Zeiss ZX1 ci lascia in silenzio: una fotocamera dalle grandi aspettative mai mantenute

Zeiss ZX1 ci lascia in silenzio: una fotocamera dalle grandi aspettative mai mantenute

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La notizia è che Zeiss ZX1 è uscita dai listini dei più importanti negozi a livello globale ed è marchiata come 'Discontinued'. Se ne va, quindi, una fotocamera da cui tutti si aspettavano molto ma, che a conti fatti, di cui pochi sentiranno la mancanza”

Abbiamo parlato molto di Zeiss per le sue collaborazioni in ambito mobile, dove l'azienda tedesca ha saputo mettere a frutto tutta la sua esperienza nel campo delle ottiche per permettere a Vivo di fare il salto di qualità in campo fotografico. Inoltre il marchio Zeiss caratterizza anche le ottiche degli smartphone top di gamma Sony Xperia.

Vivo X80 Pro Zeiss ottica Tessar

Zeiss è un'azienda molto complessa oggi, in cui il giro di affari legato alla pura fotografia è solo una porzione di quello complessivo, che spazia dalle tecnologie medicali, alla microscopia, alle lenti da vista, fino ad arrivare agli strumenti di produzione dei semiconduttori e alle soluzioni di simulazione.

Zeiss ZX1: una fotocamera innovativa che ha faticato a trovare la sua strada

Zeiss ZX1 Photokina 2018

In questo panorama, Zeiss sembra aver perso un po' di abbrivio proprio sul fronte della pura fotografia. Non solo mancano all'appello annunci di nuove ottiche da un certo tempo a questa parte, ma arriva la parola fine anche per uno dei progetti su cui l'azienda aveva investito molto, la fotocamera ZX1.

Gli appassionati ricorderanno bene la travagliata vicenda di questa fotocamera. Presentata, suscitando grande interesse, durante Photokina 2018, Zeiss ZX1 è una fotocamera 'compatta' (nel senso di 'dotata di ottica fissa', non in quello delle pure dimensioni) dotata di sensore full frame da 37,4 megapixel, accoppiato a un'ottica Zeiss Distagon 35mm f/2 T*. Una delle particolarità della fotocamera è quella di portare a bordo ben 512 GB di spazio di archiviazione e soprattutto Adobe Lightroom, per lo sviluppo in camera chiara delle foto RAW direttamente in macchina.

Quando è stata presentata nel 2018 sembrava a tutti la fotocamera del futuro, ma le cose purtroppo per Zeiss sono andate diversamente. L'arrivo sul mercato è stato più volte ritardato e si è concretizzato solo nel 2020, quando già alcune dinamiche del mercato fotografico si erano modificate. Con la possibilità di gestire in modo semplice RAW sugli smartphone, grazie alle app con Lightroom e alla connessione Wi-Fi tra telefono e fotocamera, la necessità di avere uno software di sviluppo a bordo è diventata meno interessante. Inoltre le dimensioni (e il prezzo) 'colossali' della fotocamera non hanno aiutato a renderla appetibile.

La notizia è che Zeiss ZX1 è uscita dai listini dei più importanti negozi a livello globale ed è marchiata come 'Discontinued'. Se ne va, quindi, una fotocamera da cui tutti si aspettavano molto ma, che a conti fatti, di cui pochi sentiranno la mancanza.


Commenti (7)

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Commento # 1 di: AceGranger pubblicato il 16 Febbraio 2023, 11:06
ma il problema era solo il prezzo;

6000 euro per una macchina fotografica a lente fissa da 35mm non si puo vedere.
Commento # 2 di: marco_zanardi pubblicato il 16 Febbraio 2023, 11:31
...mettiamoci che il suo minimalismo non si "sposa" bene con il target dell'utenza. Non parliamo dell'estetica teutonica... a dir poco impressionante. A questo punto meglio una Leica Q2 per quel prezzo...
Commento # 3 di: genesi86 pubblicato il 16 Febbraio 2023, 15:29
L´ho provata a lungo insieme alla Leica Q2 e la Hasselblad X1D II con il pancake 45P, tutte sullo stesso prezzo e simili nelle dimensioni.

Per me era meglio della Leica Q2, ma la Hassy è un altro pianeta.
Ottica strabiliante, a livello della Leica Q2 e focale a me più congeniale (35mm), ma su prodotti di questo calibro (e prezzo) dove ricercavo l'eccellenza delle resa fotografica, Hasselblad ha prevalso sia su Zeiss che Leica, perchè fornisce uno sviluppatore proprietario che lavora molto meglio sul profilo tonale e colore che in Hasselblad hanno curato in maniera maniacale.

