Kodak ottiene un nuovo prestito, ma deve riuscire a vendere il portafoglio brevetti

Kodak ottiene un nuovo prestito, ma deve riuscire a vendere il portafoglio brevetti

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Il colosso di Rochester ha ottenuto 793 milioni di dollari di nuovi fondi, ma a patto che entro la fine dell'anno trovi un acquirente per il suo portafoglio brevetti, a cui sono interessanti nomi del calibro di Google, Apple e Microsoft”

Sono passati circa 10 mesi dal giorno in cui Kodak si è dovuta arrendere all'evidenza e dichiarare bancarotta, avvalendosi della procedura di amministrazione controllata Chapter 11 prevista dalla legge fallimentare statunitense. In questo periodo Kodak ha avviato diverse iniziative per riportare in pari il bilancio, comprese la vendita di importanti asset e la ristrutturazione aziendale, con il taglio di diversi posti di lavoro.

Kodak ha ottenuto un finanziamento di 793 milioni di dollari da una cordata che include nomi del calibro di JP Morgan, UBS AG, Centerbridge Partners e GSO Capital Partners e con la nuova iniezione di denaro punta a uscire dall'amministrazione controllata. Il nuovo prestito porta però una condizione: Kodak deve riuscire a vendere il suo portafoglio brevetti.

Torna quindi alle cronache la trattativa che vede Kodak e alcuni importanti nomi come Apple, Google, Microsoft, Intellectual Ventures Management LLC, e RPX Corp in cerca di un accordo sulla valutazione del portafoglio brevetti nel campo dell'imaging dell'azienda di Rochester. Ad agosto sembrava fatta, ma Kodak ha ritenuto troppo basse le offerte, che mettevano sul piatto non più di 250 milioni di dollari, a fronte di una previsione di incasso di Kodak dieci volte superiore.

Non rimane molto tempo a Kodak per trovare l'offerta giusta, ma sicuramente l'azienda fondata da George Eastman sta attendendo che qualcuno alzi la posta: sebbene i player abbiamo dimostrato un interesse relativo, quello che si porterà a casa l'intero piatto avrà nuove importanti armi da sfoggiare contro la concorrenza, sia dal punto di vista offensivo, sia da quello difensivo.


Commenti (3)

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Commento # 1 di: maumau138 pubblicato il 15 Novembre 2012, 21:49
La domanda è, un'azienda di questo tipo come fa a sopravvivere senza il suo portafoglio brevetti (che in questo caso è enorme)? Fare un prestito ad un'azienda che dopo aver soddisfatto le richieste dei prestatori non ha assolutamente futuro mi sembra avere poco senso.
Commento # 2 di: NickNaylor pubblicato il 15 Novembre 2012, 22:11
ma soprattutto ho sentito spesso che un pacchetto brevetti acquistato per scopi legali non ha molto valore in tribunale. quando google ava in concessione i suoi brevetti alle aziende produttrici di hardware mi ricordo che spesso venivano rigettati.

e poi sarebbe interessante sapere quante royalty fruttano questi
Commento # 3 di: Faster_Fox pubblicato il 15 Novembre 2012, 23:38
che tristezza...