Trapelano i dettagli del nuovo obiettivo Nikon 18-300mm f/3.5-5.6G ED DX VR

Trapelano i dettagli del nuovo obiettivo Nikon 18-300mm f/3.5-5.6G ED DX VR

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Trapelano dal sito Nikon Europe i dettagli del nuovo obiettivo 18-300mm f/3.5-5.6G ED DX VR, con focale equivalente 27-450mm”


Commenti (55)

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Commento # 41 di: renpasa pubblicato il 01 Aprile 2012, 10:43
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Questo sempre SE il 18-300 non pesi più del 18-55 e 70-300 messi assieme.
Perchè il 18-200 pesa (poco) di più di 18-55 e 55-200 messi assieme ed è un'ottica seppur vecchia molto meno estrema...

vedremo...

In teoria hai ragione, bisogna vedere il peso, dal lato pratico se la differenza di peso non fosse eccessiva rimane sempre il fattore praticità. Se poi qualcuno decide, molto giustamente che con un 300 mm. sarebbe utile come minimo un monopiede allora la discussione prenderebbe un'altra piega.
Comunque ho visto ora che il peso del 18-300 dovrebbe aggirarsi sugli 830g., 230g. più della combinazione 18-55, 55-200 e 270g in più del 18-200 insomma per quel che riguarda il peso ci sarà da pensarci sopra bene bene, otto etti e mezzo, quasi, sono un bel mattoncino, bisogna però considerare che abbiamo 100mm in più di estensione focale. Da notare che il 18-300 peserebbe "solo" una ottantina di grammi più del 70-300, poi fate i vostri conti
Ciao Renato
Commento # 42 di: Mike00k7 pubblicato il 01 Aprile 2012, 23:52
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Spesso però quello che importa è la praticità. pensa che io ho il 35mm F1.8, il 16-85, il 70-300 VR II ed il 18-200 VRII. Da quando ho preso il 18-200 gli altri non li ho ancora usati.
l 35 mm 1.8 (il mio secondo obiettivo dopo il 16-85) non l'ho quasi mai usato.
Addirittura lo considero un acquisto sbagliato. Su 15.000 foto...... con quell'obiettivo ne avrò fatte 500 alle partite di calcetto dei colleghi. Giusto perchè era il più luminoso, e con soggetti in movimento il VR non serve a nulla.

A me serve praticità soprattutto ma anche qualità. Per questo motivo sto nel mondo reflex (altrimenti avrei solo una compatta). Ma se durante un trek ho montato il 35mm (ma anche il 16-85) e vedo un cervo a 200 metri...... ora che tiro fuori dallo zaino il 70-300, cambio obbiettivo, rimetto via l'altro obiettivo...... il cervo chissà dov'è andato.

Poi durante un trek con il 18-200 che ho (e quindi lo stesso discorso vale per il 18-300) giro con una sola macchina con un solo obiettivo. Sai quanto conta il peso quanto ti fai 1000 e passa metri di dislivello in montagna, specialmente seguendo un gruppo e non da soli ?

E' un ottica che ha il suo senso per alcuni tipi di utenti che cercano soprattutto praticità e flessibilità sacrificando un briciolo di qualità

Spesso è meglio portare a casa una foto discreta che non portare a casa nulla. Il senso di quest'ottica è proprio questo!


Beh vedi gia' l'approccio e' diverso, tu vai a fare trekking e gia' che ci sei fai due foto, io esco a fare foto e gia' che ci sono faccio due passi eheh.
Per la resa che puo' avere un ottica del genere e per l'utilizzo che ne fai ti consiglio piuttosto una bella mirrorless, magari con l'adattatore per il 18-200 che hai gia', cosi' guadagni peso, spazio e comodita' senza sacrificare eccessivamente la qualita' rispetto ad un ipotetico 18-300. Invece la differenza di qualita' la vedi eccome se invece di scattare con un 18-200 lavori col 24-70 f2.8 e col 70-200 f2.8!!

