Nikon D90: reflex di classe per amatori evoluti

Nikon D90: reflex di classe per amatori evoluti

di Matteo Cervo , pubblicato il

“A circa un anno di distanza dal lancio, Nikon D90 continua ad essere una DSLR che si pone a diritto tra i primi posti del settore. Corpo compatto, buona nitidezza ed un contenimento del rumore ottimo si affiancano a funzionalità aggiuntive come il ritocco in macchina ed un ampia gestione immagine da utilizzare in fase di scatto. La possibilità di registrare filmati HD chiude il quadro di una reflex che suscita le voglie di molti, ora che il prezzo inizia ad abbassarsi.”

Prova sul campo - Video

La possibilità di girare video in alta definizione è stata la grande novità introdotta da Nikon D90, una pioniera in questo campo. Prerogativa che ha aperto un diverbio tra i fotografi puristi e chi invece gradisce questa ibridazione con il settore video. È indubbio che Nikon D90 non ha lasciato da parte alcune aspetto del suo essere fotocamera reflex, la potenzialità aggiunta della registrazione video può in molti casi trovare il giusto spazio creativo e produttivo sia per gli amatori che per chi ha la necessità, come un giornalista, di dovere effettuare brevi stacchi video durante una intervista.

Scarica il video A in formato HD (43,2 MB)

Scarica il video B in formato HD (46,4 MB)

A nostro avviso le grandi limitazioni sofferte dalla D90 in ambito video sono tre: la prima riguarda l'assenza di autofocus durante la ripresa, aspetto sul quale oggi si esige molto ma che solo sei mesi fa doveva essere la nuova meta di una conquista di per sè già rivoluzionaria. Il secondo aspetto riguarda ovviamente la stabilità che non è possibile rendere ottimale per via dell'ergonomia della fotocamera e per i movimenti indotti durante lo zoom dalla meccanica dell'obiettivo. Il terzo aspetto è relativo all'amplificazione del rumore derivato dal movimento delle ghiere: la fotocamera in modalità filmato effettua infatti una lettura esposimetrica matrix che può essere modificata unicamente tramite compensazione dell'esposizione. Quando è necessario compensare, il rumore delle ghiere sovrasta fastidiosamente l'audio acquisito durante la ripresa.

La registrazione è possibile per un tempo massimo di un'ora, dopo la quale la fotocamera abbassa automaticamente lo specchio e blocca l'acquisizione video. Come accennato, la misurazione matrix è utilizzata indipendentemente dalla modalità di ripresa selezionata (Priorità dei tempi, dei diaframmi o manuale). La lettura è ottimale e nel filmato A si osserva come il cambio di esposizione passando dall'inquadratura stretta in ombra, all'inquadratura larga in luce sia graduale e morbido. D'altra parte l'impossibilità di diaframmare manualmente toglie una delle caratteristiche più interessanti  offerte dal parco ottico a disposizione.