Lamborghini Miura: "esplosa" per una foto spettacolare

Lamborghini Miura: "esplosa" per una foto spettacolare

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Prendere una Lamborghini Miura e ridurla in pezzi, il tutto per una fotografia. Il progetto di Fabian Oefner (durato due anni) lascerà senza fiato sia gli appassionati di fotografia che quelli di automobili!”


Commenti (56)

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Commento # 31 di: Flortex pubblicato il 23 Febbraio 2019, 14:43
Miura semplicemente fantastica.
Figlia di un altro tempo, in cui l'uomo non era soffocato dal conformismo e dal politicamente corretto.

Ricordarsi sempre il ruolo degli ecologisti e di una certa "visione" politica nel cercare di distruggere tutto questo. In parte riuscendoci.
Tutta l'industria italiana dell'auto, dagli anni 70, prende una brutta piega, in cui pochi si salvano (Ferrari, ma anche Lamborghini, continuano a fare belle auto), mentre le auto da grandi numeri peggiorano, sotto la caccia alle streghe riservata alla cilindrata ed alle prestazioni.

Questa è una delle principali differenze di base, culturale, rispetto ai tedeschi, che ha consentito loro di sviluppare e mantenere sempre più l'industria dell'auto. Auto di qualità e prestazionale.

C'è poi un'importante rinascita sotto Ghidella (vero amante dell'auto), in Italia, ma cacciato lui la rovina è completa.

Ed attenzione che oggi sono tornati alla carica, con motivazioni simili, convinti come non mai.

Originariamente inviato da: randy88
Sennò rischiava di fare la fine di Bugatti(salvata dai crucchi pure quella) a gestione italiana, che nonostante avessero prodotto anche una eccellente auto, la EB110, implose causa gestione pessima.


Vero, ma va anche detto che quella Bugatti fu una creazione italiana di quelle stesse persone, che ripresero in mano il marchio dopo decenni di inattività, sostanzialmente da zero.
Senza quella iniziativa, non ci sarebbe stato niente da salvare.

Originariamente inviato da: randy88
E invece sono dei cessi.
Hanno mantenuto altissimo livello solo nel design. A livello meccanico, sono delle FIAT e si vede. Tipo i blocchi serratura degli sportelli, sono quelli FIAT e non più proprietari Ferrari... e vatti a sentire le interviste di Materazzi(quello che ha disegnato la F40), già ai suoi tempi doveva combattere contro le ingerenze FIAT che voleva materiali "a basso costo".


Dire che le Ferrari siano delle Fiat obiettivamente è una grande esagerazione.

Al di là di quello che dice Materazzi (ma non solo) sullo sfacelo della Fiat, che è perfettamente condivisibile.

E dei bellissimi video di Cironi, grandissimo nel valorizzare e far conoscere questo "mondo perduto", fondamentale nello sviluppo del paese, prima che arrivassero i grandi moralizzatori a distruggere tutto.
Commento # 32 di: Flortex pubblicato il 23 Febbraio 2019, 14:49
Originariamente inviato da: Bestio
Beh questo è poco ma sicuro, e poi siamo onesti, per quanto sogni e apprezzi queste auto "dure e pure", per "piloti veri", se un domani potessi permettermi una supercar, di certo me ne comprerei una moderna che grazie all'elettronica la potrei guidare senza schiantarmi alla prima curva anche io che un "pilota vero" non lo sono.


Come ha detto Materazzi nelle interviste, quelle auto erano belle perchè doveva guidarle la persona al volante.
Se guidano i computer, si perde tutta la bellezza.
E' per questo che, oggi, quelle auto sono così apprezzate, mentre quelle attuali servono più per farsi vedere che per altro.

Ma quello che davvero non riesco tollerare, è perchè ad un marchio noto e blasonato per aver fatto sempre e solo vetture sportive, gli fai fare un SUV!


Diciamo che Porsche era in grande crisi negli anni '90, ed anche coi suv ha trovato una redditività che consente all'azienda di continuare a fare la auto "giuste".

Devo dire, dopo qualche annetto, che l'immagine del marchio non ne ha sostanzialmente risentito.
Ed oggi si può parlare di indiscrezioni sulla nuova 992 GT3 con cambio manuale e motore aspirato.
Commento # 33 di: Flortex pubblicato il 23 Febbraio 2019, 14:50
Originariamente inviato da: randy88
Il manager/dirigente italiano medio è un Re Mida al contrario: Trasforma in merda tutto ciò che tocca.


Peggiocrazia.
Mediocrità.