Io personalmente amo le fisse, de gustibus mi dirai, ma da quando ho il 50 1.4 e il 35 1.8 non riesco a fare piu una foto col 16-85 senza che mi girino le palle, e come tele sara' grossino ma il 70-200 f2.8 non mi fa certo venire voglia di prendere un'obbiettivo tutto fare, non avrei mai la stessa qualita'.
Queste ottiche come il 18-200 oltre ad essere buie mi fanno imbestialire gia' solo per il fatto che col cambiare della focale cambia il diaframma, lavorando in manuale danno un fastidio non da poco e inoltre ad utilizzarli con un illuminazione che se non sia la piena luce del sole bisogna alzare gli iso a palla per fare una foto, cosa anche questa molto fastidiosa.

Dipende tutto da qual'e' l'interesse principale della persona, se sei in un posto per fare foto il tuo pensiero principale e' quello di avere l'ottica piu' adatta, se la fotografia e' un interessere accessorio allora prevale ovviamente la comodita' di modo che tu possa svolgere l'attivita' principale al 100%. Vedi il successo della go pro sugli sportivi, comodita' 100% =P
Personalmente penso che sia meglio spaccarsi al schiena e portarsi dietro magari anche due corpi macchina piuttosto che dire dopo:"ah cazzo avessi avuto dietro quell'ottica!!" =P
Commento # 43 di: Mike00k7 pubblicato il 01 Aprile 2012, 23:59
Poi vabbe', mi immagino camoscio in lontananza in una zona un po' ombraggiata, 300mm a mano libera, diaframma minimo 5.6 quindi non niente tempi velocissimi, il VR non puo' fare miracoli, insomma la bestemmia e' assicurata =P
Commento # 44 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 02 Aprile 2012, 01:06
Originariamente inviato da: renpasa
In teoria hai ragione, bisogna vedere il peso, dal lato pratico se la differenza di peso non fosse eccessiva rimane sempre il fattore praticità. Se poi qualcuno decide, molto giustamente che con un 300 mm. sarebbe utile come minimo un monopiede allora la discussione prenderebbe un'altra piega.
Comunque ho visto ora che il peso del 18-300 dovrebbe aggirarsi sugli 830g., 230g. più della combinazione 18-55, 55-200 e 270g in più del 18-200 insomma per quel che riguarda il peso ci sarà da pensarci sopra bene bene, otto etti e mezzo, quasi, sono un bel mattoncino, bisogna però considerare che abbiamo 100mm in più di estensione focale. Da notare che il 18-300 peserebbe "solo" una ottantina di grammi più del 70-300, poi fate i vostri conti
Ciao Renato


Lato peso e lato qualità e lato costi.
Se bisogna spendere 1500€ per avere 1.3kg di fotocamera con qualità da lente kit solo per avere lo zoommone, direi che forse è il caso di fare un pensierino alle bridge EXR della Fuji.

Con un sensore piccolo è semplicemente più facile realizzare superzoom e vengono più facilmente ad alta qualità.
Commento # 45 di: Stefano Landau pubblicato il 02 Aprile 2012, 12:31
Originariamente inviato da: Mike00k7
Beh vedi gia' l'approccio e' diverso, tu vai a fare trekking e gia' che ci sei fai due foto, io esco a fare foto e gia' che ci sono faccio due passi eheh.
Per la resa che puo' avere un ottica del genere e per l'utilizzo che ne fai ti consiglio piuttosto una bella mirrorless, magari con l'adattatore per il 18-200 che hai gia', cosi' guadagni peso, spazio e comodita' senza sacrificare eccessivamente la qualita' rispetto ad un ipotetico 18-300. Invece la differenza di qualita' la vedi eccome se invece di scattare con un 18-200 lavori col 24-70 f2.8 e col 70-200 f2.8!!

Io personalmente amo le fisse, de gustibus mi dirai, ma da quando ho il 50 1.4 e il 35 1.8 non riesco a fare piu una foto col 16-85 senza che mi girino le palle, e come tele sara' grossino ma il 70-200 f2.8 non mi fa certo venire voglia di prendere un'obbiettivo tutto fare, non avrei mai la stessa qualita'.
Queste ottiche come il 18-200 oltre ad essere buie mi fanno imbestialire gia' solo per il fatto che col cambiare della focale cambia il diaframma, lavorando in manuale danno un fastidio non da poco e inoltre ad utilizzarli con un illuminazione che se non sia la piena luce del sole bisogna alzare gli iso a palla per fare una foto, cosa anche questa molto fastidiosa.

