Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

di , pubblicato il

“Come scegliere la prima fotocamera? Orientarsi verso una compatta oppure verso una reflex? Quanto contano i megapixel? Tra le molte proposte quale è la più adatta alle nostre esigenze? Una guida non può dare una risposta univoca, ma fornire in ogni caso utili consigli”

Articoli correlati

Fotocamera: sì ma quale? Reflex, mirrorless o compatta?

Fotocamera: sì ma quale? Reflex, mirrorless o compatta?

Si fa presto a dire macchina fotografica. Se fino a poco tempo fa le categorie del digitale erano due e ben divise (reflex e compatte) ora il mercato propone molte intepretazioni: ecco una panoramica per orientarsi meglio
Guida alla fotografia - parte 5: lenti, sensori, fattori di moltiplicazione

Guida alla fotografia - parte 5: lenti, sensori, fattori di moltiplicazione

Ultima puntata del primo ciclo di guide alla fotografia. Torniamo a considerare la struttura delle fotocamere e ci addentriamo ad analizzare le ottiche e i sensori. Chiariremo, riguardo questi ultimi, concetti come il fattore di moltiplicazione e il formato. Prese in esame anche le principali aberrazioni delle ottiche.
Guida alla fotografia - parte 4: profondità di campo e istogrammi

Guida alla fotografia - parte 4: profondità di campo e istogrammi

Nella quarta puntata della nostra guida fotografica tratteremo in modo esteso il concetto di profondità di campo, partendo da quello di circolo di confusione. La fine di questa puntanta si addentrerà poi nel concetto di istogramma, con alcuni consigli pratici su come utilizzare questo strumento
Guida alla fotografia - parte 3: l'esposizione

Guida alla fotografia - parte 3: l'esposizione

Nella terza puntata della nostra guida fotografica in cinque puntate affronteremo il tema dell'esposizione. Un breve viaggio che andrà dalle prime camere stenoscopiche ai diaframmi, dalle sensibilità ISO delle vecchie pellicole a quelle dei moderni sensori digitali. Una guida per districarsi tra latitudine di posa, controluce e tempi di sicurezza
Guida alla fotografia - parte 2: l'inquadratura

Guida alla fotografia - parte 2: l'inquadratura

Nella seconda puntata della nostra guida fotografica ci addentriamo nel concetto di inquadratura. Regola dei terzi, della diagonale, linee cadenti, equilibrio e cromatismo ecco i principali concetti che verranno analizzati. Dai paesaggi alle architetture, dai ritratti alle foto faunistiche, tutti temi che richiedono attenzioni particolari.


Commenti (88)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 81 di: MiKeLezZ pubblicato il 13 Ottobre 2007, 16:27
La Fuji è in assoluto la migliore nella gestione degli ISO, certo ci mette un po' di post-processing, ma è molto ben celato
Commento # 82 di: street pubblicato il 14 Ottobre 2007, 11:10
credo che lo stabilizzatore non serva, visti i repentini cambi di velocità.

La questione "check-in all' aeroporto", neppure, perché come bagaglio a mano la borsa della macchina fotografica é a parte (cioé, puoi portare una valigia cabin-size + l'attrezzatura fotografica a parte).

Credo la questione sia: macchina con poca escursione focale (in genere, ottiche migliori), soprattutto wide (così il micromosso é meno accentuato E l' ottica é più luminosa), ottica luminosa.

Credo che però nulla superi una reflex base con un 24 fisso o meglio ancora un 20 1.8 (sigma ex). Anche perché potresti col tempo aggiungere un flash esterno, pilotabile da ogni reflex.

Altrimenti, mi sembra esistano anche fotocamere già da apnea (non da immersione, però.

Il fatto é che gli scafandri per quanto ne so costano cifre imopnenti, quindi a quel punto addirittura il costo di una reflex quasi passa in secondo piano. E sempre per questo, a quel punto conviene una base che potrai usare sempre (una canon D10, ormai "obsoleta" é comunque perfettamente usabile oggi) con la possibilità di aggiungere i componenti importanti (ottiche+flash/luci) col tempo.
Commento # 83 di: baolian pubblicato il 14 Ottobre 2007, 13:45
Originariamente inviato da: street
credo che lo stabilizzatore non serva, visti i repentini cambi di velocità.


Pensavo potesse essere utile per il fatto che il sub non sempre riesce a rimanere perfettamente stabile.

Originariamente inviato da: street
La questione "check-in all' aeroporto", neppure, perché come bagaglio a mano la borsa della macchina fotografica é a parte (cioé, puoi portare una valigia cabin-size + l'attrezzatura fotografica a parte).


Non è solo una questione di peso, ma anche di volumi (per mantenere il peso della valigia si tende ad "esternalizzarne" il contenuto, con tasche capienti e marsupi king size).
Inoltre macchina grande=grande custodia subacquea.
Per non parlare dei flash esterni (più i supporti e braccetti!).

Originariamente inviato da: street
Credo la questione sia: macchina con poca escursione focale (in genere, ottiche migliori), soprattutto wide (così il micromosso é meno accentuato E l' ottica é più luminosa), ottica luminosa.



