basta per risultare decisamente sbilanciato su una reflex entry-level.
Filtri e protezione
Come spesso accade per gli ultragrandangolari, l'elemento frontale è così ampio e sporgente da impedire l'utilizzo di filtri tradizionali. Anche un semplice filtro neutro con funzione protettiva è fuori discussione. Per questo, Tamron ha rivestito la lente frontale con fluoro, che riduce l'accumulo di sporcizia e, quando serve, ne facilita la rimozione.
Apertura massima e AF
Uno zoom grandangolare come questo tende a essere utilizzato per paesaggio e architettura, con fotocamera su cavalletto. Velocità del sistema AF e apertura massima non sono quindi, tradizionalmente, considerati essenziali. Tamron però ha prodotto un obiettivo che spicca da entrambi questi punti di vista.
Stabilizzatore
Lo stabilizzatore è un altro elemento considerato tradizionalmente superfluo per un grandangolare. Tamron però lo considera essenziale per qualunque suo obiettivo top di gamma, a prescindere dalla focale. Una scelta che, col diffondersi dei video girati con fotocamere reflex, potrebbe essere vincente. Certo che, considerando apertura massima e stabilizzatore, è difficile trovare uno zoom grandangolare più adatto alle riprese in basse luci.
Distorsioni
I grandangolari estremi tipicamente distorcono molto ma, nel caso di obiettivi zoom, esiste quasi sempre un "punto di pareggio" tra distorsione a barilotto e a cuscinetto. Nel caso del Tamron 15-30mm, questo punto nutro è nell'intorno dei 20mm. Così, nell'intorno dei 18mm, la distorsione è ridottissima, certo molto meno evidente di quella prodotta da qualsiasi zoom standard 18-55mm utilizzato a 18mm. Per gli appassionati di architettura, questo è un ottimo motivo per acquistare uno zoom grandangolare estremo.