Sony: il digitale ha superato la qualità della pellicola

Sony: il digitale ha superato la qualità della pellicola

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Sony dichiara di aver raggiunto un importante risultato nel digital imaging video: aver superato la qualità della pellicola sotto molti punti di vista. Il prossimo passo è superare l'occhio umano”


Commenti (47)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 21 di: ilmelo pubblicato il 08 Ottobre 2011, 00:41
Originariamente inviato da: utentenonvalido
La grana alla fine non è altro che il mix tra cio' che produce la lente utilizzata dalla cinepresa e cio' che il sensore o la pellicola registrano in presenza di poca luce.


Le lenti non c'entrano con la grana. Si chiama grana perchè è originata dai "grani" dell'emulsione fotosensibile (alogenuri di argento) della pellicola, di dimensioni più o meno grandi (pellicole molto sensibili per condizioni di scarsa luminosità hanno solitamente grani più grossi, e quindi più visibili in fase di proiezione su grande schermo, al contrario pellicole per riprese in condizioni di luce normale o abbondante possono avvalersi di grani molto più piccoli risultando poi molto più omogenei).
Poi si possono usare lenti molto luminose per poter utilizzare pellicole meno sensibili e quindi ridurre la grana della pellicola.
In campo digitale si parla di "rumore" (noise), che SEMBRA grana, e in alcuni modi può simularne l'estetica, ma non lo è. E' una conseguenza della deviazione del segnale sul CCD in condizioni di luce scarsa.
Di solito si usano software di post produzione per introdurre rumore/finta grana in riprese video analogiche e digitali proprio per ottenere un look che si avvicini di più a quello della pellicola (per non parlare di curva di risposta e cadenza dei fotogrammi).
Commento # 22 di: AlPaBo pubblicato il 08 Ottobre 2011, 00:44
Originariamente inviato da: yuza
per la stampa e la ripresa cine sono rimaste solo 2 marche
[...]
cioè se mi chiamo peter jackson e giro lo hobbit e so che ogni singolo fotogramma dovrà subire lunghe ore di lavorazioni digitali rifacendomi al punto a) ovvero i soldi decido di risparmiare svariate decine di chilometri di pellicola con relativo costo e giro in digitale direttamente
[...]
Ora lungi da me dire che la pellicola sia superiore al digitale,
sono 2 mezzi diversi e hanno ognuno la loro peculiarità
[...]
di questi concorrenti gli unici 2 che fanno veramente a gara con la pellicola sono la sony F35 e la arri Alexa.
[...]
registratore esterno a memoria solida dedicato da 100k € e decina di giga di dati che fanno lievitare altamente i costi di post produzione


(Ho quotato solo alcuni dei punti che ritengo interessanti)

Grazie, uno dei casi in cui il commento è più interessante dell'articolo.
Commento # 23 di: lucusta pubblicato il 08 Ottobre 2011, 01:43
la densita' dati non e' importante, ma e' la risoluzione di due punti colorati vicini ad essere importante, e se riesci a distinguere 2 punti colorati adiacenti, ne riuscirai a distinguere anche i contorni, quindi si va' incontro a difetti di scalettatura tipici delle matrici a scacchi
quindi ben venga che la risoluzione sia ampiamente piu' elevata della capacita' dell'occhio di distinguere due punti, si eviteranno artefatti digitali dovuti all'antiscalettatura.

e come se in un gioco vedi una linea dritta obliqua: questa, a seconda della risoluzione del video puo' apparire piu' o meno scalettata, e il processo di antiscalettatura cerchera' di mediare le tinte dei punti confinanti, ma se aumenti enormemente la risoluzione del video, non e' piu' necessario usare post processi e si avranno meno artefatti digitali e quindi una visione migliore... e' solo che dovresti aumentare la risoluzione almeno di 4 volte rispetto alla risoluzione dell'occhio per evitare di usare tecniche di miglioramento.

quindi superare la risoluzione dell'occhio umano non e' il massimo, il massimo e' di riuscire a emulare la realta' che l'occhio puo' percepire.

in un gioco significa aumentare esponenzialmente i calcoli da eseguire, in una ripresa significa avere un sensore che riesca a registrare a densita' enormi, per adesso, e proiettori che riescano a proiettare tale densita' dati (anche se poi si puo' mettere piu' proiettori per riuscire al ottenerla).
Commento # 24 di: Zuibo pubblicato il 08 Ottobre 2011, 03:06
Grazie al digitale io perdo il posto di lavoro

Originariamente inviato da: jpjcssource
Io sono tra quelli che spera nella morte totale della pellicola il prima possibile.

