Moduli fotografici per droni Phase One, anche con sensore retroilluminato da 100 megapixel

Moduli fotografici per droni Phase One, anche con sensore retroilluminato da 100 megapixel

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Anche la casa danese Phase One sta cercando nella fotografia aerea uno sbocco importante per i propri prodotti medio formato, in particolare con la sua divisione Phase One Industrial . L'azienda ha presentato i suoi nuovi moduli per fotografia aerea basati su sensori medio formato 4:3 da 44x33mm, declinati nelle versioni da 50 e 100 megapixel”

I droni hanno dato nuova linfa alla fotografia aerea, semplificando in modo netto operazioni che prima richiedevano l'uso di aerei, elicotteri o piattaforme sopraelevate. Non dobbiamo pensare solo alle riprese con puro scopo fotografico: ispezioni aeree, monitoraggio della vegetazione, ricerche e soccorsi sono tutte operazioni che possono sfruttare a pieno la capacità di fornire immagini da remoto e dall'alto offerte dai droni. Si tratta di un mercato destinato a crescere e il fatto che la cinese DJI abbia acquisito un marchio (svedese) come Hasselblad la dice lunga sulle possibilità di espansione di questo settore.

Anche la casa danese Phase One sta cercando nella fotografia aerea uno sbocco importante per i propri prodotti medio formato, in particolare con la sua divisione Phase One Industrial. L'azienda ha presentato i suoi nuovi moduli per fotografia aerea basati su sensori medio formato 4:3 da 44x33mm, declinati nelle versioni da 50 e 100 megapixel. È soprattutto quest'ultimo a destare molto interesse in quanto basato su sensore retroilluminato BSI (con tutta probabilità di provenienza Sony) in grado di garantire un aumento sia della gamma dinamica sia della sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione.

Entrambi utilizzano schede XQD per la memorizzazione di immagini e filmati e offrono un'uscita HDMI-out per la preview in tempo reale. Connessioni USB-C e 10G Ethernet danno inoltre la possibilità di montare a bordo del droni sistemi di memorizzazione più capienti e di sincronizzare tra loro array di più fotocamere, per riprese 3D.

Coi due moduli vengono presentate anche quattro nuove ottiche appositamente progettate: si tratta di un 35mm e un 80mm a fuoco fisso e di un 80mm e 150mm con fuoco motorizzato. Utilizzano otturatore centrale con tempi fino a 1/2500s e cadenza fino a 3 fps. Le ottiche sono studiate per offrire un funzionamento affidabile su ampi intervalli di temperatura e altitudine.

L'arrivo sul mercato è previsto per il prossimo giugno: le ottiche costeranno €8.000, mentre per i moduli da 50 e 100 megapixel si parla - rispettivamente - di €17.000 e €32.000.


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