Thailandia: Sony sfratta le autoradio per far posto alla produzione di NEX-7 e Alpha A77

Thailandia: Sony sfratta le autoradio per far posto alla produzione di NEX-7 e Alpha A77

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Sony sposta la produzione di NEX-7, NEX-5N, Alpha A77 e Alpha A65 in uno stabilimento che solitamente produce autoradio: le fabbriche allagate non saranno operative prima di gennaio 2012”

La lunga coda delle inondazioni sta facendo ancora sentire i suoi pesanti effetti sulla popolazione della Thailandia: come abbiamo già molte volte detto il tessuto industriale della regione è stato duramente colpito e faticherà a tornare alla normalità. L' High-tech Industrial Park di Ayutthaya è una dello zone che ha visto il livello dell'acqua arrivare al primo piano degli edifici, sommergendo stabilimenti di produzione Nikon e Sony.

La casa giallonera settimana scorsa ha rilasciato alcuni aggiornamenti sulla sua situazione produttiva, mettendo come data di un primo ripristino della produzione il mese di Gennaio 2012, ma avvertendo che il ritorno a pieno regime della sua fabbrica di Ayutthaya non sarà possibile prima del mese di Marzo.

Anche le previsioni di Sony sono simili: negli stabilimenti colpiti la produzione della mirrorless NEX-7 e della SLT prosumer A77 (di cui abbiamo recentemente pubblicato l'unboxing) non potrà riprendere prima del Gennaio 2012. Per non lasciare i magazzini a secco (in Italia ad esempio Sony Alpha A77 è data come prodotto esaurito dal sito Sony), il colosso giapponese ha deciso di spostare la produzione in altre fabbriche.


La fabbrica Sony di Chonburi (Thailandia) usualmente attiva nella produzione di autoradio

Lo stabilimento thailandese di Chonburi, che solitamente produce autoradio, è stato riconvertito per la produzione delle EVIL NEX-7 e NEX-5N e delle SLT Alpha A77/A65. Per quanto riguarda invece le fotocamere compatte Sony sta valutando lo spostamento in Cina della produzione.


Uno stabilimento Sony che abbiamo incontrato a Wuxi, in Cina a circa 130 km a nord di Shanghai

Ci chiediamo se lo stabilimento interessato sia quello del distretto industriale specializzato in imaging che abbiamo visto sulla strada per la fabbrica Nikon a Wuxi (in Cina a circa 130 km a nord di Shanghai), dove la casa giallonera produce il suo nuovo sistema mirrorless Nikon 1 e diverse fotocamere compatte.


Commenti (5)

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Commento # 1 di: frankie pubblicato il 15 Novembre 2011, 17:19
A parte la fonte sonyalpharumors, che penso appartenga alla stessa serie di canonrumors (sto ancora aspettando la 5D mk3) e nikonrumors, ma
come si fa a spostare sempicemente la produzione di un prodotto quando tutti i macchinari e strumenti che lo facevano sono sotto 2m di acqua?

Commento # 2 di: Dreadnaught pubblicato il 15 Novembre 2011, 20:32
Perchè i macchinari di produzione sono ormai tutti simili tra loro, cambia solo il procedimento che altro non è che un programma che dice alla macchina cosa fare... il riconvertire catene di assemblaggio per prodotti simili è sicuramente difficile e dispendioso ma sempre meglio che stare senza vendere prodotti per 3 mesi!!!
Commento # 3 di: eeetc pubblicato il 16 Novembre 2011, 19:21
Autoradio.. ma c'è ancora qualcuno che le compra?
ormai tutte le marche auto offrono i loro modelli incastonati nel cruscotto, e se non basta cosa fanno si collega il proprio mediaplayer e via..
inoltre credo che ormai il profitto che le marche possono fare sulle autoradio sia all'osso, sono lontani gli anni 80 con Alpine e Clarion come dream radio -che costavano quanto uno stipendio- per noi ragazzotti di allora
Commento # 4 di: zambor pubblicato il 16 Novembre 2011, 19:36
In ogni caso anche le autoradio di serie vengono prodotte dalle solite ditte anche se probabilmente avranno profitti minori rispetto a quelle che vendono al pubblico.
Commento # 5 di: futu|2e pubblicato il 17 Novembre 2011, 08:54
Originariamente inviato da: eeetc
Autoradio.. ma c'è ancora qualcuno che le compra?
ormai tutte le marche auto offrono i loro modelli incastonati nel cruscotto, e se non basta cosa fanno si collega il proprio mediaplayer e via..
inoltre credo che ormai il profitto che le marche possono fare sulle autoradio sia all'osso, sono lontani gli anni 80 con Alpine e Clarion come dream radio -che costavano quanto uno stipendio- per noi ragazzotti di allora


La radio incastonata te la tieni se non hai alcuna intenzione di fare un upgrade
all'impianto audio, altrimenti è un passo praticamente obbligatorio. Alpine vive su
questo, e di mercato ne ha ancora adesso.