Un obiettivo ZEISS Planar 0.7/50 mm utilizzato da Stanley Kubrick è ora al Museum of Optics

Un obiettivo ZEISS Planar 0.7/50 mm utilizzato da Stanley Kubrick è ora al Museum of Optics

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Uno dei dieci esemplari mai prodotti dell'obiettivo ZEISS Planar 0.7/50 mm utilizzato da Stanley Kubrick è ora in prestito per qualche tempo al Museum of Optics in Germania. Questo modello è stato utilizzato per Barry Lyndon.”

Il mondo della fotografia ha fatto passi in avanti per diverse caratteristiche nei passaggi dalle soluzioni a pellicola (per non citare quelle a lastra) passando alle DSLR e infine alle più recenti mirrorless. Ma ci sono oggetti che, anche con il passare del tempo, rimangono iconici e scolpiti nella mente degli appassionati. Uno di questi è l'obiettivo ZEISS Planar 0.7/50 mm. Un vero e proprio "unicorno" che tutti gli appassionati vorrebbero avere nella propria collezione.

zeiss

Recentemente un esemplare (dei dieci fabbricati) è stato portato al Museum of Optics della società tedesca in prestito. Non si tratta di un evento comune anche perché c'è da considerare che il prestito è stato fatto niente meno che da Jan Harlan, produttore esecutivo che ha lavorato con il famoso regista Stanley Kubrick con quest'ultimo che lo ha impiegato per il film Barry Lyndon.

L'ottica ZEISS Planar 0.7/50 mm di Barry Lyndon è in prestito in Germania

Secondo quanto riportato Harlan ha scelto di portare l'ottica al museo di ZEISS in prestito dove sarà conservata per alcuni mesi. Delle dieci ottiche prodotte, sei furono consegnate alla NASA per le missioni Apollo, tre vennero acquistate da Stanley Kubrick per girare i suoi film mentre una venne tenuta nel museo dello stabilimento di Carl Zeiss. Ovviamente il loro prezzo è attualmente elevato ed è anche difficile trovarne un esemplare in vendita (ma non impossibile).

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Il modello di ZEISS Planar 0.7/50 mm consegnato da Harlan ha compiuto 50 anni esatti nel 2022 e sarà il pezzo d'eccellenza della mostra che si sta tenendo al Museum of Optics. Lo stesso produttore esecutivo ha dichiarato "nel 1972, l'ho potuto ritirare l'obiettivo qui a Oberkochen direttamente dagli sviluppatori. E ora lo riporto a casa in prestito al museo per onorare l'eredità di Stanley Kubrick".

Ricordiamo che il regista aveva scelto un'ottica con così ampia apertura per evitare di impiegare luce artificiale nelle riprese di Barry Lyndon così da dare un'idea della luminosità che doveva essere presente all'epoca nelle stanze illuminate solo da candele. Kubrick ha però impiegato un piccolo "trucco" utilizzando candele con tre stoppini che le rendono più luminose di quelle convenzionali (due esemplari sono stati portati da Harlan al museo insieme all'obiettivo).

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Gli ZEISS Planar 0.7/50 mm non erano pensati per essere impiegati sulle cineprese a causa della distanza dalla pellicola di soli 5 mm. Per questo ci è voluto un lavoro di adattamento (a opera di Ed Di Giulio) per poterli inserire su una Mitchel BNC. Due esemplari utilizzati dal regista si trovano ancora alla Stanley Kubrick Exhibition (e in futuro si riunirà anche il terzo). Quanto può valere un'ottica di questo tipo se fosse messa in vendita? Nel 2021 un esemplare di questo tipo è stato battuto all'asta per 180 mila euro contro le stime iniziali che parlavano di 120 mila euro massimo.

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Commenti (4)

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Commento # 1 di: cignox1 pubblicato il 26 Settembre 2022, 23:43
Per essere luminoso è luminoso, ma non posso fare a meno di domandarmi come sia la qualità ottica (coma, aberrazione risoluzione ai bordi etc).
Ho avuto modo di provare un canon 50mm 1.4 per una sessione di astrofotografia e tutto ciò che non è al centro è completamente da buttare XD
Commento # 2 di: Eraser|85 pubblicato il 27 Settembre 2022, 08:44
Originariamente inviato da: cignox1
Per essere luminoso è luminoso, ma non posso fare a meno di domandarmi come sia la qualità ottica (coma, aberrazione risoluzione ai bordi etc).
Ho avuto modo di provare un canon 50mm 1.4 per una sessione di astrofotografia e tutto ciò che non è al centro è completamente da buttare XD


Per non parlare della profondità di campo estremamente ridotta. Praticamente usabile a TA solo in scene statiche, dopo aver attentamente impostato il fuoco.
Per quanto riguarda le aberrazioni, mostrava sicuramente un bel po' di coma, ma meno di quanto tu possa immaginare paragonandolo "mentalmente" ad obiettivi commerciali
Commento # 3 di: roccia1234 pubblicato il 27 Settembre 2022, 09:00
Originariamente inviato da: cignox1
Per essere luminoso è luminoso, ma non posso fare a meno di domandarmi come sia la qualità ottica (coma, aberrazione risoluzione ai bordi etc).
Ho avuto modo di provare un canon 50mm 1.4 per una sessione di astrofotografia e tutto ciò che non è al centro è completamente da buttare XD


Quel canon lì (se parliamo del 50 1.4 EF) dalle recensioni sembra un mezzo catorcio di suo, non mi stupiscono i risultati che hai ottenuto.
Ma basarsi su un'esperienza personale (una prova, tra l'altro) di un vetro commercial/popolare f/1.4 da 300€ ed estenderla di conseguenza a tutti gli ultraluminosi... beh... mi pare un po' eccessivo.
Guarda solo la differenza tra quello che hai provato e i sigma art 1.4, senza arrivare nemmeno a scomodare zeiss e leica.
Commento # 4 di: the_joe pubblicato il 27 Settembre 2022, 09:14
Originariamente inviato da: Eraser|85
Per non parlare della profondità di campo estremamente ridotta. Praticamente usabile a TA solo in scene statiche, dopo aver attentamente impostato il fuoco.
Per quanto riguarda le aberrazioni, mostrava sicuramente un bel po' di coma, ma meno di quanto tu possa immaginare paragonandolo "mentalmente" ad obiettivi commerciali

Il Canon 50 f1.4 non è granché...

La profondità di campo è limitata solo entro determinate distanze poi come per tutte le ottiche si estende da X all'infinito, per cui è un problema o meglio una caratteristica sfruttabile solo su soggetti ravvicinati.
Originariamente inviato da: roccia1234
Quel canon lì (se parliamo del 50 1.4 EF) dalle recensioni sembra un mezzo catorcio di suo, non mi stupiscono i risultati che hai ottenuto.
Ma basarsi su un'esperienza personale (una prova, tra l'altro) di un vetro commercial/popolare f/1.4 da 300€ ed estenderla di conseguenza a tutti gli ultraluminosi... beh... mi pare un po' eccessivo.
Guarda solo la differenza tra quello che hai provato e i sigma art 1.4, senza arrivare nemmeno a scomodare zeiss e leica.


Il sigma dovrebbe suonarle anche ai Leica e Zeiss