Purtroppo spesso è vero.
Commento # 34 di: Piedone1113 pubblicato il 23 Febbraio 2019, 14:59
Originariamente inviato da: randy88

Se a dirigere la Ferrari, al posto di uno come Pagani, hai un imbecille(o più di uno) che vuole sfruttare il marchio col minimo sforzo, volendo usare viti standard della FIAT su auto che invece necessitano di viti in Titanio o altri materiali adatti ad un veicolo che ha 700CV(sentiti l'intervista di Materazzi da Cironi), allora capisci bene che anche se in Italia hai grandissimi produttori/ideatori di componenti, te li friggi.
Il problema dell'Italia invece è proprio il pressapochismo. Certamente di chi dirige. Il manager/dirigente italiano medio è un Re Mida al contrario: Trasforma in merda tutto ciò che tocca.

Per fortuna fiat non produce viti e bulloni ( non credo che nessun produttore se li faccia in casa inclusa la boeing) come non produce nemmeno i suoi sedili ( per dirne una).
Mai sentito parlare di stabilimento Fiat e del suo indotti ( tante fabbriche e fabbrichette che hanno come cliente principale lo stabilimento in esame)?

Se prendi per esempio un motore siemens per ascensori scopri che gli indotti sono produzione parmense, anche se non viene nominato da nessuna parte. Eppure la meccanica è per la maggiore prendere quando gia disponibile in giro ed assemblarlo ( non si ritorna a progettare tutto un gruppo meccanico, molto più spesso si prende un prodotto preesistente e lo si adatta alle proprie esigenze).
Ci sono una marea di mezzi agricoli per movimentazione che usano ancora i gruppi differenziali della fiat 1100d eppure non hanno problemi di affidabilità per dire.
Commento # 35 di: kamon pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:00
Originariamente inviato da: Flortex
CUT.

Tutto bello, tutto bene, adoro Cironi, i V12, le auto d'epoca, il cambio manuale ecc... Ma ignorare i cambiamenti climatici perché a ci piaciono le auto è un livello di follia e ottusaggine peggiore di quello dei terrapiattisti e dei breathariani, pari solo a quello dei no-vax... Lascia perdere la parte politica e le insinuazioni varie, è da egoisti irresponsabili, punto.
Tu ti sei fatto l tua vita e le tue scelte ma il pianeta non appartiene a te e i terrestri del futuro forse gradirebbero vivere ancora qualche anno senza morire di cancro, o essere investiti da tifoni e tsunami dovuti al surriscaldamento globale, se tu non credi a questo non stai esponendo un'opinione legittima, stai solo tappandoti occhi e orecchie e ignorando la scienza, solo per continuare a fare i tuoi comodi, poi chi si è visto si è visto.
Commento # 36 di: Bestio pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:01
Originariamente inviato da: Flortex
Come ha detto Materazzi nelle interviste, quelle auto erano belle perchè doveva guidarle la persona al volante.
Se guidano i computer, si perde tutta la bellezza.
E' per questo che, oggi, quelle auto sono così apprezzate, mentre quelle attuali servono più per farsi vedere che per altro.



Diciamo che Porsche era in grande crisi negli anni '90, ed anche coi suv ha trovato una redditività che consente all'azienda di continuare a fare la auto "giuste".

Devo dire, dopo qualche annetto, che l'immagine del marchio non ne ha sostanzialmente risentito.
Ed oggi si può parlare di indiscrezioni sulla nuova 992 GT3 con cambio manuale e motore aspirato.


Per me oggi comprare una Porsche 911 o una Nissan GTR non fa differenza, entrambi li vedo come (ottimi) marchi generalisti.
(Anche se Porsche merita comunque un plauso per avere ancora il coraggio di tirare fuori versioni con molti meno compromessi come le GT2/GT3.)

Mentre Ferrari e Lamborghini conservano ancora quel fascino di esclusività in più, in quanto marchi che (almeno fino a poco fa) facevano solo supercar.
Ma se anche loro si mettono a fare SUV e berline, alla fine diventeranno marchi generalisti premium come tanti altri.
Commento # 37 di: Phantom II pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:05
Originariamente inviato da: mattia.l
Per forza, hanno la qualità Audi e moltissimi componenti in comune, l'avesse comprata FIAT ora sarebbero dei cessi

Peccato che la Miura sia un'auto del 1966, cosa ci azzecchi Audi che è entrata nel capitale Lamborghini nel 1998 è tutto da capire.


Originariamente inviato da: randy88
Infatti, per fortuna è dei tedeschi.
Sennò rischiava di fare la fine di Bugatti(salvata dai crucchi pure quella) a gestione italiana, che nonostante avessero prodotto anche una eccellente auto, la EB110, implose causa gestione pessima.

La Volkswagen non ha salvato un bel nulla, ha acquistato a quattro spicci il marchio e niente di più.

