ProGrade Digital: no a XQD, sì a CFExpress. La morte di uno standard mai decollato?

ProGrade Digital: no a XQD, sì a CFExpress. La morte di uno standard mai decollato?

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Lo standard XQD nell'ambito delle memorie flash non se la passa proprio benissimo, ricevendo schiaffi anche dalla neonata ProGrade Digital, trainata dal konw how Lexar e SanDisk. Inizio della fine di uno standard mai veramente decollato?”

Solo gli appassionati di una certa età ricorderanno i primi anni '80, quando il videoregistratore entrò di prepotenza prima nei sogni, poi nei salotti di casa. Sony, JVC e Philips, con modalità differenti, cercarono di entrare in un mercato che prometteva faville (e così era), proponendo ognuno la propria soluzione. Betamax (Sony), Video2000 (Philips) e VHS (JVC) erano gli standard in corsa per la consacrazione da parte del grande pubblico e la spuntò l'ultimo, pur essendo quello qualitativamente inferiore in tutto il lotto.

Costi ridotti e lunghi tempi di registrazione risultarono i parametri più graditi dal grande pubblico, con buona pace della qualità, motivo per cui il VHS si proiettò senza rivali in un settore che diede grandissime soddisfazioni ai propri sostenitori. Aiutò anche molto la collaborazione fra aziende diverse, poiché JVC seppe lavorare bene su questo fronte. Insomma, la fortuna di uno standard non dipende solo da un parametro ma sono molte le componenti in gioco.

Ai giorni nostri stiamo assistendo ad una morte lenta ma apparentemente inesorabile di uno standard di archiviazione mai decollato veramente, ovvero quel XQD che troviamo in qualche dispositivo Sony e nelle fotocamere di fascia medio alta e alta di Nikon. Canon, ad esempio, non ne fa utilizzo. L'ultimo colpo, in ordine cronologico, viene da ProGrade Digital, che ha già dichiarato di voler passare direttamente allo stadio successivo, ovvero CFExpress Type B, che ne condivide il form factor ma sfrutta NVMe come protocollo. Sarà anche retro compatibile con i dispositivi che sfruttano XQD, per fortuna.

Ricordiamo brevemente che ProGrade Digital è un'azienda molto recente ma con un peso non indifferente, essendo supportata e trainata da molti ex Lexar e SanDisk. Resta il fatto che passerà ancora del tempo per vedere sugli scaffali schede che abbraccino il nuovo standard; oggi chi vuole una scheda XQD non ha molta scelta, visto che non le produce nessuno tranne Sony.


Commenti (1)

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Commento # 1 di: djfix13 pubblicato il 13 Marzo 2018, 14:20
diciamo che hanno già vinto la battaglia del BluRay