Alle fine avevo molto meno da rimproverare a Zeiss che a Leica, peccato, perchè Leica di Q2 ne vende molte.

Del trio era l'unica "made in china", Leica sfoggia il suo made in Germany e La Hasselblad sulla calotta in alto ti scrive un bel "Handmade in Sweden". Su corpi da 6K Euro anche questo conta e, sarà un caso o forse no, ma la Hasselblad è di una manifattura impeccabile, senza viti e senza giunzioni e la batteria senza sportellino (diventa essa stessa parte dello chassis). Ancora oggi non capisco come venga assemblata, sembra un monoblocco di granito.
Commento # 4 di: aled1974 pubblicato il 16 Febbraio 2023, 21:53
a quel prezzo, con quelle caratteristiche [SIZE="1"](lente amovibile fissa)[/SIZE] e con quella scarsa ergonomia.... un po' simil sigma-dp e un po' "impugnatura che il mio falegname con 10 euro la fa più ergonomica".... era un po' un destino segnato, nonostante i soldi spesi per l'endorsment della Weniger [SIZE="1"](sono andato a recuperare il nome)[/SIZE]

e lo dico da possessore più che soddisfatto di una [SIZE="1"](modesta)[/SIZE] lente zeiss, sbavando dietro a robe con nomi come Batis e Touit


ci avevano già provato altri: fuji x100f, leica q, sony rx1, ricoh gr, sigma dp.... e a parte leica che vende e bene ma [SIZE="1"](anche)[/SIZE] per altri motivi al di fuori della fotografia, ci hanno sbattuto tutti il grugno

se avessero puntato su una mirrorless forse sarebbe andata diversamente.... forse... perchè usare LR dal display non è comunque ergonomico e quindi, IMHO, non un valore aggiunto essenziale

ciao ciao



@ genesi86
e beh dici niente, altro sensore, altra qualità... ma soprattutto.... sulla hassy la lente la puoi cambiare
insomma un altro prodotto
Commento # 5 di: genesi86 pubblicato il 16 Febbraio 2023, 23:04
Originariamente inviato da: aled1974
@ genesi86
e beh dici niente, altro sensore, altra qualità... ma soprattutto.... sulla hassy la lente la puoi cambiare
insomma un altro prodotto


eh lo so, ma per me solo il 45P ha senso (e possiedo) sulla Hassy per il mio modo di fotografare, dove mi serve il miglior compromesso qualità, pesi, dimensioni, dato che faccio solo fotografia di outdoor/montagna. Insomma, ho sempre fotografato con una sola ottica senza mai cambiarla (difficle farlo in cime a montagne, appeso a corde o in tempeste di ghiaccio)

Infatti sono 3 ottiche stellari quella della Q2, della XZ1 (persino meglio della Q2) e il 45mm Hassy (eq 35mm), ma non è tanto una questione di sensore, quanto di perfezione del profilo tonale e di profilo colore. Hasselblad su questo è inarrivabile e lo sarebbe anche anche se avesse un sensore APSC. Semplicemente ha capito che oggi il firmware della fotocamera, unito alla "ricetta" che applicano al loro raw è l'equivalente delle vecchie pellicole. Infatti per evitare che il loro (egregio) lavoro venga massacrato dai profili standard di Lightroom, in Hasselblad ti forniscono il loro sviluppatore.

Tutto questo viene trascurato sia da Leica che da Zeiss, quando per avere il meglio devi controllare tutta la catena: sensore > lente > profilo tonale e di colore > sviluppatore raw.

Per me anzi, il sensore Hasselblad, per quanto medioformato, è un gradino sotto alla Q2 e alla XZ1, che sono FF ma più moderni (La Hassy X1D monta uno dei primissimi sensori medioformato di Sony, ha circa 10 e forse più anni, veniva montato già sulla Pentax 645d). Infatti sopra i 1600iso non ci vado mai e grandi recuperi non ne faccio, sia perchè espongo a regola d'arte, sia perchè altrimenti escono mostri.
Commento # 6 di: aled1974 pubblicato il 17 Febbraio 2023, 21:43
Originariamente inviato da: genesi86
eh lo so, ma per me solo il 45P ha senso (e possiedo) sulla Hassy per il mio modo di fotografare, dove mi serve il miglior compromesso qualità, pesi, dimensioni, dato che faccio solo fotografia di outdoor/montagna. Insomma, ho sempre fotografato con una sola ottica senza mai cambiarla (difficle farlo in cime a montagne, appeso a corde o in tempeste di ghiaccio)


cioè fammi capire, tu usi una MF con adc equivalente 35mm in mezzo alle tempeste di ghiaccio in cordata?

interessante.... dal nostro precedente scambio non avevo mica realizzato la cosa.... hai qualche scatto da poter visionare che sono curioso?

