Ghiera dei modi: una piccola guida per usarla al meglio

Ghiera dei modi: una piccola guida per usarla al meglio

di Roberto Colombo , pubblicato il

“È presente sulla spalla di buona parte delle fotocamere in circolazione, ma spesso viene ignorata dai fotografi. Stiamo parlando della ghiera dei modi, in grado di cambiare radicalmente il comportamento di una macchina fotografia: ecco una guida per usarla al meglio”

Automatismi: tu inquadri, la fotocamera pensa a tutto il resto

Questa e la regione della ghiera che vede le maggiori differenze tra i diversi modelli e tra un produttore e l'altro. Si va dai prodotti consumer che popolano la ghiera con le più comuni scene preimpostate, ai modelli dedicati ai professionisti che le limitano al massimo o addirittura non le prevedono. Si possono però anceh in questo caso tracciare delle linee generali.

La modalità P 'Program' è quella che decide in autonomia la coppia tempo/diaframma in base a un'alchimia di parametri impostati dal produttore. Oltre alla lettura dell'esposimetro vengono tenuti in considerazione aspetti come le caratteristiche dell'obiettivo e la focale in uso, il tutto per permettere al fotografo di pensare solo all'inquadratura e premere il pulsante di scatto. La sensibilità può essere scelta dal fotografo o demandata alla funzione Auto ISO. Diversi produttori permettono al fotografo di agire comunque sulla ghiera di regolazione per avvicinare i parametri di scatto alle sue preferenze, ad esempio aprendo di più il diaframma o accorciando i tempi.

Mette lo scatto completamente nelle mani dell'intelligenza della fotocamera la modalità Auto: generalmente è indicata con la scritta per esteso o con un'icona dal colore verde. In questo caso tutto viene deciso dalla macchina fotografica e spesso non è modificabile dall'utente. La macchina cerca di leggere la scena inquadrata e prova ad assimilarla a una delle scene preimpostate di cui è dotata, ottimizzando i parametri di scatto. Con l'aumento della capacità elaborativa dei processori d'immagine delle fotocamere, esse sono in grado di riconoscere ad esempio un panorama, un ritratto, una fotografia macro, una scena notturna e applicare tempo, diaframma, sensibilità, profilo colore, gestione dei toni, più adatti alla situazione. Anche la modalità di messa a fuoco viene adattata alla situazione, attivando ad esempio la messa a fuoco continua con inseguimento per le riprese sportive.

Negli ultimi anni alla modalità Auto si sono aggiunte delle versioni ancora più estreme, indicare come Auto+, Auto Premium, iAuto, a seconda del produttore. In questo caso la macchina non solo sceglie la scena, ma può applicare anche modi di scatto particolari, come filtri artistici o di abbellimento della pelle, utilizzo di raffica per creare scatti HDR, utilizzo di scatti a raffica per comporre una sola immagine priva di mosso anche senza alzare troppo la sensibilità o richiedere una mano molto ferma.

In queste modalità ogni fotocamera diventa una punta&scatta, ma non necessariamente nell'accezione negativa del termine. Un esempio su tutti: trovandosi a dover fotografare un'inaspettata scena dinamica, come il volo di un uccello, una prestazione sportiva, un soggetto in rapido movimento come un bambino, ruotare la ghiera sulla modalità Sport può aiutare a ridurre i tempi di reazione, senza dover perdere preziosi istanti a regolare sensibilità e tempi e soprattutto senza dover scegliere la modalità di messa a fuoco più corretta, in modo da provare a congelare l'azione in pochissimi istanti.

Le scena preimpostate sono indicate sulla ghiera (dei modelli consumer) con icone solitamente ben riconoscibili: una figura con effetto movimento per la scena dedicata alle riprese notturne, un volto per quella indirizzata ai ritratti, luna e stelle per gli scatti notturni, una montagna (o montagna con nuvoletta) per i panorami, un omino stilizzato con sole per i controluce, un fiore per gli scatti macro. In questo caso la macchina sceglie i parametri, compresa la gestione dei colori, di luminosità e contrasto, ottimizzandoli per la scena scelta dall'utente.

Con la sempre maggiore integrazione del mondo video all'interno delle fotocamere spesso la ghiera dei modi riporta un'icona a forma di cinepresa o di fotogramma video per indicare l'attivazione della modalità videocamera. Ultimamente però l'approccio è quello di mettere un pulsate (spesso con punto rosso centrale) sul corpo per permettere l'avvio istantaneo delle riprese di filmati senza dover necessariamente ruotare la ghiera. Seguono poi tutta una serie di icone diverse da produttore a produttore per indicare tecnologie particolari: dalla raffica per ottenere scatti non mossi in condizioni di scarsa luce, ai filtri artistici, alle modalità di scatto avanzate o HDR e via dicendo.