Fermo restando che il capitale privato italiano, quanto a capacità imprenditoriali è sempre stato molto carente, se proprio volete fare una sviolinata al capitale tedesco, almeno dotatevi di cognizione di causa.
Commento # 38 di: Piedone1113 pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:12
Originariamente inviato da: Bestio
Per me oggi comprare una Porsche 911 o una Nissan GTR non fa differenza, entrambi li vedo come (ottimi) marchi generalisti.
(Anche se Porsche merita comunque un plauso per avere ancora il coraggio di tirare fuori versioni con molti meno compromessi come le GT2/GT3.)

Mentre Ferrari e Lamborghini conservano ancora quel fascino di esclusività in più, in quanto marchi che (almeno fino a poco fa) facevano solo supercar.
Ma se anche loro si mettono a fare SUV e berline, alla fine diventeranno marchi generalisti premium come tanti altri.


https://it.wikipedia.org/wiki/Lamborghini_LM_002
Quando ancora i suv non erano suv.
Laborghini in alcuni periodi a livello di immagine e forza industriale era seconda solo al tridente ( maserati).
Quello che mi fa male è vedere come marchi prestigiosi siano andati in malora perchè regalati dai governi italiani a fiat che non aveva ne prospettive industriali ne la firza economica per esaltare e far continuare a vivere tradizioni come lancia, alfa romeo, om ecc
Commento # 39 di: Flortex pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:16
Originariamente inviato da: kamon
Tutto bello, tutto bene, adoro Cironi, i V12, le auto d'epoca, il cambio manuale ecc... Ma ignorare i cambiamenti climatici perché a ci piaciono le auto è un livello di follia e ottusaggine peggiore di quello dei terrapiattisti e dei breathariani, pari solo a quello dei no-vax... Lascia perdere la parte politica e le insinuazioni varie, è da egoisti irresponsabili, punto.
Tu ti sei fatto l tua vita e le tue scelte ma il pianeta non appartiene a te e i terrestri del futuro forse gradirebbero vivere ancora qualche anno senza morire di cancro, o essere investiti da tifoni e tsunami dovuti al surriscaldamento globale, se tu non credi a questo non stai esponendo un'opinione legittima, stai solo tappandoti occhi e orecchie e ignorando la scienza, solo per continuare a fare i tuoi comodi, poi chi si è visto si è visto.


Negativo.

Chi negli anni '70 voleva distruggere tutto, è proprio chi paventava la fine del petrolio prossimo venturo, la glaciazione imminente, e tutta la sequela di scemenze che gli ecologisti hanno sempre partorito, venendo sempre smentiti dai fatti.

Tutti "scienziati", ovviamente. Con tanto di presidente Usa a lanciare drammatici messaggi alla nazione (il petrolio sarebbe già finito, a quanto diceva), e domeniche a piedi.

Le cause umane del riscaldamento (in pausa da 20 anni) rimangono spazzatura da un punto di vista scientifico, così come gran parte degli allarmismi insensati ad esso legati.

Dato che si parla semplicemente di distruggere la civiltà occidentale in nome del nulla, è sacrosanto denunciare cosa sta accadendo, cioè l'ennesima follia collettivista.
Ne abbiamo già viste tante, ed abbiamo visto come sono finite. Ogni singola volta.

La scienza abita da un'altra parte, e nonostante il ridicolo tentativo di spostare il confronto con la realtà in un futuro lontano, anche i decenni stanno passando, ed i dati sono chiari: il clima NON sta facendo quanto previsto dai presunti "scienziati".
Il riscaldamento registrato negli ultimi 20/30 anni è semplicemente incompatibile con gli scenari di emissioni elevate che si sono verificati.
Commento # 40 di: Flortex pubblicato il 23 Febbraio 2019, 15:20
Originariamente inviato da: Bestio
Per me oggi comprare una Porsche 911 o una Nissan GTR non fa differenza, entrambi li vedo come (ottimi) marchi generalisti.
(Anche se Porsche merita comunque un plauso per avere ancora il coraggio di tirare fuori versioni con molti meno compromessi come le GT2/GT3.)


Be' dai, Porsche non direi tutto sommato.
Non è mai stata a livello di Ferrari e simili da una parte, nè di Nissan dall'altro.

Originariamente inviato da: Bestio
Mentre Ferrari e Lamborghini conservano ancora quel fascino di esclusività in più, in quanto marchi che (almeno fino a poco fa) facevano solo supercar.
Ma se anche loro si mettono a fare SUV e berline, alla fine diventeranno marchi generalisti premium come tanti altri.


Sicuramente hanno maggiore esclusività.

Il problema è semplicemente trovare il modo di stare in piedi, coniugando l'esclusività con la realtà economica.

Tanti costruttori di supercar hanno fatto molta fatica, rischiando la sopravvivenza stessa.

Se un suv permette di sopravvivere con prosperità, perchè no.

L'importante è che le auto "giuste" siano fatte come si deve, senza rinunciare alla qualità che le deve contraddistinguere.
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