Dipende tutto da qual'e' l'interesse principale della persona, se sei in un posto per fare foto il tuo pensiero principale e' quello di avere l'ottica piu' adatta, se la fotografia e' un interessere accessorio allora prevale ovviamente la comodita' di modo che tu possa svolgere l'attivita' principale al 100%. Vedi il successo della go pro sugli sportivi, comodita' 100% =P
Personalmente penso che sia meglio spaccarsi al schiena e portarsi dietro magari anche due corpi macchina piuttosto che dire dopo:"ah cazzo avessi avuto dietro quell'ottica!!" =P


Infatti il mio discorso è portare a casa delle foto migliori possibili compatibilmente con l'attività di trekking. Quindi Andando in montagna a camminare mi piace portare a casa le foto della giornata. Andrebbe spesso bene anche una compatta evoluta, che però mi sta troppo stretta.
La reflex sale molto meglio con gli iso delle compatte ed è molto più veloce delle compatte.
Non pretendo di portare a casa la foto per la rivista o per un concorso, ma giusto una foto ricordo di una gita o di un viaggio, ma avere la massima elasticità di utilizzo possibile. Le compate sono troppo limitate. Sono lente, non sono abbastanza sensibili, per cui quando x'è poca luce vanno subito in crisi, mentre con la mia D90 di limiti ne ho molti meno. Le foto sono discrete a 3200 iso e ancora accettabili a 6400 iso.
Con le ottiche stabilizzate posso scattare a tempi prima impensabili e l'autofocus funziona con poca luce (rispetto alle compatte)

Per me quindi l'ottica fissa 70-200 F2.8 è semplicemente inutile. O per lo meno ..... lo userei come il 70-300 o il 18-200 avendo il vantaggio di poter scattare con meno luce ......

La "Foto" d'artista, o da rivista o professionale non mi interessa e non la cerco.
Cerco flessibilità con la massima qualità.
E per questo il mio 18-200 (come il 18-300) sono ottiche imbattibili.

Capisco che per il fotografo professionista possano essere semplicemente inutili.
Commento # 46 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 02 Aprile 2012, 14:59
hai mai provato a confrontare le tua accoppiata con la vecchia Fuji FS 100 o la nuova XS-1?
Commento # 47 di: renpasa pubblicato il 02 Aprile 2012, 15:57
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
hai mai provato a confrontare le tua accoppiata con la vecchia Fuji FS 100 o la nuova XS-1?


Ho avuto diverse esperienze con le compatte, prosumer, bridge, compattone ecc. anche in teoria di alta qualità e sono giunto alla conclusione che: "Mai più!" Per ora mi sento di includere anche le mirrorless, poi vedrò.
Credo che sia abbastanza logico che un fotografo professionista o abbastanza avanzato specie se fa foto per lavoro o al fine di guadagnare qualcosa ignori del tutto lenti come un 18-300, non è certo a lui che sono indirizzate.
Naturalmente poi non si può non tenere conto del fattore economico, così ad occhio non credo che quesa lente costo meno di 1200/1300 euro e per molti di noi non sono certo noccioline, credo.
Il discorso è proprio quello: "Faccio foto ed intanto cammino oppure cammino e se mi capita faccio foto, con una attenzione particolare però ai nostri cari euro.
Ciao renato
Commento # 48 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 02 Aprile 2012, 17:01
Non ci sono state molte bridge recenti con sensori all'altezza, ma secondo me sono quelle l'ideale per chi "cammina e ogni tanto fa foto".

Ho provato una D90 con il 18-200mm Nikon, e la qualità è decisamente elevata. Ma anche una FS-100 riusciva a portare a casa scatti più che decorosi.