Se nella proiezione ritengo scandaloso spedere 7,5 euro e più per vedere i tipici difetti della pellicola (per non parlare che, almeno in Italia, nei cinema si usano pellicole sempre più scadenti), nella proiezione ho sempre ritenuto che, con un supporto di registrazione di altissima qualità si poteva fare meglio dei sensori digitale quindi aveva un senso.

Ora, se quello detto dai produttori di cineprese digitali come appunto Sony è vero, ci libereremo della schiavitù di un supporto vecchio di ben un secolo che ha sempre portato costi elevati con difetti evidenti e non di poco conto.



Grazie al digitale io perdo il posto di lavoro, sono contento pero di avere il tuo sostegno.
Il digitale non ha superato la pellicola ancora, volendo si potrebbero usare pellicole da 70 mm invece che da 35. Vorrei vedere poi la qualità.
Io sono di una generazione da VHS, sarà per questo che la pellicola anche rovinata, per me, ha sempre il suo fascino.
Comunque non per questo sono contro l'innovazione.
PS
non credo vedrai scendere di prezzo il biglietto nonostante costi di meno un film in digitale di uno stampato su pellicola.
Commento # 25 di: yuza pubblicato il 08 Ottobre 2011, 10:46
Originariamente inviato da: jpjcssource

In ogni modo questa cosa stà cambiando visto che svariati blockbuster hanno già abbandonato la pellicola come l'ultima trilogia di Star Wars, lo Hobbit (cinepresa Red Epic con ripresa a 48 fps), Pirati dei Caraibi 4 e Avatar tanto che saranno sempre di più.


48 fps???
scusa e sta cavolata dove l'hai letta?
a 48 fps si ha un effetto slow motion del 50% della velocità, la vedo dura che un film venga girato interamente a questa velocità tranne che per sporadici effetti ( me lo vedo lo hobbit che parla in slow motion...) tanto che dati alla mano lo hobbit dicono essere stato girato in 5k risoluzione che con la epic permette velocità massima di 30 fps ( e il cinema è universalmente conformato a 24 fps).
Poi beh star wars un paio son stati girati con le sony f900 che tanto per dire sono telecameracce che vengono usate da sky per far le dirette calcio in hd...
avatar è per il 70-80% girato in motion capture e ricostruito interamente in digitale mentre le scene live ( dove cmq sfondi e il resto sono interamente digitali ) sono girate in f35, pirati dei caraibi non lo so, ma mi posso informare... cmq begli esempi che hai fatto, film che fanno della pesante elaborazione digitale l'unico contenuto presente ( perchè dal punto di vista drammaturgico vabbè lasciamo stare, i gusti sono gusti...).
io posso portarti esempi come " onora il padre e la madre" di pollack, girato interamente con panavision genesis ( la gemella della sony f35)
e lì di effetti non ce ne sono e la differenza con la pellicola effettivamente non l'ho notata...
"nemico pubblico" di Mann, girato in sony f23 ( la sorella piccola della f35) e lì anche se il direttore della fotografia era uno di grosso calibro ( Dante Spinotti) la qualità è a mio parere pessima.
cmq io credo di aver capito,
tu confondi la "scarsa qualità" della pellicola, con il semplice fatto che il 90% dei proiettori cinematografici nei cinema italiani, hanno scarsa manutenzione, ballano, hanno ottiche di qualità non eccelsa etc etc...
però voglio farti una domanda:
credi che quando tutti i cinema saranno passati alla proiezione digitale, gli esercenti saranno pronti a rinnovare il loro parco proiettori con solerzia in modo che tu possa usufruire dell'ultimo modello e della massima qualità?
o è + probabile che assisterai semplicemente al lento declino qualitativo di suddetti proiettori, lampade scariche con scarsa illuminazione e fedeltà cromatica e magari in alcuni casi anche pixel bruciati?

io la risposta la so
Commento # 26 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 08 Ottobre 2011, 12:21
Grande Yuza, fa davvero molto piacere leggere finalmente una persona competente del panorama cinematografico dopo tanti sproloqui sull'argomento.

