Canon EOS 7D Mark II: "sportiva" di razza, ma per tutti

Canon EOS 7D Mark II: "sportiva" di razza, ma per tutti

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Canon EOS 7D Mark II è la nuova top di gamma APS-C del marchio. Veloce, potente e sofisticata, può essere considerata una piccola EOS 1: quasi altrettanto performante, ma con un costo decisamente meno elevato. ”

Qualità d'immagine

I test in studio sono stati condotti con gli obiettivi EF 24-70mm F2.8L USM, zoom standard di riferimento del sistema Canon,  EF 50mm F1.2L USM ed EF 100mm F2.8L Macro. Salvo quando diversamente specificato, i risultati dei test sono riferiti all'obiettivo EF 24-70mm F2.8L USM @ 50mm.

Semmai qualcuno possa avere dubbi sulla nitidezza del sensore Dual Pixel CMOS della 7D Mk II, può dormire sonni tranquilli. Partendo dal RAW, si ottengono al centro poco più di 2900 LW/PH (dato normalizzato), che un risultato non molto lontano da quello fatto registrare a suo tempo dalla 5D Mark III con la stessa ottica - siamo quindi quasi al limite delle capacità di un'eccellente obiettivo di livello professionale. Per la cronaca, il risulto migliore in assoluto con le ottiche a nostra disposizione è stato ottenuto con il 100mm Macro: 3068 LW/PH e, sempre per la cronaca, la Full Frame 1D X ha fatto registrare a suo tempo punteggi sì superiori, ma davvero di un soffio.


Confronto tra RAW e JPEG - condizioni standard. Nel RAW (in alto), la completa estinzione del pattern si ha oltre le 3000 LW/PH, mentre nel JPEG ben prima delle 2800 LW/PH. Obiettivo: EF24-70mm F2.8L USM @ 50mm, f/8, 100 ISO.

Non sprecheremo parole sulle ottiche utilizzate e sulle figure di merito a loro relative, dato che sono tutte ben note per le loro qualità. Interessante invece il dato di nitidezza del JPEG ottenuto in-camera con impostazioni standard che, pur piuttosto elevato in assoluto, fa registrare tra 2400 e 2600 LW/PW, pagando quindi qualcosa rispetto al RAW.    

Il comportamento colore è quasi perfetto. Il RAW non corretto esibisce una saturazione del 100,2%, quindi davvero impeccabile, e l'errore cromatico è contenuto. Rovina un po' la festa il bilanciamento automatico del bianco già descritto in precedenza, che in certe condizioni di luce artificiale introduce una dominante verde.

Ci siamo presi la briga di indagare più a fondo, ripetendo i test cromatici con lo stesso RAW su cui, però, è stato fatto manualmente un bilanciamento del bianco con Adobe LR 5.7: ebbene, l'errore cromatico sulle sole patch grigie da 2 a 5 (puro errore WB) passa da 2,7 a 0,7, e l'errore cromatico complessivo dC passa da 2,29-4,73 (med-max) a 1,72-3,83. Il buon comportamento potrebbe quindi essere davvero ottimo se non fosse per questa pecca.
Il JPEG sviluppato in-camera con impostazioni predefinite è, come sempre, leggermente più saturo (112.4%) e, soprattutto per questo, esibisce errori cromatici superiori. La resa è comunque complessivamente buona ed equilibrata.

Infine, buone notizie arrivano dal rumore: solo lo 0,63% a 100 ISO e 3,96% a 6400 ISO per il RAW senza alcun filtro de-noise applicato, 0,53% e 1,43% per il JPEG standard (de-noise medio, riduzione disturbo lunghe esposizioni impostato su Auto) alle stesse sensibilità.


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 100 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 800 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 1.600 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 3.200 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 6.400 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 12.800 ISO - RAW


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 51.200 ISO - RAW

In pratica, anche in assenza di correzioni specifiche, il rumore è praticamente inesistente fino a 800 ISO, fa la sua comparsa a 1600 ISO, rimanendo comunque perfettamente sotto controllo fino a 6400 ISO inclusi. Il primo, vero degrado si osserva a 12.800 ISO, sensibilità alla quale si perdono i dettagli più fini. A 16.000 ISO (massima sensibilità nativa) la differenza con i 12.800 ISO è minima, mentre le due sensibilità in estensione H1 e H2 fanno registrare, come sempre, un ulteriore e netto degrado.


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 100 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 100 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 800 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 1.600 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 3.200 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 6.400 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 12.800 ISO - JPEG Standard


EOS 7D Mark II + EF 24-70mm F2.8L @ 50mm - f/8, 51.200 ISO - JPEG Standard

Il JPEG riflette ovviamente il RAW: impeccabile fino a 800 ISO, inizia un progressivo ma non drammatico "ammorbidimento" a partire da 1600 ISO, che fino a 6400 ISO compresi non compromette drasticamente la qualità. Questa è anche la sensibilità massima di lavoro che ci sentiamo di consigliare con la 7D Mark II, fermo restando che per alcuni utilizzi, vedi pubblicazione online a bassa risoluzione o stampa 10x15, tutte le sensibilità native risultano perfettamente utilizzabili. 

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