è un mio limite non riuscire proprio a farmeli entrare in zucca gli usi di una MF al di fuori di studio/indoor/ambiente... e con luci controllate però a pensarci bene... anni fa se non ricordo male (può essere) ho visto recensire una fuji gfx per uso street

di contro la mia ex apsc è finita proprio nelle mani di un alpinista, quindi montagna, cordata, intemperie, ecc…

Infatti sono 3 ottiche stellari quella della Q2, della XZ1 (persino meglio della Q2) e il 45mm Hassy (eq 35mm), ma non è tanto una questione di sensore, quanto di perfezione del profilo tonale e di profilo colore. Hasselblad su questo è inarrivabile e lo sarebbe anche anche se avesse un sensore APSC. Semplicemente ha capito che oggi il firmware della fotocamera, unito alla "ricetta" che applicano al loro raw è l'equivalente delle vecchie pellicole. Infatti per evitare che il loro (egregio) lavoro venga massacrato dai profili standard di Lightroom, in Hasselblad ti forniscono il loro sviluppatore.


sì, ricordo che ne parlavi in calce alla rece della x2d

Tutto questo viene trascurato sia da Leica che da Zeiss, quando per avere il meglio devi controllare tutta la catena: sensore > lente > profilo tonale e di colore > sviluppatore raw.

Per me anzi, il sensore Hasselblad, per quanto medioformato, è un gradino sotto alla Q2 e alla XZ1, che sono FF ma più moderni (La Hassy X1D monta uno dei primissimi sensori medioformato di Sony, ha circa 10 e forse più anni, veniva montato già sulla Pentax 645d). Infatti sopra i 1600iso non ci vado mai e grandi recuperi non ne faccio, sia perchè espongo a regola d'arte, sia perchè altrimenti escono mostri.


la x1d forse (e dico forse) anche sì... le hassy successive e soprattutto la x2d è semplicemente un mostro, in senso buono. Lo stesso Alberto in sede recensiva ha sottolineato la qualità dei file prodotti che surclassano persino quelli di fuji gfx

ciao ciao
Commento # 7 di: genesi86 pubblicato il 18 Febbraio 2023, 10:12
Originariamente inviato da: aled1974
cioè fammi capire, tu usi una MF con adc equivalente 35mm in mezzo alle tempeste di ghiaccio in cordata?


si e mi ci trovo anche molto bene, non ne vedo limiti in questo campo, anzi ha un plus enorme per me che scatto in formato 1:1 (quadrato), quello di vedere in camera subito il ritaglio 1:1 senza distrazioni e successivamente anche nel raw converter. Poi essendo MF ha nativamente un aspect ratio 4/3, quindi il ritaglio 1:1 mi spreca meno pixel di tutte le FF 3:2.

ironicamente faccio più fatica a fotografare mia figlia di pochi mesi, la MAF automatica è scadente e il punto di MAF talmente grande che talvolata non si capisce se mette a fuoco naso o occhio, non la utilizzerei mai per moda/studio (almeno la X1D, nella X2D hanno risolto).

Originariamente inviato da: aled1974
interessante.... dal nostro precedente scambio non avevo mica realizzato la cosa.... hai qualche scatto da poter visionare che sono curioso?


nel link in firma, per comodità posto qui: https://www.robertomonachello.eu
sono circa 50% X1D e 50% immagini Foveon da una Sigma SD15. (La serie Dune è l'unica serie 100% Foveon)

Originariamente inviato da: aled1974
la x1d forse (e dico forse) anche sì... le hassy successive e soprattutto la x2d è semplicemente un mostro, in senso buono. Lo stesso Alberto in sede recensiva ha sottolineato la qualità dei file prodotti che surclassano persino quelli di fuji gfx


La X2D è un miglioramento totale, ma per quello che fotografo i suoi limiti non li avverto, di solito faccio 1 uscita a settimana in montagna, scatto non più di 3-5 foto ad uscita prendendomi tutto il tempo necessario. Pensa che sono abituato ai Foveon con la metà dei miei anni, dove li veramente hai dei paletti operativi importanti, ma cosa ti produce un Foveon di 18 anni fa da 4,qualcosa megapizze, è qualcosa di irragiungibile da qualsiasi sensore tradizionale, X1D/X2D comprese, a patto di rispettare il foveon nel pre e post scatto. Altrimenti escono i mostri (in senso molto negativo) che si vedono in giro.