Nikon D3100: sotto il vestito molto

Nikon D3100: sotto il vestito molto

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Parafrasando il famoso film di Carlo Vanzina il titolo di questa recensione sintetizza il nostro giudizio su Nikon D3100: sotto un apparente vestito da entry level si nascondono caratteristiche molto interessanti”

Impressioni d'uso

Fin dai primi istanti in cui si maneggia la Nikon D3100 si ha la netta sensazione che il piccolo corpo da entry-level racchiuda molto di più di quanto l'impressione esterna lasci trasparire. La sensazione è confermata dall'uso: Nikon D3100 è semplice da usare, ma offre grandi potenzialità. Nonostante il corpo di piccole dimensioni l'ergonomia è ben studiata e tutti i pulsanti sono a portata di mano e posizionati correttamente: l'unico che rimane è un po' nascosto è il pulsante Fn, ma una volta fatta l'abitudine all'uso con il pollice sinistro offre una scorciatoia interessante.

Ottima la scelta di affidare a una leva l'avvio della modalità Live View e al pulsante ad esso concentrico l'avvio della registrazione dei filmati: in questo modo in ogni modalità in cui ci si trovi è possibile cominciare a filmare in due movimenti, senza essere costretti a cercare il modo d'uso corrispondente sulla ghiera principale. Purtroppo questa funzionalità è affetta da un bug: la visualizzazione Live View e la ripresa dei filmati rimane fissata sulle impostazioni con cui vi si accere, ad esempio se si sta lavorando in priorità di diaframmi a F36, anche ruotando la ghiera di regolazione i parametri non variano (sebbene venga visualizzata a display la modifica che risulta poi effettiva nel caso si scatti una foto), nemmeno all'avvio del filmato restituendo un display scurissimo in Live View e un altrettando scuro filmato. Se si scatta una foto invece le modifiche vengono applicate e sono poi effettive anche su Live View e filmati.

Come spessissimo accade le prestazione della messa a fuoco automatica in modalità Live View (basata sulla rilevazione del contrasto) non sono all'altezza del modulo dedicato a rilevazione di fase in modalità reflex. In ogni caso in questo ambito Nikon D3100 se la cava molto meglio di illustri reflex concorrenti, rendendo di fatto la messa a fuoco in Live View perfettamente utilizzabile. Inoltre anche in questa modalità la macchina offre l'inseguimento del soggetto, con il vantaggio rispetto alla versione reflex di poter utilizzzare un'area molto più ampia, ben al di fuori degli 11 punti fissati nel modulo autofocus MULTI-CAM ed estesa praticamente a tutta l'inquadratura. Le prestazioni dell'inseguimento non sono precise come quelle del modulo nel mirino, ma permettono comunque di perdere meno volte il fuoco rispetto alla semplice messa a fuoco continua.

Essendo proposta come target al pubblico meno esperto, magari in arrivo dal mondo delle compatte o addirittura dei cellulari, Nikon D3100 offre strumenti guida per aiutare i neofiti a sfruttare tutte le potenzialità della macchina. Il tasto help/zoom-, nei frangenti in cui non diminuisce il livello di zoom, attiva una schermata di aiuto che spiega in modo semplice, ma dettagliato la funzione su cui si è posizionati. Inoltre selezionando dalla ghiera dei modi la modalità GUIDE si è introdotti in un percorso che aiuta a trovare i parametri corretti di scatto in base a situazioni ed esigenze. In questo modo l'utente è portato senza soluzione di continuità a passare dalle modalità automatiche alla gestione più evoluta con controlli semiautomatici e manuali.

Anche senza passare attraverso il tutorial offerto dalla guida l'utilizzo della macchina è comunque molto semplice: in particolare l'interfaccia di modifica diretta dei parametri di scatto sulla schermata riepilogativa, a cui si accede tramite il tasto <I> permette di avere sempre sotto controllo le funzioni fondamentali, relegando la necessità di accesso al menu solo ad azioni particolari. Sebbene le modalità di visualizzazione riepilogativa a display dei parametri di scatto sia disponibile in due modalità (classica e grafica, con la seconda a riportare anche una rappresentazione grafica dell'apertura), nel momento in cui si accede alle modifiche la struttura rimane comune: la scelta condivisibile per non creare confusioni e non cambiare le abitudini in caso di scelta di una diversa modalità di visualizzazione. Utile la scheda del menu che raccoglie le regolazioni più recenti, facilmente riaccessibili senza l'obbligo di ricercarle all'interno dei sottomenu.