Confronti diretti non ho mai avuto occasione di farli, ma sarebbe divertente qualcosa in merito...
Commento # 49 di: Mike00k7 pubblicato il 03 Aprile 2012, 00:04
Originariamente inviato da: Stefano Landau
Infatti il mio discorso è portare a casa delle foto migliori possibili compatibilmente con l'attività di trekking. Quindi Andando in montagna a camminare mi piace portare a casa le foto della giornata. Andrebbe spesso bene anche una compatta evoluta, che però mi sta troppo stretta.
La reflex sale molto meglio con gli iso delle compatte ed è molto più veloce delle compatte.
Non pretendo di portare a casa la foto per la rivista o per un concorso, ma giusto una foto ricordo di una gita o di un viaggio, ma avere la massima elasticità di utilizzo possibile. Le compate sono troppo limitate. Sono lente, non sono abbastanza sensibili, per cui quando x'è poca luce vanno subito in crisi, mentre con la mia D90 di limiti ne ho molti meno. Le foto sono discrete a 3200 iso e ancora accettabili a 6400 iso.
Con le ottiche stabilizzate posso scattare a tempi prima impensabili e l'autofocus funziona con poca luce (rispetto alle compatte)

Per me quindi l'ottica fissa 70-200 F2.8 è semplicemente inutile. O per lo meno ..... lo userei come il 70-300 o il 18-200 avendo il vantaggio di poter scattare con meno luce ......

La "Foto" d'artista, o da rivista o professionale non mi interessa e non la cerco.
Cerco flessibilità con la massima qualità.
E per questo il mio 18-200 (come il 18-300) sono ottiche imbattibili.

Capisco che per il fotografo professionista possano essere semplicemente inutili.


Con un ottica particolarmente luminosa come per esempio il 70-200 f2.8 non hai certamente solo il vantaggio di fare foto in scarsa luminosita', inutile non credo proprio la qualita' si alzerebbe nettamente, magari non varrebbe la spesa per l'utilizzo. Sicuramente sarebbe un ottimo obbiettivo per fotografare anamali in lontananza specialemente se in movimento, imbattibile rispetto al 70-300. Inoltre non avresti certo ragione di ricorrere ad iso eccessivi come 6400, che sulla d90 tanto accettabili non lo sono, a meno che non piacciano particolarmente le foto sgranate e con un sacco di rumore :-)

Non ti stavo parlando di una compatta, prova una mirrorless, come le panasonic ad esempio che sono ottime, vedrai che non ti sentirai molto limitato nell'utilizzo, sono sensori molto evoluti, e che come praticita' specialemte per un utilizzo amatoriale sono davvero fantastiche.
Commento # 50 di: Stefano Landau pubblicato il 03 Aprile 2012, 09:17
Originariamente inviato da: Mike00k7
Con un ottica particolarmente luminosa come per esempio il 70-200 f2.8 non hai certamente solo il vantaggio di fare foto in scarsa luminosita', inutile non credo proprio la qualita' si alzerebbe nettamente, magari non varrebbe la spesa per l'utilizzo. Sicuramente sarebbe un ottimo obbiettivo per fotografare anamali in lontananza specialemente se in movimento, imbattibile rispetto al 70-300. Inoltre non avresti certo ragione di ricorrere ad iso eccessivi come 6400, che sulla d90 tanto accettabili non lo sono, a meno che non piacciano particolarmente le foto sgranate e con un sacco di rumore :-)

Non ti stavo parlando di una compatta, prova una mirrorless, come le panasonic ad esempio che sono ottime, vedrai che non ti sentirai molto limitato nell'utilizzo, sono sensori molto evoluti, e che come praticita' specialemte per un utilizzo amatoriale sono davvero fantastiche.


Infatti le mirrorless le trovo interessanti, non le ho ancora provate. Solo che la D90 l'ho presa solo 3 anni fa. e Tra obbiettivi ed altri accessori ci ho investito su tanto (D90 + 35mm F1.8, + 16-85 + 70-300 VR 2, 18-200 vr II Flash SB800) Cambiare ora sistema mi costerebbe troppo.
Erano interessanti le nuove Nikon Mirrorless, solo che hanno un sensore troppo piccolo. Vuol dire meno sensibilità ISO. Ai tempi ho preso la D90 perchè era quella che aveva i singoli fotositi più grandi, quindi meno megapixel a parità di dimensione di sensore, proprio per privilegiare il funzionamento ad alta sensibilità.

Per le occasioni dove mi serve manegevolezza estrema...... mi sono preso una canon Powershot S95, che uso per fare fotosub, oppure quando vado a sciare o a ciaspolare in montagna. Ha un sensore più grosso della media delle compatte ( 1/1.7 " invece di 1/2.33 " però i limiti si vedono.....
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