Fujifilm Finepix F200EXR, sensore EXR sotto esame

Fujifilm Finepix F200EXR, sensore EXR sotto esame

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Era stata presentata in anteprima alla vigilia del PMA di Las Vegas, la abbiamo vista all'opera grazie alla disponibilità di Fujifilm Italia ed ora, ecco la recensione delle fotocamera compatta che ha incuriosito l'intero mondo fotografico per l'innovativa gestione del sensore EXR”

Prova sul campo - Funzionamento EXR

Dopo aver valutato la fotocamera in funzionamento Program e Manuale, attiviamo la modalità di ripresa EXR. È possibile lasciare all'elettronica il compito di decidere quale profilo adottare tra i tre disponibili: massima risoluzione, riduzione del rumore ad alti iso bassa luce oppure aumento della gamma dinamica. Oppure si può dare priorità manualmente ad uno di questi. In modalità EXR la sensibilità ISO non è impostabile dall'utente, né si può intervenire sull'esposizione a meno della compensazione di +/- 2 stop.

In modalità automatica, il riconoscimento delle scene e la gestione dell'esposizione sono sempre ottimali, raramente bisogna intervenire attraverso la compensazione. Nelle immagini seguenti vi proponiamo la stessa inquadratura eseguita in modalità Program e a lato in modalità EXR per valutare le potenzialità del sensore.

Ripresa in modalità Program, ISO auto WB tungsteno

Ripresa EXR riduzione rumore

Nelle due immagini sopra è stato valutato il contenimento del rumore attraverso l'uso del sensore in modalità EXR. La prima immagine mostra una ripresa ravvicinata eseguita in modalità Program, vengono sfruttati tutti i 12 Mp della fotocamera, le condizioni di luce sono molto basse e la sensibilità di lavoro è 3200 ISO. Nell'ingrandimento al 100% della zona a fuoco è possibile valutare il livello di rumore.

Nella seconda immagine la fotocamera è stata impostata su funzionamento EXR, vengono sfruttati 6Mp effettivi per produrre l'immagine utilizzando i due gruppi di fotodiodi in maniera da ridurre l'insorgenza di rumore. Il file generato ha dimensioni di conseguenza più piccole ma nel riquadro ingrandito al 100% si nota immediatamente il miglioramento ottenuto.

Ripresa in modalità Program, ISO auto WB auto

Ripresa EXR auto

Ripresa EXR risoluzione

Nelle tre immagini sopra, l'attivazione del sistema EXR in modalità auto ha contribuito a ridurre il rumore nell'immagine e dare maggiore dettaglio con una più ampia gamma a disposizione. Dando priorità alla risoluzione nell'ultima immagine, il sistema EXR ha mantenuto costante nitidezza e contenimento del rumore ma si è ridotta leggermente la gamma dinamica.

Ripresa Program ISO auto, WB tungsteno

Ripresa EXR auto

Ripresa EXR incremento gamma

Nelle riprese caratterizzate da una grande differenza tra luce e ombre, è facile perdere dettaglio per la necessità di esporre per le luci oppure per le ombre. Gamma dinamica più estesa significa estendere il numero di dettagli fruibili dall'utente. Nella prima immagine ripresa in modalità Program, la parte destra è correttamente esposta e ben illuminata ma  la parte sinistra diventa difficilmente leggibile già a livello della scheda verde verticale.

Attivando EXR si osserva subito un guadagno di leggibilità nella parte sinistra dell'immagine senza incorrere in bruciature dei bianchi del bordo destro. Dando la priorità al guadagno di gamma dinamica, le luci vengono enfatizzate mentre le ombre, pur rimanendo leggibili perdono qualche punto rispetto all'impostazione automatica. La situazione presentata in studio è limite, con un illuminazione nettamente sbilanciata: sulla destra un faro da 600W spot, mentre sulla sinistra solo la flebile luce riflessa dal pannello posteriore.

Pur aspettandosi molto dalla F200EXR non dobbiamo dimenticare che monta comunque un area sensibile da 1/1,6" ed in condizioni di scarsa luminosità generale presenta le limitazioni tipiche di un sensore dalla superficie ridotta, l'immagine sopra è un esempio che mette in evidenza questo aspetto.