Sensori d'impronte anche sulle fotocamere? Nikon ha depositato il brevetto

Sensori d'impronte anche sulle fotocamere? Nikon ha depositato il brevetto

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Sensori biometrici e di impronte anche sulle fotocamere? Tra i brevetti depositati da Nikon c'è anche questo. Non solo sulle fotocamere, ma anche sulle ottiche. Proviamo a immaginare insieme a cosa potrebbero servire”

I brevetti, anche se spesso rimangono solo idee sulla carta senza giungere allo stadio commerciale, sono un buon modo per vedere cosa si muove dietro le quinte della ricerca e sviluppo delle aziende. In ambito fotografico permettono di dare un occhio da un lato a quelle che saranno le tecnologie emergenti, dall'altro alle idee più strane che ogni tanto balenano per la mente dei tecnici.

NikonRumors ha raccolto i più recenti brevetti depositati da Nikon: oltre a brevetti che coprono la progettazione di nuove ottiche e di sistemi come un meccanismo di ribaltamento dello specchio delle reflex più veloce, molto del lavoro si concentra sui sensori, con convertitori analogico/digitale su ogni pixel e diversi sistemi per utilizzare la rilevazione di fase sul piano focale per la messa a fuoco.

Il brevetto più particolare è però quello che inserisce diversi sensori biometrici sia sulla fotocamera sia sulle ottiche. Interessante provare a immaginare le possibili applicazioni. Macchine fotografiche senza più il selettore ON-OFF che si accendono automaticamente quando si appoggia l'indice sul pulsante di scatto o nella posizione di riposo adiacente. Fotocamere che riconoscono chi le sta usando e aggiustano di conseguenza tutti i parametri di scatto secondo le preferenze personali. Fotocamere 'antifurto', sbloccabili solo dall'utente con le giuste credenziali, come accade sui telefonini. Il brevetto Nikon mette i sensori di impronte anche sotto il display posteriore e sull'incavo per appoggiare il pollice. Non solo, i sensori nel brevetto appaiono anche sulle ottiche: secondo voi a cosa potrebbero servire?


Commenti (6)

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Commento # 1 di: Alnes pubblicato il 05 Aprile 2018, 14:02
Fotocamere che riconoscono chi le sta usando e aggiustano di conseguenza tutti i parametri di scatto secondo le preferenze personali.


Mah..mi sfugge veramente l'utilità della cosa.
La fotocamera, è un apparecchio prettamente personale che difficilmente cedi a terzi.
Anche lato furti, a meno di impedire in qualche modo l'aggiornamento del firmware della macchina relegando la cosa solo all'assistenza, ma la vedo abbastanza difficile come cosa.
Commento # 2 di: Rubberick pubblicato il 05 Aprile 2018, 14:58
Secondo me solo per i preset.. le impronte come mezzo di sicurezza sono una cavolata..

Ma poi con quello che devono resistere le macchine pro nei vari ambienti è qualcosa di ridicolo..
Commento # 3 di: jepessen pubblicato il 05 Aprile 2018, 15:28
Quello che mi viene in mente e' che a seconda della persona, si memorizzano delle preferenze della fotocamera, come ad esempio ISO predefinita, o le impostazioni dei pulsanti programmabili che hanno ormai quasi tutte le fotocamere di un certo livello. Potrebbe essere anche utile per accendere la fotocamera non appena viene impugnata.
Commento # 4 di: gianluca.f pubblicato il 06 Aprile 2018, 08:10
ma scherzate?
l'inserimento dei dati biometrici nello scatto certificherà il proprietario dello scatto, va implementata bene dal punto di vista sw ma non credo sarà un problema con la tecnologia attuale.
Commento # 5 di: Qarboz pubblicato il 11 Aprile 2018, 11:31
@gianluca.f
A parte il fatto che personalmente non caricherei mai file nel web con i miei dati biometrici, non ci vuole nulla a cancellare i metadati (in qualsiasi tipo di file)
Commento # 6 di: gianluca.f pubblicato il 11 Aprile 2018, 15:51
Originariamente inviato da: Qarboz
@gianluca.f
A parte il fatto che personalmente non caricherei mai file nel web con i miei dati biometrici, non ci vuole nulla a cancellare i metadati (in qualsiasi tipo di file)


Se fossi un fotografo o un produttore di contenuti originali magari vorresti che tutti sapessero che li hai fatti tu e non il bimbomink che ha la paginetta su FB.

È vero che che i metadati si cancellano ma esiste sempre la prova che l'hai prodotto tu, non è necessariamente obbligatorio che sia sul web ma risulterebbe più veloce trovarla e bloccare le riproduzioni non autorizzate.

Esistono da anni anche tecnologie come la digimarc o meno raffinate che sono più complicate da rimuovere.