DJI: nuovo comunicato sul caso di corruzione interna

DJI: nuovo comunicato sul caso di corruzione interna

di Mattia Speroni, pubblicata il

“DJI ha pubblicato una nuova lettera aperta circa il caso di corruzione interna che ha visto coinvolta la società. Pur non essendoci informazioni rilevanti, DJI ha annunciato di aver apportato dei cambiamenti nella sua gestione.”

Verso la fine di Gennaio 2019, DJI ha annunciato un caso di corruzione interna che ha colpito anche i conti dell società cinese. Ora, dopo una settimana e mezzo è sempre la società asiatica che torna a parlare con un nuovo comunicato stampa ufficiale.

Nella lettera aperta di DJI si cerca di ricordare come la società si sia basata sin dalla sua fondazione (13 anni fa) su onestà e integrità e così sarebbe dovuto essere e dovrà essere in futuro.

DJI ha cercato di capire dove fossero le problematiche arrivando a scoprire casi di corruzione interna che hanno aumentato i costi di vari passaggi e componenti.

DJI droni

Nella dichiarazione si legge "Sfortunatamente, DJI ha scoperto casi di inefficienza, manipolazioni dei costi e furto. Non possiamo ignorare questi problemi. In effetti, come la stragrande maggioranza dei nostri dipendenti, lavoriamo sodo e onestamente, abbiamo bisogno di scoprire ed eliminare questi problemi".

Ora la società si concentrerà ancora di più sul modificare le proprie politiche interne e le procedure. Ma non è finita qui: sempre DJI ha voluto far notare come siano circolate molte speculazioni e false informazioni sul caso e ha ricordato ai media di prestare molta attenzione a ciò che verrà scritto.

Questa scelta potrebbe essere dovuta all'imminente IPO potrebbe essere annunciata proprio nel 2019. L'offerta pubblica iniziale potrebbe essere però stata posticipata, in attesa che le acque si calmino.


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