Adobe Premiere Pro: arriva la traduzione automatica dei sottotitoli

Adobe sta cercando di semplificare il flusso di lavoro della produzione video con innovazioni basate sull'intelligenza artificiale che arricchiscono la sua Creative Suite: grazie alla formula in abbonamento (sebbene invisa a molti utenti) le novità arrivano agli utenti non appena vengono rilasciate e sono integrate nativamente nelle versioni aggiornate delle applicazioni. Dopo aver introdotto strumenti come il Text-Based Editing in Premiere Pro e miglioramenti per After Effects nel 2024, l'azienda ha annunciato nuove funzionalità per velocizzare la post-produzione e rendere più accessibili le tecnologie creative. Questi aggiornamenti arrivano in concomitanza con il Sundance Film Festival 2025, un evento chiave per il mondo del cinema, dove l'85% dei film in programma è stato realizzato utilizzando strumenti di Adobe Creative Cloud.

Nuove funzionalità per Premiere Pro e After Effects: AI al servizio dei professionisti

Adobe punta sull'intelligenza artificiale per semplificare i flussi di lavoro di post-produzione. Tra le novità principali spiccano:

• Pannello di ricerca intelligente (Media Intelligence): disponibile in beta per Premiere Pro, consente di individuare rapidamente clip specifiche all'interno di grandi librerie video. Grazie all'IA, gli editor possono cercare clip basate su oggetti, location, angolazioni o metadati, riducendo i tempi di lavoro e migliorando l'efficienza.

• Traduzione automatizzata dei sottotitoli: Premiere Pro ora supporta la generazione automatica di sottotitoli in 17 lingue, rendendo più semplice ed economico il processo di localizzazione dei contenuti.

Per After Effects, le nuove funzionalità migliorano le performance:

• Caching ottimizzato, che consente una riproduzione immediata delle composizioni una volta cache-izzate.
• Supporto HDR migliorato per importare, monitorare ed esportare contenuti con una gamma dinamica più ampia.

Frame.io: la rivoluzione del Camera to Cloud

Adobe ha esteso il supporto di Frame.io Camera to Cloud (C2C) per le videocamere Canon EOS C80 e EOS C400. Questo sistema permette di caricare automaticamente i filmati dalla camera al cloud, eliminando la necessità di trasferimenti manuali. Il flusso di lavoro ottimizzato consente una collaborazione in tempo reale, riducendo i tempi di produzione e migliorando la sinergia tra team remoti.

Sostegno al cinema e alle comunità creative

Oltre alle innovazioni tecnologiche, Adobe ha riaffermato il suo impegno sociale attraverso due iniziative significative:

1. Espansione del Fondo Cinema & TV di Adobe: con un ulteriore investimento di 5 milioni di dollari per sostenere creatori provenienti da comunità poco rappresentate, il fondo raggiunge ora gli 11 milioni di dollari.
2. Donazioni per la comunità creativa di Los Angeles: Adobe ha stanziato 1 milione di dollari per aiutare le aree colpite dai recenti incendi.

Adobe e Sundance: un connubio vincente

Il Sundance Film Festival 2025 vede Adobe come protagonista indiscussa: come detto l'ampia maggioranza dei film ha visto l'utilizzo della piattaforma creativa del colosso statunitense. Film come Opus, By Design e Train Dreams sono stati montati con Adobe Premiere Pro, confermando il software come il preferito dagli editor. Anche successi recenti come The Bear e Anora, vincitori di Emmy e Cannes, hanno beneficiato della suite Adobe.

Con queste innovazioni, Adobe non solo semplifica il lavoro dei professionisti del video, ma ribadisce la volontà di rafforzare il suo ruolo centrale nel plasmare il futuro della narrazione visiva.