Foto su Facebook: restano nostre o no? Ecco la risposta

Foto su Facebook: restano nostre o no? Ecco la risposta

di Alessandro Bordin , pubblicato il

“Torna alla ribalta un tema di forte attualità fra gli utilizzatori di Facebook, ovvero a chi appartengono le foto caricate sul noto social network. Tutto riparte da una mail di un rappresentante di Facebook apparsa sul web nei giorni scorsi, che ha aggiunto confusione”

Repetita iuvant, ma non sempre

Il mittente della mail si è giustamente posto una domanda, prontamente rivolta all'interlocutore ufficiale: se si caricano immagini su Facebook queste diventano di Facebook e chiunque può "rubarle" anche se coperte da copyright? ("you are saying that any image I upload to Facebook is now Facebook’s property and anyone can steal it and so long as they are using Facebook they can do whatever they want with my copyrighted works?”). La risposta mostra i primi segni di contraddizione, evidenziati in giallo.


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Passaggi chiave: il copia e incolla preso dai termini d'uso di Facebook sconfessano Mandy (l'interlocutore Facebook), perché già si nota nel primo sottolineato come i contenuti caricati in Facebook sono sempre e comunque di proprietà dell'utente. Per i contenuti che sono soggetti a proprietà intellettuali, come foto e video, a Facebook viene concessa la facoltà di renderli visibili e condivisibili agli amici o seguendo le indicazioni scelte dall'utente che le ha caricate.

Tutto viene ribadito meglio al punto 4, dove si indica che qualora l'utente abbia scelto un profilo pubblico e senza limitazioni, tutti i contenuti caricati saranno visibili dentro e fuori Facebook (a cani e porci, potremmo rendere in un italiano non certo elegante ma che esprime al meglio la situazione), pur rimanendo sempre ben chiara la possibilità di associare i contenuti stessi alla persona che li ha caricati, andando di pari passo con nome, cognome e immagine profilo.

Con il montare del caso, Facebook ha fiutato che qualcosa non andava ed è prontamente giunta una nota ufficiale per fare chiarezza. Un ben più informato Matt ha riportato la seguente nota, che riporteremo tradotta a seguire:

Matt here from Facebook. Sorry for the inconvenience you’ve had. (omissis) In addition, as you originally suspected, the information given in these emails is incorrect. Our terms are clear that you own the content you share on Facebook, including photos. When you post something, you simply grant Facebook a license to use that content consistent with our terms, including displaying it to the audience you’ve shared it with. We also prohibit people from posting content that violates someone else’s intellectual property rights. If a rights owner believes that content on Facebook violates their rights, they may report it to us.

Traduzione: "Sono Matt, di Facebook. Sono dispiaciuto per i disguidi. (omissis). Come hai giustamente intuito, le informazioni che ti sono state date non sono corrette. I nostri termini sono chiari e i contenuti che carichi su Facebook sono una tua proprietà, anche le foto. Quando pubblichi qualcosa, semplicemente concedi a Facebook la licenza di utilizzare tali contenuti coerentemente con le nostre condizioni, fra cui c'è quella di mostrarli a tutti i contatti che ricadono nei parametri scelti da te per la condivisione. E' vietato pubblicare contenuti che violano la proprietà intellettuale di altri. Non solo: se il titolare dei diritti è convinto che i contenuti su Facebook costituiscano una violazione, esiste il modo per segnalarlo".

Insomma, tutto appare più chiaro, anche se ci sentiamo di aggiungere alcuni consigli per non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese. Li vediamo nella prossima pagina.