Comunque è già come descrivi: molti multisala che erano passati al 2K ora hanno lampade scariche con oscillazioni di luminanza pazzesche. dele ultime tre volte che sono andato al multisala vicino a casa mia (The Space/Medusa di Cerro), due sono uscito con l'emicrania per questo motivo, alla faccia della qualità...
Commento # 27 di: totoro pubblicato il 08 Ottobre 2011, 12:39
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Figuriamoci che la grana dei film ce la infilano in post-produzione altrimenti i film in 1080p risulterebbero troppo nitidi, gli effetti speciali troppo poco speciali, e gli attori troppo poco perfetti.
Sarebbe bello, però, un mondo senza analogico.
:-)


E questa cosa da dove salta fuori? Hai una fonte?

Grazie
Commento # 28 di: totoro pubblicato il 08 Ottobre 2011, 12:45
Originariamente inviato da: yuza
48 fps???
scusa e sta cavolata dove l'hai letta?
a 48 fps si ha un effetto slow motion del 50% della velocità, la vedo dura che un film venga girato interamente a questa velocità tranne che per sporadici effetti ( me lo vedo lo hobbit che parla in slow motion...) tanto che dati alla mano lo hobbit dicono essere stato girato in 5k risoluzione che con la epic permette velocità massima di 30 fps ( e il cinema è universalmente conformato a 24 fps).

fonti autorevoli lo confermano

https://www.facebook.com/notes/pete...150222861171558
Commento # 29 di: Mercuri0 pubblicato il 08 Ottobre 2011, 12:50
Originariamente inviato da: yuza
48 fps???
scusa e sta cavolata dove l'hai letta?
a 48 fps si ha un effetto slow motion del 50% della velocità, la vedo dura che un film venga girato interamente a questa velocità tranne che per sporadici effetti ( me lo vedo lo hobbit che parla in slow motion...)


Ti sbagli yuza: l'effetto slow motion ce l'hai se registri a 48fps e riproduci a 24fps. Le intenzioni della produzione dello Hobbit sarebbero di riprodurre a 48fps nelle sale che possono, o distribuire sottocampionando a 24fps (48fps si presta benissimo)

I 48fps sarebbero molto utili nella riproduzione 3d, io non sopporto le scene a 24fps 3d in movimento.

Pertanto, vedrò lo Hobbit solo a 48fps, se al cinema (e questo presuppone un cinema attrezzato)
Commento # 30 di: Mercuri0 pubblicato il 08 Ottobre 2011, 12:54
Originariamente inviato da: yuza
Le diatribe pellicola digitale sono roba da bambini dell'asilo, nel mercato cinematografico di oggi si fanno solo 2 conti:
a) soldi
b) necessità di ripresa

Yep. Io leggiucchiando da esterno mi son fatto l'idea che ancora il workflow tipico è ripresa in analogico + scansione digitale per gli effetti, riversamento in pellicola per la distribuzione.

La pellicola in ripresa non è così facilmente battibile, mentre il digitale come sempre ha vantaggi nel processing, riproduzione e nella distribuzione (attrezzature dei cinema a parte). Leggevo in oltre che i proiettori non sono in grado ti tirar fuori tutta la risoluzione della pellicola in riproduzione a causa dell'imprecisione dei movimenti meccanici.

Certo però le evoluzioni dell'elettronica, come la camera di cui si parla, e nella trasmissione e storage, prima o poi sostituiranno interamente la pellicola.
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »