Aperture 3: la fotografia secondo Apple - Prova pratica

Aperture 3: la fotografia secondo Apple - Prova pratica

di Andrea Bai , Roberto Colombo , pubblicato il

“Puntata conclusiva della trattazione in tre puntate riguardante il nuovo applicativo di Apple per la fotografia digitale. In questa parte concluderemo la carrellata delle novità e presenteremo una prova pratica dello sviluppo in camera bianca, messo a confronto con altre soluzioni concorrenti”

Le funzionalità di condivisione

Oltre a tutti gli strumenti per l'editing e la catalogazione che abbiamo visto nelle puntate precedenti, Aperture 3 mette a disposizione anche un ventaglio di soluzioni per la condivisione delle proprie opere con terzi. La condivisione può avvenire sia in maniera "virtuale", mediante servizi quali Facebook, Flickr o MobileMe, oppure in una più tradizionale via "fisica" con la stampa di album e book fotografici o di scatti singoli.

Pubblicazione Web

La pubblicazione degli scatti sul web è possibile grazie all'integrazione di appositi strumenti che consentono di caricare in maniera immediata le fotografie che scegliamo dalla nostra libreria sui servizi a disposizione sulla rete.

Dopo aver configurato opportunamente i rispettivi uploader con le credenziali di accesso, il programma si occuperà di caricare le fotografie a FaceBook, Flicrk o MobileMe. Direttamente dal programma è possibile definire e organizzare le foto in album esattamente come vorremmo che vengano pubblicate online.

Qualora nelle foto siano integrate informazioni quali, ad esempio, il nome dei soggetti che vi compaiono, il programma si occuperà di inviare questi dati in maniera tale che anche online le foto risultino "taggate" con le corrette informazioni. Dal momento che, come visto in questa puntata dell'analisi, la funzionalità "Faces" permette di inserire per ciascun individuo anche il rispettivo indirizzo mail, quando andremo a pubblicare le foto su un servizio come Facebook, la foto risulterà direttamente collegata al profilo del soggetto in essa rappresentato.

Album e book fotografici

La creazione di album e book fotografici è una funzionalità già presente sia nella precedente versione di Aperture, sia nel "fratello minore" iPhoto. Aperture 3 mantiene questa funzionalità, senza introdurre particolari stravolgimenti. Le piccole novità in quest'ambito sono rappresentate da due nuovi temi, denominati Photo Essay e Journal, e da un sistema -combinato con Places- che permette di visualizzare gli scatti del proprio itinerario fotografico su una mappa ad alta risoluzione, con ampie possibilità di personalizzazione. Nel complesso sono 11 i template di Album messi a disposizione da Aperture 3, tutti personalizzabili secondo le esigenze dell'utente.

Aperutre 3 supporta inoltre nuovi plug in che permettono all'utente di ordinare album eslcusivi da realtà come Couture, GraphiStudio, Leather Craftsmen e Queensbury. E' possibile realizzare un album con Aperture 3 utilizzando i template e i layout forniti dalle terze parti e ordinare il book direttamente sul sistema di stampa dell'azienda terza, tutto dall'interno del programma.

Funzioni di stampa

Aperture 3 introduce un nuovo motore di stampa che semplifica le operazioni di controllo sul layout: è possibile infatti ridimensionare le fotografie e stabilire le dimensioni dei margini tramite semplici operazioni di drag&drop, oppure definire il numero di fotografie che dovranno essere stampate (ad esempio per un foglio d'anteprima) ed il sistema definirà automaticamente margini e spaziature affinché le foto vengano stampate correttamente allineate.

Lo strumento per la stampa permette inoltre di applicare intestazioni, watermark, filigrane o sovraimpressioni alle fotografie stampate, per evitare che, ad esempio, scatti dimostrativi vengano utilizzati da terzi. E' inoltre possibile salvare tutte le impostazioni in pratici preset, in maniera tale che sia possibile applicarle ad operazioni di stampa successive semplicemente richiamando il singolo preset.