Canon PowerShot G7X, tanta qualità in poco spazio

Canon PowerShot G7X, tanta qualità in poco spazio

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Sensore da 1 pollice, formato tascabile, ottica luminosa: la Canon PowerShot G7X vuole competere direttamente con la Sony RX100. Vanta maggiore zoom e schermo touch, ma soffre di limitata autonomia e la cadenza di scatto RAW è molto bassa. ”

Qualità d'immagine

A parità di sensore, lo scontro al vertice tra Canon G7X e Sony RX100 III si gioca tutta su ottica ed elettronica. Iniziando dall'ottica, quindi da nitidezza e aberrazioni cromatiche, la Sony ha un piccolo vantaggio in termini di nitidezza per il RAW al centro dell'immagine (2611 LW/PH contro 2771) ma tale vantaggio si annulla o si inverte ai bordi dell'immagine. Inoltre, in termini di aberrazioni cromatiche, e premesso che i risultati sono di ottimo livello per entrambe, è la Canon a essere in leggero vantaggio, pertanto il capitolo qualità ottiche si conclude a nostro avviso in sostanziale pareggio.


L'aspetto del JPEG prodotto in camera è però visibilmente diverso. Più elaborato, e quindi più inciso, ma anche più affetto da rumore quello di Sony, che in un certo senso è più "pronto all'uso" per un'eventuale condivisione sui social network. Più "morbido" e più equilibrato quello di Canon, che magari richiede l'applicazione di una maschera di nitidezza in Photoshop se piacciono le immagini molto incise, ma da cui si estraggono più dettagli grazie al minor rumore presente.

Un'altra differenza è data dalla resa dell'ottica a vari diaframmi: la Sony ha il suo sweet spot a f/2.8, la Canon a f/4. 


125 ISO, JPEG


800 ISO, JPEG


1600 ISO, JPEG


6400 ISO, JPEG

Passando al rumore e al comportamento cromatico, l'analisi del RAW mostra tutte le qualità di questo sensore, ma anche dell'elettronica Canon: il rumore a 125 ISO, bassissimo per una compatta, è infatti inferiore del 30% circa rispetto alla Sony, e il divario cresce a sensibilità superiori - non male come risultato per il Canon DIGIC 6.

Il comportamento cromatico, bilanciando correttamente il bianco, è impeccabile e l'errore di esposizione molto contenuto. Le cose cambiano un po' passando al JPEG. Pur all'interno di un quadro molto simile, e pur continuando a beneficiare di un minor errore di esposizione, la G7X è infatti penalizzata da un bilanciamento automatico del bianco non perfetto, che ormai riconosciamo come caratteristico di questo costruttore, tale da introdurre (soprattutto in presenza di luce artificiale) una dominante magenta.   


125 ISO, RAW


800 ISO, RAW


1600 ISO, RAW


6400 ISO, RAW

Nelle immagini reali, scattando in JPEG, si nota un primo, leggerissimo degrado a 800 ISO, che comunque a occhi non espertissimi si fa evidente solo a partire da 1600 ISO. Per stampe in piccolo formato o la pubblicazione web, le immagini rimangono perfettamente utilizzabili fino a 6400 ISO.
A nostro avviso, nella riproduzione dello still-life la Canon G7X risulta in leggero vantaggio sulla diretta concorrente Sony a partire da 800 ISO.