Il problema è in effetti la scarsità di luce.
Di solito tendo ad usare sempre il grandangolo proprio per questo.
Ma per lo stesso motivo ho bisogno di sensori che ad ISO 400 non manifestino rumore evidente.

Inoltre col fatto che la luce non diminuisce in maniera omogenea, ma scompare prima il rosso, poi il giallo e per ultimo il blu, ho problemi anche sul bilanciamento del bianco.

Tendenzialmente lo bilancio manualmente usando come riferimento una lavagnetta subacquea, ma i risultati non sono eccezionali perche il bilanciamento andrebbe rifatto ad ogni cambio di profondità (è già tanto se lo faccio una volta).

L'ideale sarebbe poterlo fare in post produzione, ma a questo punto avrei bisogno di file raw.

Alcune Canon compatte possono scattare in raw con un firmware non ufficiale.

Per le Fuji esiste qualcosa di simile?

Originariamente inviato da: street
Il fatto é che gli scafandri per quanto ne so costano cifre imopnenti, quindi a quel punto addirittura il costo di una reflex quasi passa in secondo piano.


Per le compatte di solito si aggirano sui 200/250 Euro.
Per le reflex dai 500 Euro in su.
Per le videocamere è meglio non parlarne
Commento # 84 di: street pubblicato il 14 Ottobre 2007, 16:36
Originariamente inviato da: baolian
Pensavo potesse essere utile per il fatto che il sub non sempre riesce a rimanere perfettamente stabile.

ti viene in aiuto in caso di tremolio, ma sott' acqua lo spostamento non credo si misuri in decimi di millimetro


Il problema è in effetti la scarsità di luce.
Di solito tendo ad usare sempre il grandangolo proprio per questo.
Ma per lo stesso motivo ho bisogno di sensori che ad ISO 400 non manifestino rumore evidente.


beh, o quindi prendi una fuji, o prendi una reflex.

Considera poi che la luce, che sott' acqua diminuisce molto più velocemente che sopra, ti farà avere zone molto scure, dove il rumore sarà molto più fastidioso.
una reflex in questo ha, a parità di lente, 2 stop almeno di vantaggio.
Ciò vuol dire che puoi avere tempi più brevi di 4 volte, riducendo molto non tanto il tuo micromosso, comunque gestibile in wide, quanto il mosso dei pesci.


Per le compatte di solito si aggirano sui 200/250 Euro.
Per le reflex dai 500 Euro in su.
Per le videocamere è meglio non parlarne


prendi una compatta da 300 euro e 200-250 sono di scafandro. Poi se cambi macchina fotografica cambi lo scafandro.

prendi una reflex usata con un 20 fisso, se vuoi wide, altrimenti il 50 viene 100 euro) sono 400 euro+300 euro + 500 di scafandro, che però non cambierai facilmente, perché basta cambiare lente che hai un' altra macchina fotografica.

alla fine, io non ci penserei troppo su
Commento # 85 di: mino79 pubblicato il 14 Ottobre 2007, 23:22
meglio le stilo

Sono anche io più favorevole alle pile stilo che non a quelle dedicate; le trovi dove vuoi e a prezzi contenuti; la mia fotocamera con 4 stilo (Canon A620) è arrivata a fare circa 700 foto...
Sono curioso di leggere la parte sul flash, perchè ogni volta che vedo i turisti fare foto in città di sera a oggetti distanti 50 metri, mi scappa da ridere...
Commento # 86 di: archicampa pubblicato il 19 Ottobre 2007, 09:49
arrivo un po' tardi .... complimenti ottima iniziativa!

Se posso dire la mia concordo sul fatto della risoluzione ma non sono però d'accordo sulle pile a stilo. La mia prima macchina digitale è una epson l-3oo a 3mp e fa OTTIME foto, anzi oserei dire che con una buona luce lavora quasi meglio della exilim z-1000 (la mia nuova altra compatta). La epson usa stilo e il vantaggio e che ovunque ti trovi è possibile acquistarle se rimani senza batterie (cosa che mi è successo spesso in ferie) e non devi ricordarti di mettere sotto carica la macchina ogni sera. In merito alla durata poi ho provato tutte le marche di pile ma le duracel durano davvero tanto (più o meno 200 scatti) e la macchina è sempre carica anche se non la uso per settimane o mesi.

Commento # 87 di: malestorm pubblicato il 04 Novembre 2007, 15:59
da 5 megapixel in su fino a 10 è roba altamente professionale e non serve a nulla spendere soldi su una risoluzione così se non si intende lavorare a livello professionale, io ho una Mamiya ZD da 22 megapixel e non apro bocca sul prezzo, ma tutto dipende da quello che uno deve fare...
se si usa per hobbi basta una 5 megapixel...
Commento # 88 di: onilbud pubblicato il 01 Maggio 2008, 14:18
compatta o reflex

una macchina fotografica deve scattare la foto quando vuoi tu, e non quando pare a lei, percio'.. 100% reflex
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »