Una recensione di un prodotto come Sony Alpha A99 mette certamente 'molta carne al fuoco' ed è sempre difficile tirare delle conclusioni sintetiche. Il primo pensiero è che la full frame di casa Sony, al momento al top della gamma del produttore nipponico, lascia pienamente soddisfatti laddove avevamo qualche dubbio pregiudiziale, mentre lascia qualche dubbio in quegli ambiti dove ci sia aspettava una netta superiorità rispetto alla concorrenza.
Sul fronte della qualità dell'immagine il giudizio è certamente più che buono: la resa fotografica è molto buona, la nitidezza a basse sensibilità molto elevata, la gamma dinamica più che soddisfacente. Buona anche la resa agli alti ISO dove la pieno formato lascia il passo a quel look&feel 'digitale' che abbiamo riscontrato in altri prodotti Sony in un limitato numero di casi, mentre generalmente offre una plasticità a livelli della concorrenza 35mm.
Non convincono del tutto l'autofocus e la raffica, che dovrebbero essere il punto di forza: chi compra questa macchina attirato dalla possibilità di scattare a 10 frame al secondo con messa a fuoco sempre attiva deve essere conscio che la massima velocità è raggiungibile solo in modalità crop 2,4x e in JPEG, mentre a risoluzione piena e con supporto RAW la raffica si ferma a 6fps. Inoltre la messa a fuoco, sebbene valida in termini generali, pecca di qualche errore di troppo: non sarebbe grave se non dovesse essere proprio questo il punto di forza della macchina. Errori che si evidenziano però in condizioni difficili, come quelle di sport molto veloci in condizioni di illuminazione non ottimali, in condizioni normali il sistema SLT offre comunque alcuni vantaggi, primo fra tutti la possibilità di avere l'autofocus a contrasto di fase attivo (e ben funzionante a differenza delle proposte basate sulla rilevazione del contrasto) anche durante la registrazione dei filmati.
Ottima l'ergonomia, con tanti tasti a disposizione come scorciatoia (tutti personalizzabili con una ampia gamma di possibilità), la funzione di accesso diretto alle modifiche dei parametri visualizzati a display e con il controller silenzioso sul frontale in grado di controllare, anche durante la ripresa dei filmati, una ampia serie di funzioni senza. L'impugnatura è buona, così come il supporto offerto dal mirino elettronico: quest'ultimo è uno strumento davvero ottimo per la messa a fuoco manuale grazie alla funzione focus peaking, che permette di mettere a fuoco manualmente con una facilità paragonabile solo a quella dei vetrini a microprismi.
Il prezzo di €2.799,00 IVA inclusa (listino attuale del sito Sony con spedizione inclusa) la pone in diretta concorrenza con le proposte Canon EOS 5D Mark III e Nikon D800, due soluzioni difficili da scalzare dal loro trono. Con un posizionamento più vicino alle full frame 'consumer' EOS 6D e Nikon 600D, Sony Alpha A99 avrebbe avuto maggiori carte da giocare, anche grazie a particolari di spicco (rispetto al recente duo) come l'otturatore a 1/8000s. Si tratta sicuramente di un prodotto in grado di tentare tutti gli appassionati del sistema Sony, soprattuto quelli che attualmente hanno tra le mani una soluzione APS-C. Riuscire a spostare utenti dal duopolio Canon/Nikon è un'impresa in ogni caso titanica, anche con un prodotto perfetto, ma alcuni particolari potrebbero convincere qualcuno a dare almeno una chanche alla pieno formato di casa Sony