Canon Eos 500D: la reflex digitale cerca il giusto mezzo

Canon Eos 500D: la reflex digitale cerca il giusto mezzo

di Matteo Cervo , pubblicato il

“L'erede della Eos 450D presenta una forte integrazione del comparto video e una buona dotazione di algoritmi di gestione avanzata dell'immagine.”

Sotto la pelle

Se esternamente le differenze rispetto alla Eos 450D sono veramente poche, all'interno della struttura in alluminio e plastica antiurto vengono scoperte le carte che posizionano la Eos 500D un gradino avanti alla sorella. Il cuore del sistema rimane sempre un sensore CMOS in formato APS-C ma, mutua la tecnologia adottata dalla prosumer Eos 50D raggiungendo una risoluzione effettiva di 15,1 Mp. Il cervello dell'elettronica di gestione è il nuovo processore DiGiC IV che assicura una elaborazione dati a 14 bit e permette di scattare a 3,4 fps.

Le immagini fornite in uscita hanno una dimensione di 4752x3160 pixel e permettono senza problemi stampe in formato 30x40 cm a 300 dpi. La qualità dell'immagine in uscita è selezionabile da menu così come la scelta della doppia acquisizione in formato raw .CR2 e JPEG contemporaneamente.

Canon Eos 500D adotta il sistema di riduzione della polvere tramite vibrazioni ad alta frequenza del complesso sensore - filtro, montato su microattuatori meccanici. L'utilizzo di materiali antistatici previene la formazione di depositi e limita l'insorgenza di sporco sul sensore che si riflette sulla qualità di immagine finale.

Apertura Non compensato Compensato Delta (F/stop)
F/1,8 0.8672-0.8534= 0.013
F/2 0.7923-0.7887=0,0036
F/2,8 0.5814-0.5805=0.0009
F/4 0.5806-0.5707=0.0009
F/5,6 0.5659-0.5652=0.0007

Tra gli algoritmi avanzati mutuati dai modelli di fascia superiore troviamo la compensazione della caduta di luce ai bordi dell'obiettivo: la fotocamera è in grado di riconoscere l'obiettivo innestato e limitarne la vignettatura. La funzione di ottimizzazione della luce modifica invece la curva tonale per garantire massima leggibilità sia nei toni che nelle basse luci mantenendo un livello di contrasto adeguato.

Ottimizzazione Luce Disattivata Ottimizzazione Luce Standard
Ottimizzazione Luce Bassa Ottimizzazione Luce Elevata

L'algoritmo priorità alte luci è oramai uno strumento classico che ritroviamo sulle fotocamere Canon a partire dalla sua introduzione nel modello Eos 30D. La fotocamera evita di bruciare le alte luci modificando la curva tonale, nell'immagine di esempio si può notare come l'istogramma venga abbassato in concomitanza delle alte luci guadagnando una coda a destra.

Priorità Tonalità Chiare Attivata Priorità Tonalità Chiare Off

Le differenze rispetto alla precedente Eos 450D non si fermano qui: un maggiore controllo dell'algoritmo di riduzione del rumore e l'estensione di sensibilità fino a 12800 ISO fanno capo alle ultime tecnologie introdotte. La gestione del live view con possibilità di messa a fuoco a rilevazione di contrasto viene arricchita dalla funzione face detection. Non ultima, la grande rivoluzione che sta tenendo banco nel mercato reflex di questo anno è la possibilità di registrare filmati in qualità FHD 1080p a 20 fps.