Samsung brevetta un metodo per avere l'effetto bokeh anche sulle compatte

Samsung brevetta un metodo per avere l'effetto bokeh anche sulle compatte

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“Utilizzando due ottiche, una per la ripresa e una per stimare le distanze degli oggetti inquadrati, Samsung punta a fornire una simulazione migliore dell'effetto bokeh anche sulle fotocamere compatte”

Una delle delusioni maggiori per i possessori di fotocamere compatte è l'impossibilità di ottenere un effetto sfocato di buona qualità , in grado di staccare i soggetti dal fondo. La combinazione di sensori di piccole dimensioni e ottiche di corta focale reale allontana molto questo tipo di fotocamere dall'effetto bokeh ottenibile dalle macchine fotografiche con ottiche luminose e sensori di grandi dimensioni.

Pentax ad esempio per il suo sistema mirrorless Pentax Q, che utilizza un sensore di dimensioni pari a quelli delle compatte ha studiato un sistema digitale che in macchina applica alle immagini un filtro di sfocatura attorno al soggetto, per mimare l'effetto bokeh.

Samsung ha pensato a un approccio simile, ma ben più complesso, tanto da meritare un brevetto. Il colosso coreano, sulla scia del successo e della ricerca intorno al tema 3D, ha pensato di combinare l'uso di due ottiche: una riprende la scena, l'altra è utilizzata per rilevare le distanze degli oggetti nell'inquadratura, al fine di costruire una mappa delle distanze e applicare correttamente un filtro di sfocatura graduale in relazione ad esse, arrivando a un effetto bokeh simulato meno artificioso.

La tecnologia potrebbe essere utilizzata in modo semplice nelle fotocamere a doppia ottica studiate per le riprese 3D, ma non è escluso che possano essere pensati anche sistemi con un'ottica principale per le fotografie e una più piccola e di minore qualità per la valutazione delle distanze.


Commenti (5)

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Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 20 Luglio 2011, 11:52
Mah.. mi pare piuttosto macchinoso.. bisogna poi vedere se i risultati sono all'altezza..
Commento # 2 di: utentenonvalido pubblicato il 20 Luglio 2011, 12:05
Originariamente inviato da: demon77
Mah.. mi pare piuttosto macchinoso.. bisogna poi vedere se i risultati sono all'altezza..


Se lo commercializzeranno significa che i risultati saranno soddisfacenti. Piu' che altro sarà da vedere il costo. Mettere un'altra lente e implementarne il meccanismo costa. Sicuramente lo applicheranno alle cosiddette compatte premium. A quel punto bisognerà vedere il prodotto finito che caratteristiche avrà e a quanto sarà venduto ....

I brevetti alla fine se non li vedi applicati sono solo carta straccia.
Commento # 3 di: frankie pubblicato il 20 Luglio 2011, 13:28
Boh, io rimango per le ottiche luminose e i grandi formati (da APS-C in su). è la stessa differenza che passa tra Zoom ottico e digitale.
Commento # 4 di: demon77 pubblicato il 20 Luglio 2011, 13:44
Originariamente inviato da: utentenonvalido
Se lo commercializzeranno significa che i risultati saranno soddisfacenti.



Visto cosa si trova in giro penso di poter dire che questo è un metro di giudizio da NON USARE MAI.
Commento # 5 di: efewfew pubblicato il 20 Luglio 2011, 16:26
Originariamente inviato da: utentenonvalido
Se lo commercializzeranno significa che i risultati saranno soddisfacenti